Non ho mai visto per intero questa partita, quindi non è che possa dire granché. Ho sentito autorevoli opinionisti dire tutto e il contario di tutto, almeno dal punto di vista tecnico. Da chi sostiene che fu una partita vera a chi invece ritiene che fu una farsa. Da chi pensa che se fosse stata una finale normale la Juventus avrebbe comunque vinto, come del resto aveva fatto pochi mesi prima in Supercoppa Europea, a chi invece dice che era un Liverpool in crescita rispetto alla gara di gennaio e per giunta abituato a giocare e vincere le finali di Coppa dei Campioni.
Una cosa che ho scoperto solo recentemente e che è a mio parere significativa. Considerando tutte le competizioni internazionali per club disputate fino a quel momento, l'Inghilterra era la scuola calcistica di gran lunga più prestigiosa, avendo vinto 25 titoli (8 Coppe dei Campioni, 5 Coppe delle Coppe, 5 Coppe UEFA, 4 Coppe delle Fiere, 3 Supercoppe Europee e 0 Coppe Intercontinentali). La Spagna era seconda a quota 20 (6 Coppe dei Campioni, 4 Coppe delle Coppe, 1 Coppa UEFA, 6 Coppe delle Fiere, 1 Supercoppa Europea e 2 Coppe Intercontinentali). L'Italia era terza a quota 15 (5 Coppe dei Campioni, 4 Coppe delle Coppe, 1 Coppa UEFA, 1 Coppa delle Fiere, 1 Supercoppa Europea e 3 Coppe Intercontinentali).
Quindi l'Heysel, oltre all'irreparabile tragedia per le 39 vite spezzate, rappresentò una sciagura anche a livello sportivo perché privò il calcio europeo della propria scuola più vincente. Negli anni successivi avremmo inoltre potuto assistere a tante sfide cariche di significato: immaginiamo il Napoli di Diego Armando Maradona atteso in Inghilterra con ancora fresco il ricordo della "Mano de Dios"... La stessa Liverpool-Juventus sarebbe potuta diventare una classica, non solo in Coppa dei Campioni ma magari anche in Coppa UEFA. Ci sarebbero stati anche quei mattacchioni del Wimbledon a fare da mina vagante in Coppa delle Coppe, magari opposti proprio alla sbarazzina ed emergente Sampdoria di Paolo Mantovani. E soprattutto sarebbe stato interessante vedere il calcio inglese di fronte a un ostacolo proibitivo come il Milan di Arrigo Sacchi.
Tutti scontri che avrebbero offerto chissà quante emozioni ma che purtroppo non potemmo mai vivere a causa di quella maledetta notte di ormai 35 anni fa.