Piccolo sfogo personale nel quale faccio parlare i FATTI. Con un pò di pazienza, infatti, sono andato a rileggermi alcune discussioni presenti su Forum Calcio Russo, annotando le cose a mio modo di vedere più significative.


14 novembre 2010
Lo Zenit vince il titolo con due giornate di anticipo, nel bel mezzo del tripudio generale, Alexey Miller, boss della Gazprom e tifosissimo della squadra di Piter, promette a Spalletti rinforzi importanti per la stagione che verrà, ricca di impegni, Champions League in primis.

26 dicembre 2011
Igor Korneev, ex assistente di Hiddink in nazionale ed attuale DS dello Zenit, dichiara che lo Zenit nel mercato invernale si rinforzerà ulteriormente ("i nuovi arrivi saranno almeno tre").

18 gennaio 2011
Korneev ribadisce che la società interverrà sul mercato e che alla corte di Spalletti arriverà un giocatore per ogni singolo reparto.

1 febbraio 2011
Ancora zero acquisti per lo Zenit, che si presenta in Europa League senza inserire nessun nuovo arrivato. Korneev, tuttavia, è fiducioso: "Il mercato dello Zenit si sbloccherà nel mese di febbraio".

22 febbraio 2011
Il DG del club Campione di Russia in carica, Maxim Mitrofanov, è realista ed ammette che lo Zenit potrebbe iniziare il campionato anche senza acquisti, visto che la rosa è competitiva e numerosa (peccato che in quello stesso periodo la squadra fosse decimata dagli infortuni).

2 marzo 2011
Bystrov si infortuna gravemente in Coppa di Russia, Korneev esce allo scoperto e dichiara che verrà certamente rimpiazzato (siamo ormai a settembre ed il sostituto lo stiamo ancora aspettando).

12 marzo 2011
Termina il calciomercato russo. Lo Zenit è l'unica compagine della RPL 2011-12 ad essere rimasta invariata.
Il Presidente Dyukov, tuttavia, non fa drammi: "I giocatori importanti a metà stagione non si muovono e noi cerchiamo solamente degli elementi in grado di farci fare un salto di qualità in ottica Champions. In estate arriveranno senz'altro un paio di grandi giocatori".

17 maggio 2011
Il DG Mitrofanov si esprime così: "Nella sessione estiva faremo tre acquisti. Le priorità sono il terzino sinistro ed un trequartista offensivo. Probabilmente arriverà un rinforzo anche in mezzo al campo".

27 giugno 2011
Domenico Criscito è il primo acquisto stagionale della formazione di Piter. Arriva dal Genoa, costo dell'operazione: 11 milioni di euro. Il giorno della presentazione, Spalletti garantisce che non sarà l'unico rinforzo in casa Zenit.

Ultimi giorni di agosto 2011
Dopo un silenzio preoccupante (nessun interessamento, nessun accostamento reale, niente di niente), si paventa la possibilità di scambiare Bruno Alves con il difensore della Juventus, Leonardo Bonucci, apprezzato da Spalletti. Lo Zenit chiede al club bianconero anche un conguaglio economico, la trattativa dà la sensazione di potersi chiudere, ma i dirigenti russi non si accordano con l'ex difensore del Bari, che chiedeva 3 milioni netti a stagione. Sfuma così l'unica trattativa reale della quale noi poveri tifosi siamo a conoscenza.
Nel frattempo, la stampa italiana avvicina allo Zenit un altro giocatore della squadra allenata da Antonio Conte, Simone Pepe, ma da San Pietroburgo fioccano le smentite.

30 agosto 2011
In un'intervista rilasciata al sito ufficiale, il Presidente Dyukov dice che farà il possibile per garantire 1-2 acquisti alla squadra che a breve inizierà la Champions League, inserita in un girone non facile, con Porto, Shakhtar Donetsk ed APOEL Nicosia. Lascia insomma sperare in un colpo di coda finale.

31 agosto 2011
A mezzanotte, termina il calciomercato in Russia. Lo Zenit non viene praticamente mai menzionato in nessuna trattativa; l'unico acquisto del 2011 resta così Criscito.


