ABS ha scritto:
E se l'obiettivo del Torino fosse rimanere in Serie A?
Il fatto è che per storia e tradizioni, il Torino non è l'Empoli, non è il Lecce, non è l'Udinese. Il Torino è l'altra squadra di una delle più grandi città d'Italia, ha un blasone di tutto rispetto, in un passato non troppo lontano ha vinto degli scudetti, ha giocato una finale europea. Con un passato così glorioso, non credo che i tifosi si possano accontentare di sopravvivere in serie A. Direi che è palese: Cairo non è adeguato a gestire una società prestigiosa come il Torino, semplicemente perché non ne ha le capacità economiche, oppure se le ha non le sfrutta, perché tira a campare.
termopiliano ha scritto:
Comunque rispetto alle cessioni di alcuni big Cairo si è giustificato dicendo che non vuole più commettere l'errore di trattenere giocatori contro voglia (come, a suo stesso dire, fece con Nkoulou e Belotti). Obiettivamente messa così tutti i torti non li ha. Cedere Bellanova a 25 milioni ci sta. Il problema semmai è quanto e come li reinvesti (e se lo fai per davvero o meno).
Intanto ufficializzato il sostituto di Bellanova. Arriva Marcus Pedersen dal Feyenoord (lo scorso anno in prestito al Sassuolo). Operazione da 4,5 milioni di euro.
Ecco, direi che ti sei risposto da solo.