In casa Inter scoppia il caso Sneijder. Marco Branca, direttore tecnico dei nerazzurri, ha fatto sapere oggi che il club di Massimo Moratti sta discutendo con il centrocampista olandese "una modifica contrattuale necessaria". L'Inter ha proposto al giocatore un prolungamento del contratto accompagnato da una sostanziale diminuzione dell'ingaggio, che al momento supera i 6 milioni di euro netti a stagione. In pratica una "spalmatura" dell'attuale stipendio su più anni. Un vero e proprio aut-aut: Branca ha fatto capire chiaramente che fino a che non accetterà le nuove condizioni contrattuali, Sneijder sarà escluso dalla squadra. "Diamo a lui e al suo entourage il tempo per valutare la proposta - ha detto il d.t. -. Wesley fa parte della storia dell'Inter ma la società e il tecnico sono concordi, finché non ci sarà la serenità del giocatore non ci sarà neanche una conferma tecnica".

Insomma l'Inter è convinta di poter fare a meno di Wes, e lo mette di fronte a una scelta secca: o spalma l'ingaggio o resta fuori e probabilmente, a gennaio finisce sul mercato. Il tutto, ovviamente, accompagnato dalla sottolineatura della stima e dei buoni trapporti col giocatori. Branca infatti spiega: "La situazione di Wes, che fa parte della nostra storia e che è un giocatore cui tutti noi vogliamo bene, è che stiamo discutendo da tempo l'eventuale e per noi necessaria modifica contrattuale. In relazione a questa vicenda vogliamo lasciare tutto il tempo necessario al giocatore e al suo staff di valutare bene quelli che sono i termini della nostra proposta, quindi la decisione tecnica e della Società di non utilizzare in questo frangente il giocatore va ricondotta all'attesa di maggior serenità e di maggior chiarezza. Questo tra l'altro consentirà al nostro tecnico di dare più spazio ad altri giocatori". Ma questo non vuol dire che il calciatore non sarà convocato: "Ho parlato di 'utilizzato'. C'è una situazione che va ricondotta alla serenità e alla chiarezza progettuale, e in questo momento il tecnico e la società sono concordi nella scelta dell'attesa di questa serenità e di questa chiarezza per riprendere un discorso tecnico". Da parte dell'Inter non c'è delusione per il fatto che l'olandese si sia preso del tempo per decidere: "Devo dire che sono in questo mondo da tanti anni. Noi abbiamo il massimo rispetto del lavoro degli altri, come gli altri debbono lo stesso rispetto per il nostro lavoro, per le nostre esigenze, che negli ultimi tempi credo per tutti non debbono esser più nascoste perchè non bisogna far finta di essere qualcosa d'altro. C'è un discorso molto serio, siamo pazienti proprio perchè abbiamo un certo tipo di rapporto con Wes, che sono certo ci sia anche da parte sua. Siamo pazienti, sereni, nell'attesa dell'evolversi della situazione".

http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/I ... 8525.shtml

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non è paro paro al mobbing tanto vituperato di Lotito?

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LUDWIGO TENIA RAZON

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Anche a me sembra

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Ho sentito e risentito su Sky, nonché letto e riletto più volte le dichiarazioni di Marco Branca sul fatto che Sneijder sia, nella sostanza, sparito dai quadri tecnici dell’Inter. L’ultima partita che ha giocato è stata praticamente due mesi fa, col Chievo. Poi l’infortunio e l’uscita dai radar di Stramaccioni & C. Branca ha affermato che la società sta ridiscutendo il contratto col giocatore, e fino a quando non ci sarà una firma, non ci sarà nemmeno un ritorno al calcio da protagonista. “La società e il tecnico sono concordi, fino a quando non ci sarà la serenità del giocatore, non ci sarà neanche un aspetto tecnico”. Nella sostanza Sneijder viene accantonato fino a quando non firmerà un contratto che consente di spalmare almeno parte dell’attuale oltre il 2015 che è la sua naturale scadenza.
Ormai le società non fanno nemmeno più mistero della propria capacità e sfrontatezza nell’ usare il braccio di ferro anche ben oltre quello che sono i limiti consentiti. E’ talmente normale, intuitivo, addirittura banale dire che i contratti vanno rispettati da entrambe le parti fino all’ultimo giorno, che Sneijder debba essere eventualmente escluso solo per motivi di scelta tecnica e non “contrattuale” e che le forzature di questo tipo non dovrebbero esistere. E però ormai queste situazioni si portano addirittura alla luce del sole – Diakité nella Lazio vive praticamente da separato in casa, con l’accusa aperta che si sia già accordato con qualche altra squadra -, quasi a esibire la propria muscolarità, si ripetono, addirittura ci sono stati tentativi di introdurre nuove norme contrattuali proprio per rendere il club più forte di fronte ai giocatori. Che guadagnano tantissimi soldi, certo, ma che firmano contratti in maniera assolutamente consensuale. E anzi certe cifre vengono offerte e pagate proprio per strapparli ad altri club.
Dire che la società e il tecnico sono d’accordo per una non utilizzazione (chiamiamola pure col suo nome, emarginazione va…) fino a quando non si sarà ritrovata “maggior serenità e maggiore chiarezza” significa semplicemente che si vuol riportare il giocatore a più miti consigli. In altre parole ricattarlo tecnicamente. Fino a quando sei un giocatore indispensabile, fino a quando vinci e fai gol, tutto questo non succede, se però il tuo rendimento scade allora arriva l’attacco diretto alla borsa. Capisco che uno che guadagna 6 milioni di euro l’anno non abbia poi bisogna di tutta questa solidarietà, ma è una questione di regole e di principio: se fanno così con una star del pallone figuriamoci cosa possano fare certi club con i giocatori di serie C. Ce ne è abbastanza perché chi di dovere (Federcalcio, Sindacato calciatori etc ) intervenga. Ma state tranquilli non succederà. Non ci si indigna per uno che guadagna tutti quei soldi.

http://bocca.blogautore.repubblica.it/2 ... more-16929

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Branca trasuda ipocrisia da ogni poro, chi ha firmato il contratto dell'olandese, mia nonna travestita?

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nah ... semmai Llorente-A. Bilbao , non è fuori rosa

Io al posto di wes me ne andrei subito...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco




1° vincitore del doblete nella storia del forum

Poca correttezza, ma tecnicamente non credo si tratti di mobbing dato che non è stato messo fuori rosa e dovrebbe pure essere convocabile (ma preferibilmente non schierabile in campo).

Un po' come fece a suo tempo Cellino con Marchetti.

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Llorente gioca, Sneijder non giocherà più. E' mobbing, non ha senso parlare di fuori-rosa quando è stato posto un ricatto ad un giocatore

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Gliel'anno mandato su Twitter?

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"Credere nel calcio come in quel pallone che girando si deposita in rete" (D. A. Maradona)