Deus84 ha scritto:
Beh, è stato dopato come un cavallo quando era in olanda...una roba che gli ha aumentato spaventosamente la massa muscolare dei quadricipiti e che gli ha fatto fare 3/4 stagioni da superuomo, ma che poi è stata la sua rovina, senza considerare ovviamente che un giuoco fatto di accelarazioni improvvise, frenate brusche, sgroppate tra mille avversati etc ha in parte influito. Per me Ronaldo è stato un solista fantastico, pazzesco, forse il migliore di sempre, uno dei pochissimi in grado di far vincere le partite da solo ma rispetto ai tre grandissimi (di stefano, pelè, maradona) è stato per l'appunto...un solista. Questi tre mettevano il loro straordinario talento al servizio delle squadra, e si muovevano maestosamente all'interno di un sistema di giuoco; ROnnie invece è sempre stato la punta di diamante, quello che, sì, ti cambiava la partite, ma risultava estraneo a qualsiasi sistema di gioco. Insomma, aveva gioco di squadra basso
Quoto tutto, un solista meraviglioso, il più forte mai visto in corsa palla al piede, ha vinto letteralmente da solo tante partite e nobilitato l'Inter (che comunque senza di agguantò un terzo posto e una finale UEFA, non era una squadra inguardabile ma buona; certo, quel Ronaldo cambiò se non tutto, molto).
Sul doping non mi pronuncio: certo è che lui, come Del Piero, ha mostrato un sviluppo muscolare anormale che gli ha garantito una marcia in più, forse in quegli anni hanno esagerato nel costruire giocatori bionici, per quanto certamente non fossero gli unici e anche oggi si potrebbe nutrire molti sospetti (dal ritmo indiavolato delle inglesi agli spagnoli sino ai tedeschi).
Quindi, fra i più decisivi di sempre per come ha saputo spostare gli equilibri, ma io preferisco nettamente altri giocatori per fantasia, imprevedibilità, capacità di giocare con la squadra e per la squadra: mi riferisco a Zidane, Messi, Iniesta, al miglior Baggio, al miglior Ronaldinho, al miglior Pirlo (tutti probabilmente inferiori al Fenomeno, tolto Messi).