Tratti da gazzetta.it
Massa: "Invertiamo la rotta"
Hamilton deciso all'attacco
Ferrari in Canada dopo la delusione turca. Il brasiliano: "Eravamo inferiori a Red Bull, McLaren, Mercedes e Renault, qui dobbiamo cambiare la situazione". Alonso: "Sono sicuro che arriviamo preparati". L'inglese: "Webber e Vettel meno favoriti che altrove"
MONTREAL (Canada), 10 giugno 2010 - Sulla carta è bello essere a Montreal. Lo dice Felipe Massa in apertura di conferenza stampa che introduce al weekend canadese di Formula 1. E' bello perché la gente del posto ama la velocità, cresciuta com'è col mito della famiglia Villeneuve. Qua, però, la Ferrari non può può commettere passi falsi, e allora Massa chiarisce: "Non ho mai vinto, ma il tracciato mi piace, presenta delle somiglianze con Melbourne". Quindi gli obiettivi: "Il nostro è sempre lo stesso, ovvero essere i migliori, ma finora Red Bull e McLaren hanno dimostrato di essere più forti, e in Turchia eravamo dietro anche a Mercedes e Renault: in questo weekend dobbiamo cercare di cambiare la situazione".
ALONSO DA' LA CARICA — "Siamo arrivati in Canada determinati, con l'obiettivo di disputare un buon Gran premio, cercando di raccogliere il massimo dei punti possibili per rimanere in lotta per il campionato". È un Fernando Alonso battagliero quello che arriva a Montreal: "Sono molto contento di essere nuovamente qui - le parole del ferrarista - abbiamo lavorato duramente nelle ultime due settimane per migliorare le prestazioni della monoposto". E i risultati, assicura Alonso, si vedranno. "Il Canada richiede un pacchetto specifico per questo circuito dal basso carico aerodinamico e dai lunghi rettilinei - spiega - abbiamo fiducia sulla competitività della monoposto su questa pista, qui in Canada affronteremo il primo circuito della stagione che mette veramente a dura prova i freni e quindi è necessaria una preparazione specifica sulle prestazioni e sul raffreddamento dell'impianto frenante. Dai test effettuati con le simulazioni e sul banco prova sono convinto che abbiamo fatto un ottimo lavoro".
RED BULL AVANTI — A proposito di incidenti, Mark Webber non vede l'ora di tornare in pista: "Sono fresco, sto assolutamente bene - ha detto il pilota della Red Bull - sono totalmente concentrato su questo weekend". Anche Vettel ha evitato di parlare del passato. "Quello che è accaduto è accaduto e non c'è altro da dire" ha affermato il tedesco. "Si può guardare da diverse angolazioni ma non lo si può più cambiare, quindi guardando indietro non fa nessuna differenza. Quello che è successo è stato un male per noi due e soprattutto per la squadra perché abbiamo dato questo vantaggio alla McLaren, ma ora l'obiettivo più importante è andare avanti".
HAMILTON ATTACCA — "Questo è il circuito dove la Red Bull avrà meno vantaggio". Va all'attacco Lewis Hamilton, vincitore del Gp di Turchia con la sua McLaren-Mercedes. "Alle curve 4, 7 e 9, la Red Bull andrà abbastanza forte, ma per il resto dovremmo essere noi forti in rettilineo", aggiunge il campione del mondo 2008. "Altre squadre sviluppano costantemente le loro monoposto e anche noi stiamo facendo lo stesso. Speriamo che la nostra macchina si adatti alla pista un po' più che a Monaco e avremo un buon fine settimana. Abbiamo fatto un significativo passo avanti per ridurre lo scarto". Vincitore nell'edizione di tre anni fa, Hamilton spera in un altro grande weekend da incorniciare: "In generale sono andato abbastanza bene qui in questi ultimi anni e non so perché, è una specie di circuito cittadino sul quale vado forte. Sono sempre stato in grado di trovare il giusto set-up qui perché si addiceva al mio stile di guida. Speriamo di fare lo stesso - ha concluso il pilota inglese - in questo weekend".
