Dunque, sì, Pronti Soccorsi intasati. Moltissimi hanno il coronavirus. Ne do atto.
Ma attenzione:
è la prima volta nella storia della statistica che si fa uno screening totale della popolazione del Pronto Soccorso per un virus polmonare, anzi un virus qualsiasi, ergo non ho gli strumenti per un raffronto epidemiologico.Fino a febbraio se andavi in PS con febbre, tosse e rinite l’infermiere di triage ti metteva un bel codice verde chiaro, pensando che eri un #@*§, a meno che non avessi più di 60 anni.Il medico ti vedeva dopo 11 ore, pensando che eri un #@*§, e ti mandava a casa con 2000 mg di tachipirina.
Il farmacista vedeva la ricetta dell’ospedale, pensava che eri un #@*§ che intasa i PS e te la dava. Nel pubblico. Nel privato contrattualizzato col SSN ti ricoveravano per rubare i rimborsi alla regione, ma questo è un altro discorso, e ce lo spiegheranno i tifosi dell’inesistente opposizione leghista, che però qui in Lombardia governa da 25 anni.
Adesso, dopo 7 mesi di lavaggio del cervello,
anche infermieri e medici se la fanno sotto, con giganteschi rischi di sovrapressione del SSN per il loro giusto diritto alla medicina difensiva (ti ricovero per non avere conseguenze legali o altro). Nella mia esperienza in Croce Rossa almeno il 15% dei chiamanti non aveva un #@*§. Le chiamavamo “crisi prelipotimiche da schiacciocarenza”, tradotto: “stava per svenire a causa della mancanza di sesso”.
La persona fragile psicologicamente, (la zia rincoglionita, cosa #@*§ dovrebbe fare dopo 7 mesi che Myrta Merlino le dice che deve morire?
) quella che con tosse e 38 di febbre chiama il medico, per capirci, adesso OVVIAMENTE va in pronto soccorso. E quindi: zero possibilità di confronto statistico, BIAS statistico dovuto alla precarietà psicologica dell’utenza, BIAS statistico dovuto alla medicina difensiva, BIAS psicologico dovuto al terrorismo mediatico (
le TI “TERAPIA INTENSIVA” non sono sotto pressione e i pazienti vengono trattati) ed ecco fatta l’emergenza. [I bias sono errori sistematici; possono occorrere nel disegno o nell’esecuzione di uno studio, determinano una stima non corretta dell’associazione fra esposizione e rischio di malattia N.d.R.]
Hai voglia a spiegare che il confronto tra curva dei tamponi e curva dei positivi mostrano un pesante indebolimento del contagio.Hai voglia a spiegare che la mortalità è crollata significativamente.Hai voglia a spiegare che non si deve correre in Ponto Soccorso per uno starnuto.
In tutto questo media, governo, esperti televisivi non fanno altro che soffiare sul fuoco della paranoia.
E migliaia di amministratori territoriali e non fanno le preghierine affinché arrivi la #@*§ Europa a fare strozzinaggio con i soldi MES (sì, Mes, perché il Recovery Fund è già morto) per far cadere soldi a pioggia su amici della sanità privata convenzionata e manutengoli vari.
Come se ne esce? Non lo so.
Ma informatevi, ragionate, spegnete la televisione e tenete d’occhio i padroni del vapore. In particolare, il governo. Mai dai tempi di Caligola avevamo avuto tali incompetenti.
E chi propone la delazione, o usa la parola “negazionismo”, sputategli in faccia come si DEVE fare coi fascisti.