accursio ha scritto:
PP ultrà ha scritto:
A inizio anno dissi che Djokovic rischiava seriamente di fare il grande slam quest'anno....
Se Wawrinka a Parigi non avesse tirato fuori la partita della carriera ci sarebbe riuscito....
Ora vediamo l'anno prossimo.... ma se nei prossimi 2 anni non esce fuori qualche giovanotto di talento destinato a dominare il prossimo decennio il record dei 17 di Federer potrebbe durare molto poco....
Non sarei così sicuro che Djokovic avrebbe fatto il Grande Slam se avesse vinto a Parigi. Secondo me avrebbe risentito, come Serena Williams, dell'enorme carico di pressione che accompagna quest'impresa, e qualcosa sarebbe andato storto.
Per quanto riguarda il domino del serbo, non si possono fare previsioni a lungo termine. Djokovic ha 28 anni, e a tennisti che basano il loro gioco sull'atletismo come Nole, il fisico prima o poi presenta il conto e basta un calo atletico o motivazionale per tornare nei ranghi.
Mc Enroe ha vinto due Slam nel 1984, perdendo a Parigi in finale, sembrava avviato ad un lungo dominio, invece non vinse più nessun Major. Se capitasse a Nole?
All'orizzonte non si vede nessun fenomeno o presunto tale che possa prendere il posto del serbo, può essere che al termine della sua era, si assista ad un periodo di transizione tipo quello che intercorse tra Sampras e Federer.
Tranquillo, il record di Federer non è in discussione, Djokovic potrebbe arrivare a 13 o 14 Slam, oltre credo che non ci vada.
Concordo sul discorso dei 28 anni, cioè "quasi 30" e sul discorso del "tennis atletico" che non può durare a lungo e che in genere, in questi casi, il crollo arriva all'improvviso, però attenzione: a differenza dei precedenti termini di paragone (Borg, Lendl, Wilander, Curier e anche Nadal che però secondo me è un caso a parte e meriterebbe un discorso lungo...) ora siamo nel 2015: grazie alla scienza, agli studi sull'alimentazione (e Djokovic e' maniacalmente esperto su quest'ultimo aspetto...) le carriere ad alto livello si sono allungate e non di poco (vedi la stessa Pennetta), per cui se la "soglia dello scoppio" di Djokovic si posizionasse un paio d'anni più in là dei canonici 30, mancandogli "solo" 7 slam ce la potrebbe anche fare, anche perché, come ripeto, i suoi tradizionali avversari (Federer, Nadal, Murray, Wawrinka) sono sul viale del tramonto e all'orizzonte non si vede nessuno, ma proprio NESSUNO, in grado di impensierirlo anche minimamente.... gli ex campioni citati in precedenza a un certo punto passarono improvvisamente la mano perché comparvero sulla scena dei ragazzini "niente male": Borg smise quando si rese conto di non essere più in grado di contrastare Mac, Lendl quando comparvero Edberg e Becker, Wilander idem e in più perché c'erano Agassi, Courier e Bruguera sulla "sua" terra, Curier si eclissò all'ascesa appunto di Agassi ma anche di Sampras....). Se vogliamo, potremmo citare proprio Agassi come esempio di tennista "più forza che talento" che riuscì a vincere anche over 30 (anche se in precedenza non ebbe ovviamente la continuità di Nole...).
Mac fu un discorso diverso: era un talento troppo cristallino, troppo "genius" per non essere anche sregolatezza... quelli come lui (in qualsiasi campo....) "la candela la bruciano da entrambe le parti" (cit.), per cui durano la metà.... Si fosse allenato all'epoca con la serietà con cui si allena ora a 50 anni per giocare i tornei delle vecchie glorie avrebbe fatto 3 o 4 grandi slam....
Bè ora, a parte nadal sul viale del tramonto è un po'esagerato (forse federer ma neanche tanto). Anzi, la finale di ieri ha dimostrato che djokovic è tutt'altro che insuperabile, idem dicasi per federer ovviamente... Però se murray non fa il salto che sta programmando con bjorkman il rischio di sfondare quota 17 è più che concreto.
Nadal si infortunò contro wawrinka nella finale in australia, e dopo a parte il solito exploit a parigi non fece niente e si infortunò nuovamente più volte... Qualcuno dice che tutto coincide da quando i controlli antidoping li fa la wada al posto dell'atp, e in effetti la coincidenza esiste