Bruciato da un punto di vista di un allargamento della base elettorale, negli anni suoi è successo di tutto lato immigrazione e così non prenderai mai troppi voti perché , ripeto, la gente in mezzo alla strada ci cammina, purtroppo per chi predica la favole, fondamentalmente poi Renzi ha pagato l'essere il bersaglio del 5s che all'epoca era in enorme accesa, riforma già solo per la fine del bicameralismo era da approvare.

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MOTTIANO

Beh i radicali su alcuni temi (ad esempio dal punto di vista della politica economica) sono ultra liberali, in teoria non c'entrerebbero granché con la sinistra (quale che essa sia). I temi civili su cui Cappato si batte mi sembrano difficilmente ingabbiabili ideologicamente parlando.

Perché con Renzi la sinistra italiana cosa avrebbe vinto? Ma dai su. Renzi è il nulla cosmico. Ha avuto il suo momento di popolarità e notorietà ma si è ben presto capito di che pasta era fatto, ossia di aria fritta. Posto che non è nemmeno di sinistra, tra l'altro.
Non sono un elettore del PD ma dico che avrei preferito un Bonaccini alla guida del partito, ma chiunque (ma veramente chiunque) meglio di Renzi.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Il punto è che Renzi si è spostato sempre più a destra (peraltro vedendo i consensi elettorali che ottiene non si capisce quanto possa allargare la base elettorale).
La sinistra deve allargare i consensi dicendo (e magari facendo, ma forse chiedo troppo) cose di sinistra. Se per allargare i consensi la sinistra deve fare cose di destra, tanto vale che le faccia la destra (anche perché a quel punto voto l'originale, cioè la destra).
Renzi è così compatibile con la sinistra che alle regionali aveba puntato sulla Moratti, che con grande sorpresa di... nessuno ora è rientrata in Forza Italia.
E le critiche erano state fatte al PD per non averla appoggiata... cioè, se per vincere (e in questo caso, perdere visto che la destra aveva superato il 50%) bisogna trasformarsi in Forza Italia, ha senso farlo?
La politica non è una cosa in cui l'obiettivo è la poltrona (perlomeno in teoria), l'obiettivo è cambiare la.società con le tue idee... se per avere la poltrona devi adottare le idee degli altri la cosa perde di senso.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Salvini contro Amnesty: "Non va al Lucca Comics? Questo è razzismo" | La replica: "Non sa cos'è, strano perché è lui l'esperto"
È polemica tra il vicepremier e l'ong dopo che quest'ultima ha annunciato il forfait all'evento per via del patrocinio dell'ambasciata di Israele

Ansa
Scoppia la polemica tra Matteo Salvini e Amnesty International. Dopo che l'ong ha annunciato di non partecipare al Lucca Comics, in programma dall'1 al 5 novembre, per via del patrocinio dell'ambasciata di Israele all'evento, il vicepremier su X ha commentato: "Questo è razzismo". A stretto giro è arrivata la risposta del portavoce di Amnesty, Ricccardo Noury, affidata a Today.it: "Col suo commento, Salvini in questa occasione ha dimostrato di non sapere cosa sia il razzismo. Strano, perché come dimostrano i vari 'barometri dell'odio' di Amnesty International Italia, in quella materia risulta essere decisamente un esperto".

https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/salvini-amnesty-polemica-lucca-comics-razzismo_72023431-202302k.shtml

Salvini che da del razzista ad altri. Eh sì, il mondo al contrario (cit.)

Comunque al di là del singolo episodio finché Salvini resterà uno dei politici più influenti del paese ci sarà sempre e solo da preoccuparsi (la Meloni rispetto a Salvini è un gigante, per intenderci).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Cosa ci sarebbe di razzista in ciò che fa e dice salvini?

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MOTTIANO

Parlo di Consenso nell'ambito del PD, chiaro che non è lui da solo che sposta milioni di voti ma parlavo di lui come segretario del maggior partito di centro sinistra, dire cose di "sinistra" nel senso di immigrazionismo-diritti civili non porterà mai a prendere più voti quindi per forza di cose, se si vuol vincere contro la destra, bisogna essere più ancorati alla realtà del Paese, il che non significa diventare la lega o forza Italia.

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MOTTIANO

Salvini è lo stesso personaggio che faceva i cori contro i napoletani (certificati da video) o se la prendeva con i "terroni" (lui in primis ma tutto il partito che rappresenta) e a distanza di anni ha la faccia di andare a chiedere il voto anche al sud (e il fatto che ci sia anche chi è pronto a darglielo è abbastanza significativo). Basterebbe questo, ma ovviamente (purtroppo) c'è tanto dell'altro.
In cuor suo magari non sarà razzista (dichiarandosi credente e devoto della Madonna non dovrebbe esserlo, ma vabbè) ma di certo c'è che sono anni che sfrutta (in maniera subdola, per non dire altro) il tema dell'immigrazione (e altri ad esso correlati) per puro tornaconto elettorale (ci si è costruito gran parte della carriera politica).
Un personaggio del genere in un paese normale farebbe fatica a trovare lavoro come bidello o come spazzino. In Italia è vice premier e uno dei personaggi politici più influenti degli ultimi anni.
Ma ripeto, c'è lo meritiamo ed è giusto che sia così. Mi auguro che possa restare al governo per altri 25 anni (almeno).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

In un paese normale, prendendo la tua definizione, non ci sarebbe salvini perché non c'è il Pd, dato che c:è il PD l'ora è giustissimo che ci sia Salvini e magari facesse tutto quello che dice,invece non lo fa, andrebbe contestato per questo al massimo.

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MOTTIANO

Si ho capito cosa intendi ma il mio giudizio su Salvini andava al di là delle sue posizioni politiche (poi magari si può anche approfondire il discorso che fai tu).
Ma in realtà ciò che volevo evidenziare (e ho anche un po' divagato rispetto al tema di partenza) è che al di là di ciò che dice e pensa (e di ciò che fa o non fa) Salvini è l'emblema della classe politica italiana degli ultimi anni. Un soggetto che in vita sua non ha mai lavorato ma ha sempre vissuto di politica. Un personaggio mediamente ignorante (o se vogliamo non granché acculturato) che sfruttando la militanza politica sin dalla giovane età e cavalcando l'onda giusta (trovandosi anche nel posto giusto nel momento giusto) si è trovato ad essere uno dei personaggi politici più influenti del paese (e secondo me nemmeno lui sa come ha fatto e se lo chiederà ogni notte prima di andare a dormire)
Poi per carità qualche merito lo avrà anche avuto (anche se sinceramente faccio fatica a capire quale possa essere) ma come dicevo per me rappresenta tutto ciò che di brutto può esprimere la politica. E purtroppo come lui c'è ne sono anche a sinistra eh. È proprio il prototipo di politico che mi disgusta (ma al tempo stesso sinceramente lo invidio perché senza alcuna qualità o competenza si è trovato ad essere lì dove sta).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Hai detto bene, ha cavalcato ma il cavallo glielo ha dato il Pd, quando c'è una sinistra che dice "poveretti, vanno accolti sempre, w le ong, vedo negli occhi che è minorenne, sono il nostro futuro, se fanno qualcosa di sbagliato è perché non li abbiamo integrati ecc ecc ecc logico che venga su un salvini.

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MOTTIANO