Una mia riflessione di qualche settimana riguardo l'"ex"-dopato e tutto il recente sviluppo dei 100 metri:
Nel 2006 c'era un campione del Mondo ed Olimpico dei 100 metri, Justin Gatlin, il cui primato alla giovane e florida età di 24 anni era di 9"85, una vetta che raramente sfiorava così come raramente abbatteva il muro dei 20" nei 200 metri; un bel giorno, nel Maggio del 2006, a Doha, in Qatar, realizzò il record del mondo, eguagliando il 9"77 del rivale giamaicano, senza palle e sfigato, ma apparentemente ben più veloce, Asafa Powell, migliorando il proprio record personale di ben 8 centesimi, cosa tanto pregevole quanto rara, tanto rara che quel tempo gli costò inizialmente 8 anni di squalifica, poi successivamente ridotti a 4, che è comunque una notevolissima stangata per un corridore di atletica, di quelle che può stroncare definitivamente la carriera; ma l'impavido Justin non si arrese, ritornando nel 2010 e, dopo primi tempi ragionevolmente sottotono, ottiene la medaglia di bronzo alle olimpiadi nel 2012 con 9"79, incredibilmente migliorando il proprio record personale dopo quasi più di sei anni, di cui quattro di inattività, di ben 6 centesimi! E stavolta senza essersi dopato!..... Ma non è certo finita qui, perché la rinascita di Justin deve consumarsi lì dove tutto era finito: e così, il 15 Maggio 2015, a 9 anni quasi esatti dalla squalifica, ed alla ragguardevole età, per un centometrista, di 33 anni, Gatlin fiorisce definitivamente ed esplode, marcando un incredibile 9"74...e poi un altro 9"76....e poi un 9"75....e poi ancora 9"75....e tutto questo, indovinate un po', senza essere dopato!!
In pratica: mah! Io ho sempre voluto pensar bene, ma l'esplosione di questo pluridopato atleta alla veneranda età di 33 anni mi puzza tantissimo, io mai avevo visto una simile costanza di tempi sotto il 9"80, un tempo barriera insormontabile, forse solo al miglior Bolt, che però si sprecava meno in meeting. E sto qui il botto lo deve ancora fare, perché quelli sopraelencati sono i suoi tempi, quasi indipendenti da condizioni a favore o contro, per me potrebbe pure scapparci un sub-9"70....e figurarsi che una volta il botto lo fece, a 9"77, ed era dopato come un cavallo, ed invece questi ora sono i suoi tempi standard, da "sobrio"...
La sua rinascita non sta facendo un granché bene all'atletica, il pubblico fa fatica ad esaltarsi per le sue imprese e benché meno io, la credibilità è al minimo, io sono a cui piace pensare bene però questa puzza veramente tanto... Che poi fra l'altro stilisticamente la sua corsa la trovo orrenda... Però se alla fine sarebbe davvero pulito e lindo ne sarei dispiaciutissimo perché l'aria per lui è comunque pesantissima ma eventualmente staremmo assistendo ad un vero e proprio miracolo sportivo (come il record del mondo di Ben Johnson insomma...).
Ma in ogni caso la credibilità dei 100 metri in effetti vacilla comunque: in un mondo (l'atletica) in cui i cambiamenti tutto sommato nel corso del tempo sono minimi, i 100 metri maschili da 10 anni a questa parte hanno registrato una crescita spropositata: io all'epoca credevo che Asafa Powell coi suoi 9"77 fosse un grande fuoriclasse singolo, fino all'esaltante 9"74 di Rieti del 2007 pareva tutto normale; poi arrivò Bolt, direttamente da un altro pianeta...e vabbé sì, lui è alto, okay...poi il comunque bravo Tyson Gay scese sotto al 9"80 e lì qualcosa iniziò a non andare, perché okay, Gay era forte pure prima, ma #@*§ da scendere sotto al 9"80 no, non credevo, io ero rimasto ai tempi di Moris Green, solo uno su un milione scendeva sotto al 9"80, e questo qui nel 2009 portò il suo primato da 9"84 che era a 9"71, e poi a 9"69, tempi mai fatti da Powell che c'è da dire che il #@*§ sotto al 9"80 se l'è fatto da subito ed in maniera pure apparentemente coerente.
Poi arriva pure un altro giamaicano, Yohan Blake (ma #@*§ si fumano questi?

), e st'altro pure 9"69, e 19"26 sui 200 (e lui non è nemmeno alto...). E poi torna dopo anni di squalifica Gatlin, uno che all'epoca il 9"80 non l'aveva mai sfiorato, ora invece da ultratrentenne pare scenderci sotto pure ubriaco in ciabatte e con una scopa in........
Senza contare che tale barriera invalicabile, fra i vari cani e i vari porci che l'hanno valicata, c'è pure Nesta Carter, un onesto "pedalatore" (anch'egli giamaicagatoercazzo, guarda un po'...) e nulla più che c'è sceso pure lui.
Quindi ripeto: fino a Powell ci credevo, fino a Bolt quasi quasi pure, poi la proliferazione è iniziata a farsi un po' sospetta, ed ora con sto Gatlin qui invece è diventato un vero e proprio atto di fede... (e la IAAF pare vederlo...).
Senza contare che chi più (Gatlin) chi meno (Powell) chi abbastanza (Gay) le loro squalifiche col doping se le sono scontate...