Caro Polibio , se ne parlava giusto qualche post sopra al tuo. Il video si trova agevolmente su YouTube

Comunque Bandecchi non è più presidente della Ternana e non ha più nessun incarico ufficiale nella società. È stato costretto a cedere la società e tutte le quote a causa dell'incompatibilità tra il ruolo del presidente del club e quello di sindaco.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

non è esattamente cosi... se non lo hai fatto ti consiglio di dare uno sguardo al servizio che fece Report in proposito proprio qualche mese fa...

https://www.raiplay.it/video/2023/07/Oc ... 68b21.html

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Non è esattamente così cosa?
Il servizio di report è degli inizi di luglio. Il 24 luglio (se non erro) c'è stato il closing ufficiale e il nuovo proprietario della Ternana è diventato Nicola Guida. Bandecchi avrebbe voluto tenere una parte delle quote (seppur minoritarie) ma alla fine è stato costretto o ha deciso a dare via anche quelle.
Poi si può supporre o pensare che dietro Guida ci sia ancora la longa manus di Bandecchi (ipotesi francamente poco probabile vista la guerra mediatica che Bandecchi sta facendo alla nuova proprietà, il mancato ingresso di Ferrero voluto dallo stesso Bandecchi e il defenestramento del vecchio direttore sportivo Luca Leone). Ma appunto sono ipotesi. La realtà è che dal 24 luglio ufficialmente Bandecchi non centra più niente con la Ternana. Tutto qui.
Poi comunque Bandecchi ora ha deciso di buttarsi a capofitto nella carriera politica (fare il sindaco a Terni è solo il punto di partenza). La Ternana, molto banalmente, non gli serve più. Il suo prossimo passo sarà quello di provare a giocarsi le sue carte nelle elezioni regionali in Umbria.

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Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Si è dimesso Marcello De Angelis, il portavoce/responsabile comunicazione della Regione Lazio

Meloni e Salvini iniziano a tirare la volata per le elezioni europee, il Capitano prova il "game, set and match" e regala questa perla...


"Gli sbarchi di Lampedusa sono il simbolo di un'Europa che non c'è. Quando arrivano 120 mezzi navali in poche ore non è un episodio spontaneo, è un atto di guerra. Seimila persone in 24 ore non arrivano per caso. Sono convinto ci sia una regia dietro a questo esodo. Il traffico è organizzato a monte, sulle coste africane, con qualcuno che finanzia".

"Credo sia qualcosa di voluto, organizzato, finanziato anche per mettere in difficoltà un governo scomodo. Siamo davanti ad un esodo organizzato dalla criminalità. E alla criminalità si risponde con tutti i mezzi a disposizione, ma ne parleremo con il governo"

https://www.adnkronos.com/politica/migranti-salvini-sbarchi-lampedusa-sono-atto-di-guerra-ce-una-regia_KTXuuJ6Asr838F6Qmw8bH

Quando c'erano gli altri governi era solo colpa loro. Ora invece c'è una regia dietro per mettere in difficoltà loro
Per la serie "come la metti la metti, è sempre colpa degli altri".
Per carità il lavoro del governo su certi temi andrebbe valutato nel medio periodo. Ed è vero che è necessaria una strategia europea (anche se sarei curioso di sapere quale dovrebbe essere considerando che la Meloni strizza l'occhio ad uno come Orban).
Ma fa specie che quelli che avevano promesso di risolvere il problema dell'immigrazione irregolare con il loro tocco magico ora che sono in difficoltà danno la colpa agli altri o buttano direttamente la palla in tribuna richiamando al fantomatico complotto anti governativo.

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Giorgio Chinaglia

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come sempre però la questione è sempre la solita: nonostante ormai da mesi questo governo continui a raccogliere figuracce dentro e fuori i confini nazionali, a non rispettare quasi per niente quanto promesso in campagna elettorale, a non risolvere il problema della disoccupazione una volta eliminato il rdc, a non riuscire contenere l'aumento ingiustificato dei costi dell'energia e dei carburanti, a non abbassare il costo della vita e l'indiscriminato caroprezzi e compagnia cantante eppure riesce lo stesso a mantenere il consenso popolare ed a vincere puntualmente qualsiasi tipo di tornata elettorale senza difficolta...

