Si possono fare confronti sulle squadre?
Ne ho in mente uno: Parma di Scala o Parma di Malesani?

by Ultimo.

Sì, si possono.

Come qualità individuali il Parma di Malesani era oggettivamente superiore: Buffon, Thuram, Cannavaro, Crespo, Chiesa. Nel Parma di Scala c'era un unico grande fuoriclasse, gli altri erano buoni/ottimi giocatori, ma nulla di paragonabile.

Come risultati Malesani ha fatto bene (una coppa Italia, una Uefa, e una supercoppa italiana), ma in campionato non è andato oltre il 4° posto all'esordio, al 5° nella stagione successiva, e all'esonero nella terza.
Scala ha avuto come peggior risultato un 6° posto (al secondo anno di serie A del Parma, in cui ha vinto la Coppa Italia), è arrivato terzo nel 1993 e secondo a parimerito con la Lazio nel 1995 (e furono gli emiliani gli antagonisti della Juve di Lippi, non certo i biancocelesti).
A questo aggiungiamo una Coppa Uefa, una Coppa delle Coppe, la già citata coppa Italia e una supercoppa europea. Il tutto, ricordiamolo, con una squadra più scarsa (che per i primi anni non aveva nemmeno il grande fuoriclasse di cui sopra).
Inoltre, giocava un calcio veramente bello.

Scelgo il Parma di Scala.

A voi.

_________________
Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

il Parma di Scala ebbe un impatto maggiore e vinse tutto ciò che poteva fisicamente vincere (non lo scudetto, in quegli anni il Milan era di un altro livello). Quello di Malesani fu, almeno nel 1998-99 e almeno sulla carta, una delle migliori squadre d'Europa come qualità complessiva, e certamente fu il Parma migliore della storia. Però vinse meno di quanto avrebbe potuto.

comunque scelgo quello di Malesani

_________________
keep 'em laughing as you go, but remember that the last laugh is on you

Il Parma del 98-99 era una squadra pazzesca, piena di fuoriclasse in ogni zona del campo, penso che con qualsiasi allenatore quantomeno decente sarebbe riuscito a vincere qualcosa.
Quello di Scala era invece una squadra nel vero senso della parola: tanti bravi giocatori + un paio di campioni (Zola ed Asprilla su tutti), ma era abbastanza palese che in quel contesto contasse molto + il collettivo che il singolo (e di questo ebbe gran merito il tecnico), tant'è che quando arrivò un fuoriclasse come Stoichkov con la pretesa di essere la primadonna ebbe poca fortuna e fu presto accantonato.

Tra le 2 scelgo quella di Malesani, + forte qualitativamente.. credo che nell'attuale serie A vincerebbe lo scudetto già a febbraio

_________________
Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Scelgo il Parma di Scala per vari motivi:
-più "miracoloso", appena arrivato in A nel giro di un paio di stagioni si è ritrovato a giocarsi una finale europea,
-più squadra, giuocava un calcio alla tedesca schierandosi con un 352/532 estremamente solido,
-più continuo, è stato ad alti livelli per varie stagioni,
-annoveravano tra le loro fila Massimo Crippa.

Io mi trovo perfettamente in linea con il pensiero di Wonderwall. Poi è chiaro che il Parma di Scala fece i miracoli, ma come forza di squadra voto anch'io per i gialloblu di fine anni 90.

E se Scala avesse allenato il Parma di Malesani?

ecco appunto
io scelgo il parma di malesani ma senza malesani
per me anche quello di ancelotti era + forte di quello di scala come uomini

_________________
I never drink water
Fish fuck in it
Pro Sesto IV.27

Il Parma di Malesani mi piaceva talmente tanto che per una settimana, in un momento di particolare crisi del Milan nel '99, cambiai squadra per una settimana e tifai loro

Come uomini e gioco nettamente il Parma di Malesani.

Come risultati e considerando gli effettivi il Parma di Scala.

Personalmente preferivo il Parma malesiano perché più spettacolare e meno pragmatico, ma quello di Scala, sebbene inferiore qualitativamente, ha ottenuto di più dagli uomini che aveva.

Due pezzi di cuore, scelgo Scala per motivi affettivi. Nel 1999 però il Parma era più forte.