Romeo ha scritto:
Di Boldrin ho visto alcuni video e su alcune cose lui e I suoi amici teorici dicono cose condivisibili, su altre per quella che è la mia esperienza dicono #@*§. In altre ancora Boldrin è contraddittorio nel tempo.
Per esempio vuole la decimazione della piccola impresa che secondo lui addirittura non paga abbastanza imposte(qualche anno fa diceva che ne pagavano troppe) perché secondo lui è una zavorra per il paese.
Quando gli si fa notare che le piccole imprese non crescono a causa della burocrazia e delle leggi(una cosa che tutti gli imprenditori sanno) che soffocano queste imprese, Boldrin dice che sono boiate, anche se nel 2012 lui stesso diceva queste cose(banali e ovvie).
Nel mio campo I gestori telefonici avrebbero grosse difficoltà a fare il network senza la piccola e media impresa che offre certi servizi sul territorio. I costi sicuramente sarebbero maggiori, anzi altissimi.
Boldrin come molti professoroni ha il difetto grosso di aver studiato troppo e aver lavorato poco, o mai.
Scusa, ma hai frainteso la questione della decimazione secondo me.
Boldrin ha più volte spiegato che, al di là della provocazione, decimare va inteso in senso stretto: ridurre di un 10% il numero di piccole imprese sul territorio.
Perché sono scarsamente produttive; perché sarebbero sostenute e protette da incentivi e meccanismi favorevoli (come ad esempio il regime forfettario a 65.000) e questo finisce per allocare malamente le risorse.
Inoltre ha più volte sostenuto, e qui i dati gli danno pienamente ragione, che le grandi aziende pagano meglio e formano di più i loro dipendenti.
Mi sembra buone considerazioni, ma se hai obiezioni motivate le ascolto volentieri.
Per quanto riguarda le tasse non l'ho mai sentita questa cosa del fatto che pagherebbero poche tasse.
Forse ti riferisci all'affermazione per cui le imprese piccole e micro tendono a evadere di più, anche solo per stare a galla, mentre questo per le grandi imprese è praticamente impossibile.