L'altro giorno sentivo in radio una riflessione interessante di Sconcerti (ogni tanto capita anche a lui

).
In pratica faceva notare come mentre fino anni '80 e '90 (diciamo era Pre-Bosman) i commissari tecnici potevano scegliere i convocati tra circa 200/250 giocatori (poi magari ha esagerato un po' con il numero) facendo così una vera e propria selezione ora (con il fatto che la serie A sia piena zeppa di stranieri e di "italiani all'estero" degni di nota ce ne son pochi) il c.t. si limita a chiamare tutti i potenziali convocabili perché il cerchio si restringe al massimo ad una cinquantina di giocatori (compresi gli italiani che giocano nelle medio-piccole).
In effetti, volendo fare una "sintesi" degli italiani nelle top 7 della serie A (cito solo i titolari o comunque chi gioca un numero decente di partite):
Milan: Romagnoli, Calabria, Florenzi, Tonali
Napoli: Meret, Di Lorenzo, Insigne, Politano, Petagna
Inter: Bastoni, Dimarco, Darmian, D'Ambrosio, Barella, Sensi, Gagliardini
Atalanta: Toloi, Zappacosta, Pessina
Lazio: Acerbi, Lazzari, Cataldi, Zaccagni, Immobile
Roma: Mancini, Spinazzola, Lorenzo Pellegrini, Cristante, Zaniolo, El Shaarawy
Juventus: Perin, Bonucci, Rugani, Chiellini, De Sciglio, Locatelli, Chiesa, Bernardeschi, Kean
Fiorentina: Biraghi, Castrovilli, Sottil, Saponara
Spero di non aver dimenticato nessuno, chiaramente ho messo anche nomi "forzati". In pratica a questi (43) possiamo aggiungere quelli del Sassuolo (Ferrari, Scamacca, Berardi, Raspadori) e quelli del Torino (Pobega e Belotti).
Aggiungiamo anche i quattro migliori italiani all'estero (Donnarumma, Emerson, Jorginho e Verratti) e volendo (visto che qualche convocazione con Mancini l'ha ricevuta) Grifo.
In totale siamo a 54. Chiaramente tra questi ne ho citati almeno una decina o poco più che sarebbero convocabili solo in caso di gravi defezioni o in momenti di emergenza totale/assoluta (ossia Petagna, D'Ambrosio, Gagliardini, Zappacosta, Cataldi, Zaccagni, El Shaarawy, Perin, Rugani, Biraghi, Sottil, Saponara)
Immagino che facendo un confronto con le altre nazionali big (almeno europee) il numero di giocatori convocabili (sia che giochino in patria sia all'estero) è di sicuro più alto rispetto a quello dell'Italia attuale.
Morale della favola?
L'allenatore dell'Italia attuale può inventarsi ben poco e in pratica (come dicevo all'inizio del post) più che selezionare si limita a chiamare tutti i convocabili (o quasi) e cerca di integrarli e metterli in campo come meglio crede ma senza appunto potersi inventare chissà cosa.