Pigio_ ha scritto:
Ah carl te dovresti essere assunto nel cts, tra l'altro avevi già previsto aumento rt e che ciò non sarebbe dipeso dalle zone gialle. Io sto seguendo un po' il confronto Germania-Italia, loro sono in una sorta di zona rossa da due mesi e passa e si può dire che hanno gli stessi morti di noi nella seconda ondata (numero totale) nonostante avessimo accumulato un surplus grande nel periodo autunnale, oggi la differenza di Mortalità è del livello di maggio praticamente quando loro erano molto bassi e noi il Paese peggiore o quasi. Sicuramente può servire una maggiore restrizione locale (ma non vieterej mai alla gente di uscire) se la situazione lo richiede ma mai più vorrei leggere di confinamenti estesi.
Addirittura?
Non esageriamo, alla fine mi limito a rielaborare ed eventualmente ampliare considerazioni fatte da chi se ne intende più di me. Il tutto per cercare di orientarmi in questo clima di isteria mediatica.
Certo, in tutto questo fa comunque impressione che tanti presunti esperti non sappiano che pesci pigliare da mesi, tipo Pregliasco parlava di terza ondata con rialzo dei contagi a metà gennaio (
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/0 ... a/6055359/). Ormai siamo a marzo, stiamo ancora aspettando.
Comunque a proposito di mortalità, nelle ultime 6 settimane (anzi, nelle 6 settimane tra il 23 dicembre fino al 9 febbraio) la mortalità in Italia (in generale, non solo Covid) sembra tornata all'incirca nella media.
Nelle regioni del nord la mortalità di quelle 6 settimane è nella media del periodo, mentre nelle regioni del centro-sud è di poco sopra la media del periodo, ma all'interno dell'intervallo di confidenza, il che significa che è uno scostamento statisticamente poco significativo.
La fonte è l'ultimo report settimanale (della settimana dal 3 al 9 febbraio) del Ministero della Salute:
http://www.salute.gov.it/portale/caldo/ ... 021w06.pdfDal momento che dal 9 febbraio in poi i decessi Covid sono sempre calati, questo significa che da 8 settimane, (o da 2 mesi) la mortalità in Italia è tornata in linea con la media del periodo o di poco sopra.
Nonostante siano state settimane di parziale riapertura, con molte regioni che sono state gialle in quest'ultimo periodo.
Non so di quali Paesi europei si possa dire questo negli ultimi 2 mesi, nonostante chiusure più rigide e prolungate (fai bene a citare la Germania, ultimamente si è distinta abbastanza in negativo per me).
Detto questo, se negli ultimi 2 mesi le cose non sono andate poi così male, credo anch'io che ora (a marzo diciamo) ci possa essere un rialzo dei casi (per ora non mi pronuncio sull'entità), e ormai saprete bene che per me se ci sono le "condizioni" favorevoli per un rialzo (o per un calo), questo si verificherà a prescindere da zone gialle, arancioni, rosse, coprifuoco, divieto di andare fuori regione, ristoranti aperti o chiusi.
Anche qua lo si può capire anche intuitivamente, dato che abbiamo capito che il freddo aiuta la diffusione del virus, e tutti i virus respiratori hanno un andamento stagionale perciò non ci sarebbe nulla di cui stupirsi, però abbiamo capito anche che il momento peggiore non sembra il freddo rigido (tra fine novembre e inizio febbraio) ma il periodo appena precedente (ottobre-inizio novembre) e quello appena successivo (fine febbraio-marzo). Lo abbiamo visto nelle due ondate precedenti, per quello non mi stupirei di un rialzo della curva in queste 2 o 3 settimane.
E la base scientifica consiste nel fatto che secondo alcuni studi le temperature ideali di replicazione del virus sono tra i 5 e i 15 gradi. Quindi freddo ma non freddissimo, diciamo.
Potrei sbagliare ma anche la spagnola tra il 1919 e il 1919 si comportò in maniera analoga se non erro.
Anche in quel caso la seconda ondata fu più letale della prima (come col coronavirus, a livello globale) e dopo la terza ondata sparì improvvisamente, per motivi tuttora poco chiari (si pensa fosse mutato in una forma molto meno letale).
Per me se teniamo duro questa primavera (e altri Stati sono molto più pronti di noi ad affrontare un'eventuale nuova ondata, siccome sono più avanti con le vaccinazioni, soprattutto per gli anziani...non a caso siamo solo noi europei che parliamo di nuovi lockdown, nel resto del mondo civilizzato vaccinano a manetta mentre noi ci facciamo le seghe su lockdown, coprifuoco e varianti
) è possibile che lentamente, tra le vaccinazioni e l'immunità naturale, il virus possa poi trovare molte più difficoltà a diffondersi.
E' una previsione ovviamente, che lascia il tempo che trova.
In alcuni Paesi questo sembra stia già succedendo, tipo in India hanno fatto un lockdown da marzo a giugno 2020, poi dopo che nel secondo trimestre il PIL era crollato del 23,9% (
https://www.ilpost.it/2020/09/01/calo-p ... stre-2020/) si sono resi conto che il trade-off era diventato sfavorevole, che molti non avevano il pane da mettere in tavola. Perciò hanno optato (tra l'altro l'India è una nazione con molti matematici, ingegneri ed epidemiologi famosi a livello mondiale) per una graduale riapertura e la curva dei contagi è la seguente:
Da settembre in poi non è più cresciuta. I motivi non li sappiamo, di certo non è merito del vaccino visto che la vaccinazione là è appena iniziata praticamente, ma da alcune fonti sembra che nelle grandi città sia stata raggiunta una buona percentuale di persone che hanno sviluppato gli anticorpi e quindi ora sono immuni.
https://www.rainews.it/dl/rainews/artic ... 68593.htmlhttps://www.ilfattoquotidiano.it/2021/0 ... i/6087414/ Tra l'altro nell'articolo dice: "
Paradossalmente, chi sta osservando una maggiore insorgenza di casi è lo stato del Kerala, ovvero quello che inizialmente si era più attivato per il controllo del virus."
Il che quadra con quanto detto prima, personalmente non la vedo come una cosa paradossale. Dove hai cercato di frenare il virus con misure forti (riuscendoci solo in parte peraltro) hai solo parzialmente rinviato il problema, sobbarcandoti nel frattempo costi economici, sociali e psicologici. Che non eliminano quelli sanitari, ma vanno semmai a sommarsi ad essi.
Anche in Sudafrica i contagi sono crollati ultimamente (alla faccia della variante), senza ripetere il lockdown molto duro che fecero attorno ad aprile e maggio.
In USA stanno crollando. In UK stanno calando.
Ripeto, tenere duro per 1 mese e mezzo (che non vuol dire chiudersi in casa, anzi semmai l'opposto) e vaccinare a spron battuto, poi per quello che ne capisco penso che si possa essere più fiduciosi verso il futuro.