"Orsato in serata-no. Vecino da "arancione". Pjanic: manca il 2° giallo

L’interista espulso dopo il consulto con la Var che toglie pure un gol alla Juve per offside: okay. Graziato il bosniaco

Gara complicata, adatta al miglior Daniele Orsato (quello della scorsa stagione, per intenderci), ma ieri sera a San Siro c’era la brutta copia dell’arbitro ammirato in altre occasioni. Tanti gli errori, anche nei piccoli episodi: la spia della serata no. Certo, non è stato aiutato dal Var Valeri che anzi forse ha contribuito a far diventare il match un Mortirolo. Detto che il primo gol della Juve è regolare (Matuidi non tocca il pallone, Costa non è in offside), arriviamo al rosso per Vecino al 18’: entrata da arancione su Mandzukic, con tacchetti piantati sullo stinco del bianconero a terra dopo una scivolata. Orsato vede ed estrae il giallo: ci sta, perché è un episodio al limite (interpretabile). Valeri lo valuta come "chiaro errore" e invita il collega alla review. Una scelta, quella di Valeri, parecchio discutibile. Fatto sta che Orsato cambia il cartellino in rosso dopo aver passato pochi secondi al monitor, probabilmente avendo rivisto una sola immagine (perché non dedicare più tempo, guardando inquadrature diverse?). L’espulsione pare eccessiva, il giallo non era un chiaro errore. Da qui in avanti Orsato rincorre la gara, sbagliando diverse valutazioni. La più grave: manca il 2° giallo per Pjanic quando nella ripresa frana in modo scomposto e imprudente su Rafinha (colpito al petto e al viso col gomito).

ALTRI CASI
Male anche l’assistente Manganelli: alla fine del primo tempo si perde il netto offside di Matuidi che segna il 2-0. Gol convalidato e poi cancellato dalla Var. Poco prima: tackle molto duro di Barzagli su Icardi (tacchetti alti sul polpaccio), anche questo da arancione e punito col giallo. Condivisibile (meno ripensando a Vecino). Sempre nel primo tempo manca una punizione all’Inter per il netto fallo di Sandro su Cancelo vicino al limite dell’area. Da punire anche l’ostruzione di Cuadrado su Perisic, giusto non intervenire per il contatto tra Pjanic e Rafinha. Nel recupero: Skriniar dritto su Higuain, manca la punizione dal limite per la Juve e minimo il giallo al difensore."

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... aLaterale|

giusto per sottolineare che il pessimo arbitraggio condizionante di orsato non è ristretto alla sola mancata espulsione di pjanic ma ad una direzione di gara complessiva che dopo il rosso a vecino è girata in un unica direzione che non è stata certo favorevole ai padroni di casa...:



intanto sono 2 gg che aspetto una spiegazione logica su questo...

Il senso è che mi sembra che quella di sabato sera sia diventata l'unica mancata espulsione di questo campionato, quando ce ne sono state centinaia a cui non è stata data rilevanza, a favore di chiunque.

Adesso bisogna fare 9 punti in 3 gare sperando che la Lazio (visto che gli altri hanno un calendario Easy and go).

Tutto molto semplice.

Ho postato un articolo dove si conferma che orsato non ha sbagliato "semplicemente" la non espulsione di pjanic ma che ha gestito pro juve tutto il match però mi pare ovvio che a voi gobbi faccia piu che comodo ridurre il tutto ad un unico errore... Tutto fin troppo semplice....

Ancora una volta gli juventini vedono il dito se gli indichi la luna. Cerco di articolare un discorso per brevi punti.

1) Su Mandzukic c'è il fallo ed è legittima l'espulsione, così come non sarebbe stato uno scandalo dare solo l'ammonizione. Però se il metro di giudizio adottato impone di dare il rosso per quel fallo, allora è scandalosissimo non buttare fuori Pjanic per il secondo giallo. Un errore gravissimo che di fatto ha falsato la corsa scudetto e pure quella Champions probabilmente.

2) Non credo in complotti, nè in una calciopoli bis, o per lo meno credo che allo stato attuale nessuno abbia prove inconfutabili per muovere un'accusa tanto grave alla juve; credo che il labiale di Tagliavento sia stato davvero "Che recupero facciamo". Però in tutto il campionato è emersa prepotente a mio avviso una sudditanza psicologica palese della classe arbitrale nei confronti della juve, con decine di episodi che sarebbe inutile elencare qui. Nel dubbio la grande maggioranza delle volte si fischia a favore della juve e contro le altre squadre.

3) Resta l'anomalia tutta italiana di una squadra che tra serie A e B ha decine di tesserati in giro per altre società (criticità evidenziata a suo tempo persino dal vicepresidente Uefa), e che, come se non bastasse si permette di fare ostruzionismo persino su vicende di mercato di tesserati non suoi.

4) Il buon senso impone, come avviene in altri tornei, che le sfide decisive per l'assegnazione del titolo, quando le squadre interessate sono vicine in classifica, si giochino in contemporaneità.

5) La Juve è la squadra più forte, ricca e organizzata per distacco in serie A. Ma ha una storia macchiata da talmente tante ombre, che è legittimo il dubbio dei tifosi di tutte le altre squadre quando avvengono episodi discussi, perchè la gente non ci sta più a farsi prendere per il #@*§.