Grazie Cherno!

Si Emilio è un grande, veramente un appassionato e fine conoscitore delle varie storie sci-fi, abbiamo fatto anche delle interviste sul primo libro delle quali non ho allegato il link.

Ovviamente per me si tratta di un Hobby, (Si, prima facevo l'avvocato, ora lavoro nella PA) e non credo possa essere altrimenti.

In Italia difficilmente si vive di scrittura, anzi, chi riesce a vendere abbastanza copie da mantenersi in realtà era già famoso per altro, e appunto vende grazie alla sua fama, basta vedere i libri di Scanzi, Vespa (sic!) o di altri.
Poi ti può dire bene anche se nella vita scrivi solo romanzi, ma ecco, sei l'eccezione che conferma la regola, vedi Elena Ferrante.
Ciò è dovuto alle dimensioni relativamente piccole del nostro mercato e alla bassa percentuale di lettori, a volte i testi stranieri non vengono neanche tradotti in italiano per la paura di non rientrare con i costi di traduzione.

In tutto ciò, la fantascienza in Italia è (per retaggi culturali un po' meh) un genere di nicchia, per cui ti lascio immaginare quanto il bacino di lettori potenziali si restringa ancora, anche se devo dire i lettori duri dello sci-fi resistono e sono molto esigenti, per fortuna.

Ciò detto, io ho optato per il self publishing: in parole povere ti produci da solo attraverso Amazon.

Credo sia una scelta obbligata, per uno scrittore sci fi; le grandi case editrici che pubblicano anche fantascienza (Mondadori, Nord, Fanucci) sono difficilmente avvicinabili e non investono sugli sconosciuti, le piccole CE invece non offrono niente di più rispetto al self publishing.
Ricevetti un paio di proposte, ma non le reputai soddisfacenti e le esperienze negative di alcuni amici mi hanno convinto della bontà della mia scelta.

Ciò premesso, certo che ho un guadagno sulle vendite, ma non è certo quello che mi spinge a scrivere (almeno quel tipo di guadagno, se fosse molto di più il discorso cambierebbe). Comunque amazon è molto puntuale e ogni mese arriva il pagamento delle royalty maturate.

In sostanza, mi sono messo a scrivere perché sono un appassionato di scienza e avevo una storia da raccontare, tutto qui.

Quante copie hai venduto del primo volume? A parte la mia intendo

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I'm not a football player.
È sottile la linea tra il pescare con la canna e stare sulla banchina come uno strōnzo.
★ mastodon ★ pixelfed ★ \m/ ★

Non è facile fare il conteggio perché diedi parecchie copie anche alle librerie, (e quelle non mi rientrano nei report di Amazon perché le ho prese a parte) la cui sorte ho colpevolmente trascurato, ma credo di aver superato le duecento.

Quindi Amazon si occupa della stampa e della vendita tramite il suo negozio, mentre se vuoi darle alle librerie devi occupartene tu direttamente? Non si appoggiano a qualche distributore?
Ti faccio tutte queste domande perchè il mondo dell'editoria mi interessa, mio fratello ha una minuscola casa editrice (no, non pubblica romanzi di genere ) e ho una vaga idea di come funzionano i meccanismi dell'editoria tradizionale, ma non ho idea di come invece funzionino la cose nell'autopubblicazione con Amazon.

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I'm not a football player.
È sottile la linea tra il pescare con la canna e stare sulla banchina come uno strōnzo.
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No, se voglio darle alle librerie mi conviene comprare le copie su amazon a prezzo di costo, e darle appunto alle librerie che le rivenderanno al prezzo che dicono loro, di solito appongono lo stesso prezzo che metto io su amazon e le copie rimangono in conto vendita.

Quindi dovrei mettermi a contare le copie che ho comprato e sommarle a quelle che invece monitoro su amazon.

L'ho fatto con il primo libro ma non lo faccio con il secondo, per più motivi:

1) Le copie che acquisto in questo modo non influenzano l'algoritmo amazon del libro;

2) non mi va di stare dietro alla cosa, porta via tempo;

3) perché preferisco che la gente lo acquisti su amazon così da poter mettere una recensione con acquisto certificato.

Ora Amazon dovrebbe consentire anche in Italia l'acquisto a basso costo da parte delle librerie, e in quel caso le vendite andrebbero a influenzare l'algoritmo, peccato che un rivenditore non si mette ad acquistare i tuoi libri se non sei nessuno

Wow, complimenti Fuzze!

Scrivere è un attività difficilissima. In questo senso mi incuriosirebbe il tuo processo di scrittura. Quando, come etc. hai scritto?

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10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
P & C Edizione 2016/2017/2018

Ho iniziato nel 2020, senza particolari orari, cadenze e obiettivi giornalieri, cosa che permane anche adesso.

Potrei scrivere niente o poche righe in un giorno, così come potrei scrivere cinque o sei pagine.

Nel periodo aprile-agosto 2022, in cui ho lavorato a Roma, ho scritto anche sull'autobus.

Un po' di materiale estratto dai miei libri...

Il professor E.M. e Salem

Master Bruk Kamanda

Il grand'ammiraglio Berisium