Quale dei due preferite e quale paga di più

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"Lascia che ti dica perché sono determinato a tirare da così lontano. Non è solo perché i miei tiri valgono tre punti. Non è raro che ci siano delle rimonte all'ultimo minuto. A volte sono il risultato di un tiro della disperazione. Non lascerò che sia la fortuna a decidere. È per questo che chiudo le partite con un tiro sulla sirena. È questo che significa fare tutto ciò che è umanamente possibile."

Calcio totale, se non diventa troppo castrante e rigido.
Il catenaccio comunque può essere altrettanto bello, in certi casi, e sicuramente è più efficace se non disponi di giocatori di altissimo livello.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Calcio totale come storico e amante del calcio.
Entrambi come dignità calcistica.

Per gusti personali, catenaccio. Un'arma anche a disposizione di compagini mediocri dal punto di vista tecnico e tattico, e dunque non preclusa a nessuno.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Calcio totale da spettatore neutrale altrimenti è indifferente.

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Ripesco qui una dichiarazione introvabile di Manlio Scopigno, uscita sul Guerin Sportivo n° 29 del novembre 1974 a pagina 11, in pieno periodo Calcio Totale:

"Noi non arriveremo mai al calcio totale. Io nel '61 portai a Vicenza un centravanti olandese, Kruiver. Lo presi dall'Eindhoven e l'anno dopo lo rivendemmo al Feyenoord e tornò pure in Nazionale. Ricordo che correva come un matto perché gli olandesi correvano come matti già allora. Però perdevano, perché noi in contropiede riuscivamo sempre a rifilargli tre o quattro gol. Si sono imposti all'attenzione mondiale adesso, perché sono spuntati i fuoriclasse. Il calcio atletico l'hanno inventato gli inglesi e credo che nessuno pratichi il calcio atletico meglio degli inglesi. Eppure l'Inghilterra non si è neppure qualificata per Monaco. (...) Cos'è poi il calcio olandese. Si riduce al cross. Vanno sul fondo e buttano la palla in mezzo. In tutte le nazioni, ci sono i cicli di fuoriclasse. Adesso è toccato all'Olanda, ma per anni in Europa abbiamo dettato legge noi. (...) Insomma, per battere l'Olanda c'è un solo sistema: il contropiede!"

Si vince, si è vinto e si vincerà con ogni tipo di calcio, ma gli integralismi difficilmente sono l'approccio migliore. Col calcio totale comunque i giocatori fanno dei notevoli progressi individuali che difficilmente potranno aversi col catenaccio, che quindi mi sembra un sistema più "disperato" per ottenere dei risultati nell'immediato a discapito della crescita e della formazione (e ovviamente anche meno attraente dal punto di vista economico per le società).

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