Luogo comune? Primi 4 quotidiani italiani sono 3 di area Pd e uno 5s e sono i quotidiani che stabiliscono i temi su cui dibattere e sono quelli che danno l'immagine del paese all'estero, gente che fa opinione sul tema quasi tutta di sinistra, per non parlare di altri fatti anche recentissimi, il Paese è un colabrodo perché c:è una parte che rema contro mentre in altri paesi anche le sinistre sono per la massima severità sul tema, per la sinistra qui deve entrare chiunque e poi però ci ritroviamo un Paese meno sicuro e più problematico.

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MOTTIANO

Ma hai presente o no i dati sulle vendite dei quotidiani?
Chi li legge più i quotidiani dai. Ora che abbiano addirittura il potere di influenzare così pesantemente l'opinione pubblica mi sembra pura fantascienza.
Oggi come oggi fa più breccia nell'opinione pubblica un post sui social (qualunque) che un articolo a quotidiani unificati. E in ogni caso le TV (oggi palesemente pro governative) tirano più dei quotidiani.

Comunque noto con "piacere" che anche tu ti sei iscritto alla categoria di quelli che "è sempre colpa degli altri".
Che con il livello dell'opposizione attuale la Meloni possa governare 5 anni in ciabatte è assodato, ma prima o poi bisognerà anche spezzarla sta catena delle colpe altrui.

L'Italia è un colabrodo perché siamo un paese di #@*§ con una classe politica di #@*§ (sia a destra sia a sinistra) e con una popolazione di #@*§ (e ricomprendo non solo gli italiani di nascita ma anche quelli acquisiti) con una mentalità di #@*§.
Ma non è che altrove stiano messi meglio eh. Forse ha ragione Romeo che spara a zero su tutti.
Scusa i francesismi ma tant'è.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Le vendite del cartaceo sono un aspetto, esistono i siti, i social, il fatto che vadano in tv e radio e anche oggi poi sono i quotidiani che sono la base per i discorsi politici che poi vanno pure negli altri media e sono sempre i quotidiani principali che danno l'immagine del Paese all'estero, ricordiamo quali sono? Corriere, repubblica, stampa, fatto. Ditemi voi un altro posto dove i giornali più importanti sono tutti di opposizione.

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MOTTIANO

I fatti lo diranno a te, ma non è che sia per forza vera la cosa.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

E dimmi tu quali sono sti popoli esterni all'Italia che hanno modificato la demografia nel territorio da secoli e secoli fa fino all'immigrazione degli ultimi decenni, in Australia manco c'erano gli europei e oggi sono severissimi sull'immigrazione, qua non dovremmo essere severi eh perché sai 2000 anni fa sono venuti i greci, 1500 anni fa i longobardi e roba così.

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MOTTIANO

A Potenza e Catania giudici non convalidano trattenimento migranti

https://tg24.sky.it/cronaca/2023/10/13/ ... o-migranti

Salvini ora dovrà tirar fuori altri video anche per questi altri...

Il Corriere e Stampubblica giornali di opposizione? In quale universo parallelo?

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«Avvocato, vinca la Juve o vinca il migliore?»
«Sono fortunato, spesso le due cose coincidono».
(Gianni Agnelli)

Vincitore FantaLastButNotLeast 2013-14, 2014-15 e 2019-20

Vincitore Campionato Aguzzati 2015-16 e 2023-24

Vincitore Champions League Aguzzati 2015-16, 2017-18, 2019-20 e 2023-24

Ammesso (e non concesso) che sia vero quello che dici e che i giornali hanno tutto questo potere di indirizzare l'opinione pubblica (interna ma anche estera).
Non è che questi giornali si sono presi il loro spazio con la forza ma evidentemente avranno avuto qualche merito per crearselo. Di giornali di destra c'è ne sono diversi. Il tempo, il giornale, libero, la verità e qualche altro che dimentico. Se non riescono a ritagliarsi una adeguata fetta di mercato qualche domanda me la farei.
Poi ripeto per me a livello di opinione pubblica spostano poco/nulla.
Tra l'altro uno di questi di opposizione ("Il fatto quotidiano") non percepisce nemmeno contributi pubblici. Ma vabbè, è un altro paio di maniche.

Comunque credo che sia proprio diversa l'impostazione. Per il concetto di giornale di opposizione è un po' diverso dal tuo. Ma ci sta, per carità.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Non è vero che non si può. Non si vuole. Viviamo in un mondo iper regolato, a me non pare normale che sia normale che uno (dopo varie traversie, ci mancherebbe) salpa dalla Tunisia e che l'Italia sia costretta a prenderselo (intanto). Al di là del potere o non potere, a me dà fastidio l'idea dell'accogliamo tutti. Come ha scritto giustamente Romeo, in primis certe culture non sono integrabili e in generale l'Islam non è integrabile con niente. E lo dico da persona che ha di recente viaggiato in Africa. Per me è affascinante vedere un'altra cultura, ma pensare che quella cultura che stai ospitando pensi a distruggere la tua o perlomeno che la odi, beh, non mi piace. E non è questione di colore, ripeto, bensì di cultura. L'Islam è pericoloso. Poi, non ho ben capito. Gli stessi che vorrebbero una società più aperta sono gli stessi che aprirebbero le porte ad Africa e Medio Oriente, dove le donne sono sottomesse e gli omosessuali non devono esistere. Idem per la tititera degli italiani che sono stati migranti (con regolare biglietto però) e che sono una commistione di varie cose. Sì, ok, ma da 250 anni siamo noi. Se andiamo indietro siamo tutti africani, che vuol dire?

Curioso che la benzina stia quasi a 2 euro ma nessuno si lamenti come invece successe l'anno scorso.
Schifosi.