JNC ha scritto:
Supercì ha scritto:
Sei informato male.
Sarri è tifoso del Napoli, per sua stessa ammissione, fin da piccolo. Passione ereditata dal padre, napoletano di Bagnoli.
Per tre anni ha dichiarato amore al popolo napoletano, e lo ha ribadito in tante interviste anche recentemente.
Se andrà alla Juve, si rispetterà la scelta, parlo, ovviamente, delle persone civili, ma non la si condividerà alla luce di quanto detto e fatto in tre anni, e non perché non si comprendano le necessità della professione, ma per motivi sentimentali e odi condivisi che nessuno aveva chiesto di manifestare.
Sarebbe una grandissima contraddizione, o, al contrario, è stata una grandissima paraculata perpetrata per anni. In entrambi i casi sarà deludente.
Infatti per Sarri ho specificato "in misura minore" perché avevo il sospetto tifasse Napoli, ma la certezza me l'hai data solo tu ora. Al di là del tifo però non ci può essere paragone tra quello che ha significato Conte per la Juve e quello che è stato Sarri per il Napoli. Conte è stato un capitano, una bandiera, era in campo quando abbiamo vinto l'ultima Champions ed è stato il simbolo della rinascita dopo anni buii. Poi proprio in virtù di tutto questo io non posso non volergli bene, ma non posso nemmeno continuare a considerarlo un emblema della juventinità.
Evidentemente non avete capito la portata dei tre anni di Sarri a Napoli. Va ben oltre lo sport, ha creato un movimento, anche se involontariamente. E mi sembra presuntuoso, francamente, fare paragoni che non reggono, semplicemente perché sono cose completamente diversi. E, bada, non sto dicendo che un eventuale malumore gobbo per Conte interista, sia ridicolo o incomprensibile, tutt'altro. Ma il fatto che a voi, invece, evidentemente importi poco, non può rappresentare automaticamente una reazione giusta in valore assoluto, e come tale applicabile e condivisibile per tutte le situazioni similari.
Per quanto mi riguarda non mi strapperó le vesti. Le interviste in cui diceva di voler andare "fino al palazzo", di fatto identificandosi con la tifoseria, mi fecero solo sorridere, bonariamente. In generale le sue conferenze mi facevano ghignare molto. Ma il fatto che vada proprio dalla parte della società che rappresenta "il palazzo" che si voleva conquistare, alla fine rappresenterà solo un motivo per percularlo ad libitum, soprattutto nel web.
Al di là della questione romantica, a me dispiace semplicemente che non sia più dei nostri, quest'anno, nonostante un secondo posto conquistato a gennaio, è stato per lunghi tratti noioso, se si esclude proprio la Champions. Che vada alla Juve, mi dispiace, ovviamente, ma mi dispiacerebbe anche se andasse alla Roma o al Milan, più che altro è invidia. D'altro canto, che proprio la Juve si interessi a lui, rappresenta una piccola rivincita per le perculate sul circo et similia, ma, come detto, anche un grosso rischio che, se le cose non andassero bene, darebbe ragione ai suoi detrattori.