3°GIORNATA
Asvel Basket vs. Montepaschi 65-82 (Dixon 20; Sato 33)
Fenerbahce Ulker vs. Cibona 67-62 (Savas 14; Gordon 15)
Olympiacos vs. Lietuvos Rytas 97-73 (Kleiza 20; Bjelica 16)
Maroussi BC vs. Lottomatica 71-83 (Lucas 15; Winston 16)
BC Khimki vs. EWE Baskets 77-72 (Jankunas 23; Foster 17)
Asseco Prokom vs. AJ Milano 88-83 (Logan 23; Finley 25)
Tratto da gazzetta.it
Roma e Siena, colpi esterni
Milano cade in Polonia
La Lottomatica conquista in casa del Maroussi un'importante successo e resta in testa solitaria ala classifica del suo girone. La Montepaschi passa sul campo del Villeurbanne. L'Armani Jeans parte bene ma cede al Prokom
MILANO, 4 novembre 2009 - Terza giornata di Eurolega con tutte le squadre italiane impegnate in trasferta.
Maroussi Atene-Lottomatica Roma 71-83 (17-27, 41-47; 59-66)
dal nostro inviato Andrea Pugliese
Roma centra ad Atene la terza vittoria consecutiva (71-83) e resta solitaria in vetta alla classifica del suo girone di Eurolega. La partenza è del Maroussi (7-3), ma è solo una fiammata perché Minard stavolta parte bene (per poi spegnersi strada facendo) e Winston mette canestri di alta classe (13-15). Poi un gioco da tre di Hutson e due triple consecutive di Toure e Jaaber segnano il break di 2-12 di Roma, che chiude il primo quarto sopra 17-27. Roma gioca bene in velocità e con le spaziature giuste (21-33), ma a metà del secondo quarto Kaimakoglou (al rientro dopo aver contratto il virus A) mette 7 punti consecutivi e riporta il Maroussi a -5 (33-38). La Lottomatica però ha più qualità, Gigli è un leone e Roma torna a +12 (33-45), per poi vivere il suo momento peggiore a cavallo dell’intervallo lungo, quando al 23’ i greci arrivano addirittura a -3 (51-54). Ma nel momento più duro, Jaaber tira fuori tutta la sua classe, prima con una tripla chirurgica, poi con un canestro nel traffico (59-66). Sembra di nuovo tutto fatto, ma Roma si addormenta e per 5’ minuti nell’ultimo quarto segna solo dalla lunetta con De La Fuente, con il Maroussi che rientra (65-68 e palla del pari sprecata da Keys). Per fortuna di Gentile c’è ancora un grande Winston dietro l’angolo, con i greci che però sprecano due canestri incredibili per rientrare. Finisce così, con la terza vittoria europea di Roma, la terza consecutiva in trasferta tra Eurolega e campionato.
Atene: Lucas 15, Kaimakoglou 13, Keys e Homan 11
Roma: Winston 16, Jaaber 14, Hutson 13
Villeurbanne-Montepaschi Siena 65-82 (29-10, 32-31, 48-57)
dal nostro inviato Paolo Bartezzaghi
Quella che avrebbe potuto e dovuto essere una passeggiata per Siena a Villeurbanne si è trasformata in una partita pazzesca rinata dopo un inizio orribile e alla fine chiusa 82-65. Sotto anche di 21 punti nei primi 10 minuti, la Montepaschi torna in partita nel secondo quarto e nel terzo la prende in mano con un fantastico Romain Sato che la chiude nell’ultimo parziale con gli ultimi fondamentali punti dei 33 realizzati. Il primo quarto è incredibile, ma nell’accezione negativa del termine. Palle perse, tiri sbagliati, difesa molle, un disastro difficile da ricordare negli ultimi anni. Mentre al Villeurbanne, due sconfitte nelle prime due partite di Eurolega, riesce tutto: dopo 10 minuti è in vantaggio di 19 punti con pazzesche percentuali al tiro, 6/8 da 2 e 5/6 da tre, contro le 7 palle perse dei campioni d’Italia disorientati e irriconoscibili. Ma tutto quello che ha funzionato fino al 10° minuto, smette nel secondo quarto. Segnano solo 3 punti, si producono in svariate infrazioni di passi, palle perse che la difesa del Montepaschi finalmente forza. L’attacco di Siena non è scintillante, ma ingrana. E la rimonta è inesorabile. Fino all’emblematica ultima palla del parziale. Errore di Zisis al tiro, McIntyre recupera e segna la tripla del -1 sulla sirena del 20°. La partita è cambiata e questo è il segnale. Romain Sato segna 16 punti nel terzo quarto, del Villeurbanne resta solo Bobby Dixon, il vantaggio dell’Mps arriva a 11 punti. E sempre Sato, che ha un tifoso personale in tribuna con la bandiera centrafricana, ricaccia indietro il Villeurbanne del c.t. francese Collet quando arriva a -2 a 5’ dalla fine.
Villeurbanne: Dixon 20, Traore 11, Foirest 9.
Siena: Sato 33, Domercant 14, Stoneorok 9.
Prokom-Armani Jeans Milano 88-83 (16-25, 43-39, 64-60)
di Pietro Scibetta
Milano cercava qualche conferma in Polonia dopo la vittoria della scorsa settimana in casa dell'Oldenburg, ma i ragazzi di Piero Bucchi tornano invece con la seconda sconfitta in tre partite nella massima competizione europea. I milanesi, malgrado un buon primo quarto, lasciano a casa la loro intensità difensiva e concedono ai polacchi di un ottimo Logan e dell'eccellente ex Pape Sow, dominatore in area la loro prima vittoria stagionale in Eurolega. Le premesse, però, sembravano diverse: i biancorossi chiudono il primo quarto avanti di 9 lunghezze sul 25-16, grazie a un parziale di 7-0 costruito con 4 punti di Alex Acker e con la tripla di Mike Hall a suggellare il dominio ospite nella prima frazione di gara. Il Prokom, però, reagisce e mette alle corde Milano: i polacchi producono un parziale di 16-3 in 4 minuti, iniziato dalla tripla di Logan e chiuso da Ronnie Burrell per il momentaneo massimo vantaggio dei padroni di casa sul 43-35. Milano però non vuole cedere: grazie all'attività di Mancinelli anche a rimbalzo d'attacco e alla tripla di Acker arriva il pareggio a quota 45 dopo 2' dal rientro in campo. L'equilibrio dura fino alla fine del terzo periodo, anche perché Woods strozza sul nascere un tentativo di fuga dei locali, commettendo quarto e quinto fallo (tecnico), ma la tripla di Jagla alla sirena del 30' è un sinistro presagio per Milano (64-60). I sospetti sono confermati dal fallo antisportivo commesso da Mordente su Logan, Sow (anche 10 rimbalzi) è indemoniato sotto le plance e firma il +7 (69-62 a 8'10 dalla fine) e ancora l'ex centro milanese firma prima il tap-in e poi la schiacciata per il +10 che sembra chiudere i conti (81-71 a 4'16 dalla fine). Qui però i polacchi si fermano, Milano ne approfitta segnando liberi su liberi per tornare a -2 (con Maciulis, 81-79 a 1'17 dal termine). Ci pensano Logan e Jagla, però, a far passare la paura (86-80 a 26” dalla fine). La tripla di Finley non basta, i tiri liberi di Burrell condannano l'AJ.
Prokom: Logan 23, Jagla 16, Sow 15, Ewing 12.
Milano: Finley 25, Petravicius 20, Acker 18, Maciulis 11.
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Il colonnello Van Bommel 
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