Per comprendere meglio la mia attuale incazzatura, dovete considerare che in TUTTE le conferenze stampa Spalletti prometteva nuovi acquisti in estate ("Non abbiamo preso nessuno nel calciomercato invernale, ma statene certi, ci rinforzeremo a dovere in vista della Champions"; "Non ci fermiamo a Criscito, arriveranno altri giocatori").

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Tranquillo tutto il mondo è paese!
Devi essere comunque contento hai ancora Bruno Alves e non sono arrivati ne Pepe ne Bonucci!

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Non guardo Fiorello ne la Carrà ma solo Criscitiello e Pedullà!

Per farla breve per chi giustamente non è interessato: la squadra è abbastanza forte, gioca un bel calcio, ma è rimasta la stessa di un anno fa (Criscito a parte).
La rosa, inoltre, è abbastanza corta. Specie sulla trequarti: con Bystrov ancora fermo ai box, dietro agli imprescindibili Danny e Lazovic c'è un muro del pianto (Ionov, Huszti e Rosina: tre giocatori non da Zenit, impresentabili in Champions League).
Ovviamente le varie promesse non mantenute ed il folle scambio Bonucci-Bruno Alves che non s'é concretizzato per un soffio, non mi hanno fatto definitivamente digerire la pillola.


Il discorso comunque è più generale, e volendo potrebbe essere ampliato anche all'altra squadra russa che disputerà la Champions, vale a dire il CSKA, anch'esso rimasto invariato. Con la differenza che l'ex squadra dell'Esercito non ha le ambizioni dello Zenit, ha un modo di operare diverso, seppur rivelatosi altrettanto vincente.
Il problema è il seguente: una volta arrivate ad un certo livello, le squadre russe si accontentano, vivono di rendita e di conseguenza non riescono mai a fare quel definitivo salto di qualità...

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è da quando seguo il calcio che è così. le squadre russe arrivano ad un livello medio-alto, calano, e ritornano al livello di partenza. pare un andamento ciclico, forse non c'è la forza per andare oltre. per dire, mi ricordo uno spartak mosca semifinalista di coppa uefa e non era inferiore allo zenit o al cska di oggi. e parliamo di 15 anni fa...

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epico: "su Maradona disse che lo chiamavano Pelusa perche' aveva tanti capelli, invece e' il contrario da piccolo ne aveva pochi e pelusa significa pelato."

Se non aboliscono la regola dei 5 russi minimi in campo, le squadre russe non faranno mai il salto di qualità...

Sì ma quello può essere un problema dell'Anzhi, non dello Zenit che ha russi forti, tutta gente che gioca in nazionale.

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Il Dio del Calcio, quando non operi sul mercato, ti accontenti e ti siedi sugli allori, te la fa sempre pagare cara.
Tradotto: CSKA che perde per tutta la stagione Akinfeev e Necid e che ora prega che l'infortunio subito da Honda in nazionale non sia nulla di serio (si parla già di possibile intervento chirurgico...).
CSKA che inizierà la Champions peraltro anche senza Schennikov e Mark Gonzalez.
Un discorso simile si può fare anche per lo Zenit, che quest'anno non ha mai potuto contare su un giocatore chiave come Bystrov e lo stesso Semak non è stato quasi mai disponibile; inoltre, è da inizio stagione che la rosa è ridotta all'osso.

COMPLIMENTI!

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I tifosi dello Zenit non hanno gradito questa inadeguata (per non dire inesistente) campagna di rafforzamento in vista della CL e hanno scritto una lettera ad Alexey Miller, il boss della Gazprom, nella quale chiedono l'immediato licenziamento del DG Mitrofanov e del DS Korneev. La principale motivazione è proprio legata al calciomercato: 8 mesi di promesse non mantenute.

Almeno non sono l'unico ad essere incazzato...

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Lol, ho scritto le mie lamentele ("Unfortunately, I am very disappointed with the transfer market. The team has not been reinforced for the Champions League. The only Criscito is not enough") così tanto per sulla bacheca ufficiale dello Zenit presente su FB e loro - oltre ad aver messo un "mi piace" - mi hanno addirittura risposto , scrivendo: "Our coach is absolutely confident in current squad. And we believe in Luciano."

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una speranza, un desiderio: antonio conte, il nostro ferguson

«Sento parlare di grinta ritrovata: giudizio superficiale, la Juve gioca a calcio»