Sfida tra le tre sorelle "provinciali " del Piemonte che bene fecero nel primo dopoguerra.

by Leviathan.

Bel confronto. Tutte e tre le squadre con colori neutri: maglia nera con stellone bianco per il Casale, bianca per la Pro e grigia per l'Alessandria.
Come risultati non c'è confronto, sette scudetti a Vercelli staccano notevolmente sia quello del Casale (credo l'unico non andato a un capoluogo di provincia insieme alla Novese) e l'Alessandria.
Però la maglia grigia è unica, e l'Alessandria ha lanciato Gianni Rivera, sempre bene ricordarlo.

A voi.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Non ne ho la minima idea ma a simpatia dico Alessandria

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A questo punti direi di inserire pure la quarta piemontese, appunto la Novese.

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Direi Pro Vercelli abbastanza nettamente.

Secondo me l'Alessandria, è quella che complessivamente è stata più costante nei campionati.

La Pro Vercelli ha vinto sette scudetti ed è tornata in auge ultimamente, ma ha passato anche lunghi periodi bui con fallimenti(l'attuale Pro Vercelli è nata dalla rinominazione della Pro Belvedere).

Il Casale secondo me è abbastanza dietro a queste due.

Pro Vercelli nettamente...

E' stata anche protagonista di alcune mie carriere di FM

Pro vercelli per distacco evidentissimo.

A livello di squadre la Pro Vercelli nettamente superiore, ma Alessandria superiore per calciatori di successo a livello nazionale e internazionale:

Gianni Rivera, campione europeo nel 1968 e Pallone d'Oro nel 1969;

Pietro Rava, campione olimpico nel 1936 e campione del mondo nel 1938;

Eraldo Monzeglio, campione del mondo nel 1934 e 1938;

Umberto Caligaris, campione del mondo nel 1934 (senza giocare);

Giovanni Ferrari, campione del mondo nel 1934 e 1938;

Carlo Tagnin, vincitore di due Coppe dei Campioni con l'Inter (annullò Alfredo Di Stéfano nella finale di Coppa dei Campioni del 1964);

Elvio Banchero, medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici del 1928;

Adolfo Baloncieri, medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici del 1928.

Enzo Robotti, vincitore di una Coppa delle Coppe con la Fiorentina;

Sergio Castelletti, vincitore di una Coppa delle Coppe con la Fiorentina;

Riccardo Sogliano, vincitore di una Coppa delle Coppe con il Milan;

Renato Cattaneo, vincitore della terza edizione della Coppa Internazionale con l'Italia.