Il Napoli si è chiaramente presentata con le riserve e al massimo qualche co-titolare (Neres). Ma anche noi avevamo fondamentalmente 3 titolari (Lazzari, Rovella, Zaccagni) e qualche co-titolare (tipo Pedro).
Poi vabbè era palese che Conte quest'anno più che mai pensa solo al campionato. Ci sta.

Comunque sia andiamo avanti con merito ma era solo un ottavo di finale per quanto tosto. Ai quarti in pratica a meno di sorprese ci toccherà l'Inter.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Più che altro andonio vuole la quasi certezza di portare a casa il campionato e quindi, soprattutto all'inizio della sua esperienza in un nuovo club, sceglie di concentrarsi su quell'unico obiettivo mettendo in secondo piano tutto il resto. D'altronde da suo punto di vista (e non solo dal suo...) lo scudetto conta 100 volte più della coppa italia per cui gli va più che bene essere uscito anticipatamente ieri sera...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco




1° vincitore del doblete nella storia del forum

Da quello che so contro l'udinese pure simoncino dovrebbe fare un sostanzioso turnover mandando in campo diverse seconde-terze linee come, tra gli altri, il secondo portiere Martinez, l'oggetto misterioso palacios, Mitch buchanahan, il ghost correa e l'ex calciatore arnautovic... Vediamo come andrà...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco




1° vincitore del doblete nella storia del forum

Sì ma la Lazio gioca ogni 3 giorni, il Napoli no.
E anche fosse la vostra è stata una formazione con un senso, nel Napoli anche un profano del calcio avrebbe capito che la linea di difesa Spinazzola-Marin-JJ-Zerbin non avrebbe retto nemmeno contro una folata di vento. Ora la lancio come provocazione, ma probabilmente contro di loro pure un Noslin avrebbe fatto tripletta.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Considerando che di solito agli ottavi di finale una delle prime 8 del campionato precedente incontra una piccola di A o una di B (come capita spesso e volentieri ad una determinata squadra) direi che la sfiga di aver beccato il Napoli è stata giustamente controbilanciata dal fatto di avere a che fare con una squadra che della coppa Italia se ne sbatteva le palle. Amen.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Leggo e sento paragoni tra lo scudetto vinto da Spalletti e quello ipotetico futuro di Conte e per me non sono paragonabili, quello di Spalletti arrivò dopo un lungo tempo dall'ultima vittoria e la squadra era oggettivamente molto bella da vedere, domino' non solo il campionato arrivando non ricordo di preciso quanto ma parecchi punti sopra a un'Inter che domino' poi l'anno seguente ma anche in Europa fece ottime prestazioni, fermandosi solo ai quarti contro il Milan, credo che anche per i tifosi ci sia un legame più profondo con quello di due anni fa che con questo se dovesse arrivare, più che altro sarebbe una soddisfazione per loro veder rosicare quella parte di juventini vedovi e pretoriani di Conte.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Paradossalmente avreste faticato più contro una piccola di A o una di B che contro questo Napoli di coppa contiana

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Pedro a trentotto anni è ancora tanta roba.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Anche Pedro sta godendo del boost dell’amicizia della Baroni force.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Si, probabilmente si. Anche se ad essere sinceri negli ultimi anni non ho mai provato l'ebrezza di farsi buttare fuori da una squadra di B o da una praticamente già retrocessa e quindi non saprei dirti cosa si prova.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!