Francesco82 ha scritto:
Vettel bravissimo ma regala meno emozioni del fratello di Massa: davvero un pilota velocissimo, affidabile, che sbaglia poco nulla, ma senza un minimo di capacità di farti saltare sulla sedia. Tant'è che quando non può dominare a quel modo (merito suo farlo ovviamente) lascia davvero poco-nulla, diventa del tutto anonimo.
Per me preferirlo ad Hamilton significa amare poco questo sport, significa anteporre il precisino che non rischia mai a un Manselliano-Senniano doc. Come carriera possiamo discutere su chi sia meglio, come capacità di nobilitare questo sport per me è un no contest.
Come ho scritto prima si tratta di gusti personali.
Hamilton rischia di più, ma fa anche parecchie caxxate che gli costano caro, come ad esempio in Austria, in Gran Bretagna e soprattutto in Ungheria dove ha corso come un principiante alle prime armi.
Per quanto riguarda la storia del precisino che non rischia mai, ti invito a riguardare la partenza in Ungheria di quest'anno e il sorpasso che fece ad Alonso a Monza nel 2011, per vedere che anche il tedesco i suoi rischi se li prende, lo fa sicuramente meno rispetto all'inglese perchè corre in maniera più giudiziosa, poi anche a lui capitano le gare no tipo il Bahrain.
Comunque, ripeto ci sta di preferire Hamilton a Vettel e viceversa. Trattasi del meglio della Formula 1 attuale insieme ad Alonso.