ciurlizza ha scritto:
esser ha scritto:
quindi la soluzione è quella di indebitarsi sempre di piu...
Come ho già cercato di spiegare, Real e Barcellona (e Atletico, e tutte le spagnole) stanno *già* da alcuni anni adottando una sorta di salary cap che *già* nei fatti stava portando a un apprezzabile risanamento dei conti. Attenzione perché queste non sono chiacchiere, retorica e rispostine a effetto da forum, ma i *fatti* e i bilanci consultabili. In altre parole, se in uno dei primi due livelli calcistici spagnoli ora vuoi fare il passo più lungo della gamba e prenderti un giocatore che non puoi permetterti in base agli introiti che hai, ecc., non te lo fanno fare. Non puoi proprio depositare il contratto. Poi è arrivato il Covid (che ha un impatto *immenso* sul calcio) e hanno dovuto forzare la cosa della Superlega, con effetti finora fantozziani, ma vedremo chi riderà per ultimo. Hint: potrebbe non essere Ceferin. Ripeto: senza il Covid, che se non è un cigno nero siamo lì, è un evento catastrofico non preventivabile, *effettivamente* Real e Barcellona non sarebbero state messe in ginocchio perché negli ultimi anni già si stavano già incamminando verso una situazione molto più sostenibile.
I problemi del Barcellona ovviamente ci sono, sono gravi, e sono maturati negli anni passati, di gestione troppo allegra e scellerata. Ora tu mi dici in pratica che un profilo alla Aguero (che ancora almeno un paio d'anni buoni dovrebbe averli), Aguero oggi 33enne che già rappresenta una soluzione evidentemente "low cost" per un club del genere, il Barcellona non se lo può permettere, davanti dovrebbe metterci, chessò, Lasagna, Lapadula, o equipollenti, e rassegnarsi a lustri in cui vegeta poco al di sopra della zona retrocessione, con conseguente ridimensionamento dei suoi introiti e della sua immagine (= meno tifosi, meno contratti, meno diritti TV, meno soldi) per espiare i suoi peccati, fustigandosi con il cilicio.
Questi sono i danni fatti all'immaginario popolare da anni in cui Pepe Mujica con le pezze ar #@*§ e il poraccismo andante sono stati eletti dai social a modello da adottare tout court dalle nazioni, e in cui si racconta che possiamo rinunciare alle grandi e antiestetiche industrie per puntare tutto su cazzabubbole esotiche varie, o sul turismo (turismo che per carità è importante, ma non può rimpiazzare il resto, e purtroppo ha il difetto di essere un settore a basso valore aggiunto e che crea un sacco di posti di lavoro molto precari e stagionali). Purtroppo non è così che funziona il mondo, l'economia, la realtà, devi investire per avere un ritorno, non puoi accontentarti, o stare troppo sulla difensiva, devi sempre rilanciare. È rischioso, sì. Chiamasi rischio d'impresa, sennò stai a casa a giocare coi pupazzetti.
beh aguero a parametro zero checchè se ne dica è comunque indicativo di una politica di ridimensionamento perche in altri tempi un club come il barca sarebbe andato su profili diversi, piu giovani e che sarebbero costati uno sproposito di cartellino oltre che di ingaggio. poi appunto ci sara pure una via di mezzo tra un aguero a fine carriera e un lapadula, o no??
riguardo il fatto che da anni il barca avrebbe adottato una sorta di salary cap vabbè, se ti costa il solo messi circa 500 M allora hai voglia a mettere tetti di ingaggio che sarai sempre inevitabilmente in rosso vita naturale durante...
vero che un top club come il barca comunque per principio e apparenza non puo mai mostrarsi in declino tecnico e quindi deve sempre spendere e spandere a prescindere dal rosso di bilancio, però poi mi si deve spiegare come mai società come inter e roma, ad esempio, negli anni scorsi hanno dovuto fare grossi sacrifici per doversi piegare alle logiche del FPF mentre altri ben piu indebitati hanno invece potuto tranquillamente continuare ad affossarsi economicamente senza subire sanzioni...
Lo so, due pesi e due misure, quello è ovvio ma rimane il principio di base che dovrebbe essere impedito a TUTTE la societa calcistiche di accumulare debiti per quasi un miliardo di euri senza subire alcuna punizione dalla uefa. perche poi queste per cercare di ripianare si mettono d'accordo e tirano fuori quelle oscenita tipo superlega che se fosse andata avanti non avrebbe fatto altro che aumentare ulteriormente il divario tra i club piu ricchi e quelli piu poveri, oltre naturalmente ad affossare ancora di piu i loro bilanci (è scontato che se uno ha 100 e lo butta nel cesso, se ne avrà 1000 li buttera nel cesso pure quelli...)
ciurlizza ha scritto:
Purtroppo non è così che funziona il mondo, l'economia, la realtà, devi investire per avere un ritorno, non puoi accontentarti, o stare troppo sulla difensiva, devi sempre rilanciare. È rischioso, sì. Chiamasi rischio d'impresa, sennò stai a casa a giocare coi pupazzetti.
diglielo a zhang che pretende che un club calcistico come l'inter vada avanti ad alti livelli con l'autofinanziamento, in pratica vendendo tutti i pezzi migliori, rinunciando all'allenatore piu bravo e investendo solo in base ai denari che arrivano dalle cessioni... spiegalo al dirigente della seconda azienda cinese come funziona il rischio d'impresa e vedi se recepisce il messaggio...
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Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

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