Sonaglio ha scritto:
C'è da dire che Rivaldo ebbe un rendimento in Nazionale sicuramente superiore a Gullit, che nonostante le grande Olanda in cui militò, giocò all'altezza delle sue potenzialità solo l'Europeo dell'88. Ai Mondiali 90 e Euro 92 non brillò e nel 94 rifiutò la convocazione per incomprensioni con il CT Advocat principalmente legate al ruolo in campo.
Rivaldo fece sempre bene, probabilmente facilitato dalla presenza in squadra di uno dei giocatori più determinanti della storia del calcio (Ronaldo il Fenomeno) ma il Mondiale 2002 resta anche un suo capolavoro perchè come Ronaldo e altri giocatori importanti della squadra arriò in condizioni disastrose (sia lui che il Fenomeno a pochi giorni dalle convocazioni erano in dubbio per problemi fisici, Emerson il Capitano era infortunato e pure Cafu non era in forma). Grande fu il merito di Scolari a crederci (in Brasile la pressione per lasciarlo a casa e convocare Romario era molto forte). In pochi ci avrebbero scommesso su quel Brasile ad inizio torneo...
Beh, l'Olanda in cui giocò Gullit, era uno squadrone tanto quanto il Brasile di Rivaldo. E non solo per Van Basten e Rijkaard, ma anche per numerosi altri interpreti. Ricordo che in molti (giornalisti, calciatori, addetti ai lavori), definirono l'Olanda la nazionale più forte al mondo in occasione dell'amichevole giocata a fine 1992 contro l'Italia di Sacchi. A deludere secondo me fu più Van Basten nel 1990 e anche nel 1992 (nessun gol in due manifestazioni, e prestazioni incolori). Gullit a Italia '90 la sua parte la fece. Ho rivisto Germania Olanda a San Siro e devo dire che lui si dannò come un matto, e nonostante rientrasse da un serio infortunio, qualche problema alla difesa tedesca lo creò. Nel 1992, era iniziata la fase in cui tutti lo volevano laterale a destra (Capello, Michels e in seguito Advocaat). Lui non gradiva e si vedeva. Fino all'esplosione definitiva, quando dopo un'ottima stagione da prima punta nella Sampdoria, rifiutò la convocazione perchè, di fare il laterale, non ne voleva sapere.