Jovetic-90 ha scritto:
Non so se vi rendete conto di quello che ha fatto questa società, se 4 anni fa qualcuno avesse previsto l'Atalanta in CL, in finale di coppa Italia e fissa nelle prime posizioni sarebbe stato preso come un matto da legare.
Per quello che ho visto io nella mia "vita"calcistica si tratta della più grande impresa degli ultimi decenni.
Su questo non ci piove. Siamo in presenza di un qualcosa di straordinario e a suo modo unico nel panorama calcistico italiano.
Fai benissimo inoltre a non usare la parola "miracolo" ma "impresa". Qui c'è dietro programmazione e competenza, non casualità o congiunzioni astrali (anche se poi ovviamente il fattore C è presente in ogni progetto vincente).
Io (nel mio piccolo) do molti meriti a Giovanni Sartori e al suo staff e collaboratori vari. Non è un caso che proprio lui sia il principale artefice di un'altra impresa sportiva e gestionale senza pari ossia quella del Chievo Verona (e non è un caso nemmeno che senza di lui la realtà clivense abbia iniziato un lento ma inesorabile declino). Dal punto di vista di "direzione sportiva" il lavoro di Sartori è stato semplicemente pazzesco e al netto di qualche fisiologico errore ha portato nelle casse societarie tantissimi soldi senza però che l'organico si indebolisse ma anzi uscendone di anno in anno rafforzato.
Poi ci saranno innegabilmente meriti della famiglia Percassi (e anche una disponibilità economica che seppur non paragonabile a quella dei grandi club è comunque buona).
Ovviamente poi sul campo ci sono i meriti di Gasperini e del suo staff(così come in quella del Chievo c'erano i meriti di Del Neri, per dire).
Se l'Atalanta ormai non è più una sorpresa chiaramente i meriti sono di tutti i protagonisti suddetti, poi ognuno può fare le percentuali di merito che ritiene opportuno e in cui crede. Per me come la vedo io (da esterno e da profano) Sartori è una figura insostituibile e determinante (per quanto Gasperini ha anch'esso meriti innegabili, al di là dell'antipatia che riesce a suscitare).