è inutile, ribadisco il mio concetto di base e cioe che l'italiota medio è un pecorone che fondamentalmente vuole farsi prendere per il #@*§ da qualsiasi ciarlatano gli prometta mari e monti e che pure davanti all'evidenza dei fatti che affermano il contrario, insiste lo stesso a dargli fiducia anche quando l'#@*§ prosegue senza vaselina... questa è la classe politica che ci meritiamo e questi sono i risultati...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Ho voluto farmi del male (del resto sapevo benissimo a cosa sarei andato incontro).
Pur non essendo iscritto a nessun social ho "rubato" per un attimo l'account facebook della mia compagna per andarmi a spulciare alcuni commenti su articoli che parlavano di immigrati e in generale di sbarchi. E non parlo di articoli di Libero, la verità o del secolo d'Italia ma di Ansa e il fatto quotidiano.
Beh quello che ho trovato è purtroppo esattamente quello che mi aspettavo. Una sequela di commenti sprezzanti, offensivi, volgari. Diciamo anche "cattivisti" (così almeno sdoganiamo anche sto termine). Una becera gara a chi buttava li la cattiveria peggiore (ovviamente i commenti più spinti erano quelli con più "mi piace"). E a fare questi commenti erano/sono uomini e donne di tutte le età (giovani e meno giovani).
Ma, per non farci mancare nulla, la cosa più preoccupante non è tanto e non solo che certa gente si senta fiera ed orgogliosa di scrivere certe cose. Ma bensì che sarebbero senz'altro capaci di lasciare in mezzo ad una strada o girare la testa dall'altra parte qualora ci fosse un ragazzo immigrato in difficoltà (ma probabilmente farebbero lo stesso anche con un italiano eh), sarebbero capaci se non del medesimo cattivissimo quantomeno di menefreghismo anche dinanzi ad una situazione di vita reale (e non parlo del non dare l'euro del carrello al ragazzo di colore che sta fuori da un supermercato). Questo per dire che i social non solo rispecchiano la società reale, ma la società reale e la vita di tutti i giorni è anche peggio. Ovviamente sensazione mia e che nasce da episodi di vita vissuta.

Il benpensante di turno potrebbe dire "eh ma questi sono gli effetti dell'immigrazione selvaggia e incontrollata" o "la gente non ne può più". Per me invece questa è una semplice giustificazione (nemmeno troppo fantasiosa). Non è giusto generalizzare eh, ma sono certo che la maggior parte di sti fenomeni da tastiera non hanno mai avuto a che fare con nessun immigrato (nel bene né nel male) ma parlano solo per "partito preso" (razzismo) o per menefreghismo verso il prossimo generalmente inteso. Ma anche fosse quella la giustificazione (gente frustrata dall'immigrazione) resta per me incomprensibile come si faccia a pensare, dire o scrivere certe cattiverie (parlo di gente che augura annegamenti di massa o robe del genere eh). Non c'è una giustificazione (a parte quella di essere un "uomo" o una "donna" di #@*§).

Io ovviamente non ho la bacchetta magica e non so come si possa risolvere questo "problema" (ma qualche idea su gestirlo al meglio ce l'ho anche). Ma di certo si tratta di un fenomeno epocale non emergenziale ma ormai fisiologico e destinato semmai ad incrementare e non a diminuire (per vari motivi e contingenze). Di certo in qualche modo va gestito, ma di certo la via indicata dai cattivisti non mi sembra quella giusta (ovviamente a meno che non ci sia chi spera davvero in un olocausto 2.0).
E attenzione non ne faccio un discorso di governo. Io critico il governo attuale perché ha sfruttato il problema dal punto di vista elettorale e perché ha promesso cose irrealizzabili o perché ha voluto far credere che bastasse il loro avvento per risolvere tutto magicamente. Ma non lo colpevolizzo se ci sono certi numeri (che tra l'altro non sono poi così tanto più alti del 2016 eh). Ecco diciamo che cerco di andare oltre il discorso politico ma cerco di riflettere piuttosto sul lato sociale (e sociologico o anche pedagogico) del tema.

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Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Le modalità di risoluzione del fenomeno migratorio adottate dall'Europa e dall'Italia in particolare, in combutta con i Stati africani che si affacciano sul Mediterraneo, sono un cumulo di violazioni dei diritti umani.
Si tratta di un fenomeno globale, frutto dell'enorme squilibrio economico tra paesi ricchi e paesi poveri del mondo. Servirebbero perciò soluzioni a livello mondiale, l'Onu dovrebbe in primis agire attraverso programmi di sviluppo seri e a lungo termine. Ma tutto ciò è per ora pura utopia.
Più facile respingere, incarcerare, torturare o rendere difficili i soccorsi in mare, boicottando le Ong. Più facile fare in modo che gran parte di questi disperati muoiano in un mare diventato ormai un cimitero.

Tra le tante cose surreali viste a Pontida questa forse le batte tutte...

https://youtu.be/F-dBYuk3BLs?si=Umq3YGC6p5zTLVC_

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Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Mi sa che facevano meglio a dire che erano stati pagati per essere lì, piuttosto che fare la figura degli #@*§.