arres82 ha scritto:
Io avevo ipotizzato tempo fa una riforma delle coppe europee con promozioni e retrocessioni in questo modo:
Coppa A: 32 squadre, 4 gironi da 8
Le prime 4 di ogni girone giocano le classiche partite a eliminazione diretta per vincere la coppa A.
Le quinte e le seste finiscono la loro stagione europea.
Le settime vanno a fare gli spareggi con le squadre della Coppa B.
Le ottave retrocedono in coppa B.
Coppa B: 32 squadre, 4 gironi da 8
Le prime 4 di ogni girone giocano le classiche partite a eliminazione diretta per vincere la coppa B.
Le prime di ogni girone vengono promosse in coppa A.
Le seconde di ogni girone vanno a fare gli spareggi con le squadre della coppa A.
Le quinte e le seste finiscono la loro stagione europea.
Le settime vanno a fare gli spareggi con le squadre della Coppa C.
Le ottave retrocedono in coppa C.
Coppa C: 32 squadre, 4 gironi da 8
Le prime 4 di ogni girone giocano le classiche partite a eliminazione diretta per vincere la coppa C.
Le prime di ogni girone vengono promosse in coppa B.
Le seconde di ogni girone vanno a fare gli spareggi con le squadre della coppa B.
Le quinte e le seste finiscono la loro stagione europea.
Le settime vanno a fare gli spareggi con le squadre qualificate dai campionati nazionali (formula da stabilire).
Le ottave vengono escluse dall'Europa e ci possono ritornare attraverso le qualificazioni dei campionati nazionali (formula da stabilire)
Ovviamente sarebbe da diminuire il numero delle partite nei campionati nazionali. Oppure sarebbe da fare con 24 squadre (e quindi 4 gironi da 6) per le tre coppe.
Ciò detto, fare un girone unico da 20 squadre mi sembra una follia per la questione calendari.
E rinunciare alla fase a eliminazione diretta mi sembra un autogol per quanto riguarda l'appetibilità del prodotto.
Beh non sarebbe male. Magari 3 livelli sono troppi, anche 2 basterebbero alle brutte. Comunque concettualmente ci sta.
Di sicuro fare un campionato con A e B e con 18 o 20 squadre rischia di creare un corto circuito nel numero delle partite. Sarebbe insostenibile far giocare 34/38 partite di campionato e 34/38 di coppa.
Anzitutto comunque sarebbe giusto ridurre a 18 le partecipanti dei campionati nazionali principali, poi si vedrà. Ok volere più partite europee, ma più di 15 massimo 20 mi sembra impossibile garantirle (che poi sono il numero di gare che gioca chi arriva in finale, grosso modo).
Comunque oggi Agnelli sostanzialmente non ha detto chissà cosa di nuovo. Dice che 11 dei 12 che club fondatori sarebbero ancora vincolati al progetto di Superlega e che quindi quell'idea originaria non è ancora morta ma solo in "standby". Diciamo che stanno facendo melina, mettiamola così.
Secondo la stampa spagnola, tra l'altro, sarebbe l'Inter l'unico club riuscito a svincolarsi senza conseguenze dall'accordo citato da Agnelli.