27DONI72 ha scritto:
fuzz77 ha scritto:
27DONI72 ha scritto:
Ho capito ma rimane una #@*§,
No, evidentemente non hai capito.
Perché secondo il principio del nesso causale diretto la quasi totalità di quei 35000 morti in questo momento sarebbe ancora in vita.
Dal mio punto di vista l'Italia ed altri paesi sono stati eccessivamente zelanti, ma da 35k si potrà al massimo scendere a 30k, 28k a dirla grossa, non di meno.
Al contrario, per paesi come USA e Brasile, non sarei sorpreso se il dato reale fosse il triplo del dichiarato, per non parlare dell'India.
Comunque, se per te è tutta una montatura, posso presentarti la mia amica, così potrai andarle a dire che in realtà può andarsene in giro beata e di farsi tranquillamente i selfie di gruppo alla sagra della porchetta di ariccia.
Non è una montatura ma la situazione è stata palesemente gonfiata ad oc con campagne mediatiche per spaventare il popolino e renderlo schiavo, come già detto, fosse per me vivrei ESATTAMENTE come a febbraio senza alcun problema, niente mascherine, niente distanziamento, ecc. ed è praticamente ciò che già faccio per quanto possibile.
Non sono assolutamente d'accordo, visto che questi numerini influenzano le nostre vite in maniera drammatica, vedi economia ridotta una #@*§, privazione delle libertà per mesi, ecc. vanno contestualizzati e analizzati, non si può buttare tutti i casi nello stesso calderone senza distinzioni, muoiono 20mila persone all'anno di polmoniti e influenze, chiudiamo tutti in casa per evitare tutti questi morti? Ovviamente no, in quanto la stragrande maggioranza delle persone che contraggono tali malattie sopravvivono in scioltezza, ma 20mila persone muoiono comunque perchè hanno altre problematiche ben più gravi, eppure nessuno si è mai interessato a tutto ciò.
Allo stesso modo sarebbero servite statistiche su quanto questo virus uccide persone SANE o con problemi non invalidanti, il vecchietto con 666 metastasi e il Parkinson o il vegetale da 2 anni attaccato a una macchina sarebbero morti molto probabilmente anche senza Covid, oltre a ciò, quante delle suddette persone sane o quasi sono morte a causa di terapie errate? A quel punto avremmo chiara la mortalità del virus, ora è solo un calderone di numeri buttati a caso senza alcun criterio univoco e strumentalizzabili a piacere. Uccide una persona sana su 10? Occorre comportarsi in un modo. Uccide una persona sana su 100mila contagiati? La storia cambia. Troppo comoda se no, poi oh, liberissimi di andare in giro in mascherina per evitare di finire nei 20mila morti annuali per influenza e polmonite quando il Covid verrà fatto sparire.
La questione non è solo politica, se il mio discorso fosse in quel senso avrei interesse a far continuare la farsa per mesi e sperare in un ulteriore lockdown in modo che la gente perda il lavoro, le ditte chiudano e il sentimento di rabbia nei confronti di chi sta al governo aumenti e qualche invasato stanco di farsi prendere per il #@*§ scenda a Roma armato a far casini seri, mica Salvini, la Meloni o quei pirla col gilet arancione, non che lo scenario mi dispiacerebbe ovviamente, ma il discorso qua è un altro.
Provo a darti un po' di numeri.
Tra marzo e aprile da queste parti sono morte a seconda del comunetra le 5 e le 10 volte le persone morte negli anni scorsi.
I test seriologici stanno trovando un 40% di persone che hanno preso il covid.
Certo, su 400.000 contagiati magari la percentuale di morti non è così alta, specialmente tra persone giovani e in salute.
Però la questione è che se il virus si diffonde i morti esplodono. In due mesi ci sono state le morti di un anno.
Certo, alcuni saranno morti solo per il covid, altri anche per il covid, altri per l'indotto (tipo chi è arrivato per altri motivi in codice rosso in ospedale e si è trovato con l'ambulanza in coda per entrare al pronto soccorso dietro ad altre ambulanze in attesa). Però il dato fondamentale è che se questo virus circola liberamente si diffonde e uccide un sacco di gente, direttamente o indirettamente.
Paragonarlo all'influenza è una puttanata: quando mai capita che ci siano così tanti morti da non riuscire a cremarli? Quando capita che ci siano così tanti ammalati da far tenere le ambulanze in coda per entrareal pronto soccorso?
E smettiamola anche con la sega mentale dei morti concovid o per covid. Nelle aree dove si è diffuso tanto il virus c'è stata un'impennata tragica del numero dei morti: cambia qualcosa che il covid sia una causa primaria o secondaria? No, non lo è. E no, tutte quelle persone non sarebbero morte comunque, crederlo vuol dire non conoscere i numeri... dove non ci sono stati tanti morti vuol dire che il virus non è circolato tanto. Punto.
Ah, il numero di morti per covid è maggiore di quello dichiarato. In Lombardia tamponavano solo i ricoverati in ospedale, la maggior parte della gente è morta a casa propria.