SCHUMI SI CHIAMA FUORI — "Non penso più, per quanto mi riguarda, di essere nella posizione di puntare ancora al titolo". Mai salito sul podio da quando è tornato in pista (il quarto posto in Spagna e Turchia è stato il suo miglior piazzamento), Michael Schumacher si presenta a Montreal consapevole dei suoi limiti e di quelli della Mercedes Gp. "C'è in corso un processo di costruzione della squadra che sta andando bene - spiega il pluricampione del mondo - sono molto soddisfatto del lavoro fatto e dei nostri progressi ma dopo i test invernali non ci aspettavamo di essere a questo punto". La corsa all'ottavo titolo iridato, insomma, sembra definitivamente compromessa. "Per me si tratta piuttosto di lavorare e organizzarmi per l'anno prossimo - riconosce - ma non si sa mai, la strada è ancora lunga da qui a fine stagione".
Fulmine Vettel a Montreal
Ma Alonso è a un passo
Gp Canada: ancora una Red Bull davanti dopo la prima giornata di prove. La Ferrari dello spagnolo staccata di appena 86 millesimi, terzo Rosberg. Massa al quinto posto
MONTREAL (Canada), 11 giugno 2010 - Comanda Vettel, ma la Ferrari c'è. Con il tempo di 1'16''877 il pilota tedesco della Red Bull ha fatto segnare il miglior tempo della prima giornata di prove sul circuito "Gilles Villeneuve" di Montreal, in occasione del Gp del Canada. Alle sue spalle, però, c'è la Ferrari di Fernando Alonso, in ritardo di appena 86 millesimi di secondo. Al terzo posto il tedesco Nico Rosberg (Mercedes).
MASSA RISALE — Anche Felipe Massa con l'altra Ferrari ha fatto progressi rispetto alla prima sessione, segnando il 5° tempo assoluto dietro all'altra Red Bull di Mark Webber (4° a 396 millesimi). In apparente difficoltà le McLaren, che avevano dominato la prima sessione: Lewis Hamilton non è andato al di là del 7° tempo a 645 millesimi dal migliore, Jenson Button ha finito addirittura in 11ª posizione a 1.084 millesimi da Vettel. Michael Schumacher, che aveva animato la prima sessione, non è riuscito a migliorare nella seconda, finendo solo in 9ª posizione a 811 millesimi, preceduto dalla Renault di Robert Kubica, 8° a 652 millesimi.
SCHUMI ILLUDE — Nella prima sessione di Libere, Jenson Button era stato il più veloce fermando il cronometro sull'1'18''127. Alle sue spalle, staccato di 158 millesimi, la Mercedes di Michael Schumacher, quindi l'altra McLaren di Lewis Hamilton a 0''225 dal compagno di team. La prima
Ferrari, quella di Fernando Alonso, era a sei decimi da Button. Addirittura 12° Felipe Massa, a 1''384 e dietro anche alla Force India di Adrian Sutil. Il leader del mondiale Mark Webber aveva, infine, chiuso al 14° posto, staccato di 1''482.
Così dopo la prima giornata di prove libere:
1. Sebastian Vettel (Ger, Red Bull) 1'16.877
2. Fernando Alonso (Spa, Ferrari) 1'16.963
3. Nico Rosberg (Ger, Mercedes) 1'17.151
4. Mark Webber (Aus, Red Bull) 1'17.273
5. Felipe Massa (Bra, Ferrari) 1'17.401
6. Adrian Sutil (Ger, Force India) 1'17.415
7. Lewis Hamilton (Gb, McLaren) 1'17.522
8. Robert Kubica (Pol, Renault) 1'17.529
9. M. Schumacher (Ger, Mercedes) 1'17.688
10. Vitantonio Liuzzi (Ita, Force India) 1'17.903
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Il colonnello Van Bommel 
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