IL mio commento dopo aver visionato per intero Brasile Messico del Mundial 62 ed aveva 37 anni ed era all'ultima stagione in carriera.

Nilton Santos 7 - Togliamoci tutti il cappello ed inchiniamoci dinanzi a colui che attinge le algide vette della perfezione , A Enciclopedia signori , e mai soprannome fu piu' meritato , Sempre puntuale in difesa dimostra classe spaziale , nonostante la gia' tarda eta' ; signori lanci sia di destro che di sinistro , sgroppate sulla fascia sontuose , sombreri incredibili agli avversari , dribbling in fazzolletti di terreno , movimenti di cintura che fanno cadere gli avversari , classe immensa , molto piu' forte di Paolo Maldini a mio giudizio.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Probabilmente il giocatore più completo nella copertura del ruolo di terzino sinistro di difesa a 4 nella storia.
Non amo i paragoni più forte-meno forte, Paolo era sicuramente superiore in fase difensiva, infatti divenne un grandissimo centrale. Per me Maldini non aveva nelle corde le caratteristiche classiche del fluidificante e avrebbe rasentato la perfezione nascendo qualche decennio prima messo a fare il terzino sistemista, via di mezzo tra un centrale e un terzino d'attacco.

Anche per me Nilton Santos come terzino sinistro puro è stato il numero uno.

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«...ricorda che se anche i nostri dirigenti ci danno per spacciati e dicono che sarebbero contenti anche se perdessimo 4-0, a me non interessa. Io oggi scendo in campo per vincere e voglio che quelli che scendono con me oggi abbiano lo stesso obiettivo. Se vedo qualcuno che non combatte questa battaglia, alla fine della partita dovrà vedersela con me. Fatti forza Ruben, quei duecentomila là fuori non giocano, guardano solamente».

Il capitano Obdulio Varela al giovane Ruben Moran prima della finale del Mondiale 50, Brasile 1 Uruguay 2

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Statua di Nilton Santos davanti allo stadio del Botafogo:

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Spesso alcune fonti (anche brasiliane) riportano che Nílton Santos fosse mancino, ma in realtà era destro naturale.