Ieri sera non riuscivo a dormire e così ho acceso la tele e ho guardato Tiki-taka, non che vada pazzo per questo programma ma a quell'ora non c'è molto altro in tele, e poi si parlava del calcio italiano e di quanto sia arretrato rispetto agli altri paesi e hanno fatto vedere anche immagini del Classico, quindi alla fine ne ho tratto un certo godimento.
A un certo punto si parla di Calciopoli e dell'uscita infelice di Agnelli, qualcuno (giustamente dal mio punto di vista) fa notare che non era il caso di tirare in ballo una roba di 8 anni fa, e Mughini esplode talmente tanto che per quanto urla, "satura" come si dice in gergo e mette fuori uso il microfono. Forse non lo conoscevo abbastanza, ma non mi pare di ricordare sue sfuriate nel corso degli ultimi 10 anni. Mi sembrava più il classico personaggio che sta sempre zitto e butta lì di tanto in tanto qualche frase sarcastica ben pensata, insomma il modello da seguire per un utente come il nostro Marcus (

) Invece ieri sera si è infuriato di brutto, ha detto che Calciopoli è una ferita ancora aperta che non si è cicatrizzata, un'umiliazione troppo grande per una società come la Juventus, la squadra più forte del mondo ingiustamente distrutta con un processo farsa.
Ma io dico, hanno 30 scudetti, sono 3 anni che stravincono in Italia, ma perchè ogni santa volta devono tirare fuori sta storia? Che senso ha? Sono la squadra più titolata del paese e forse la più forte al momento, perchè devono essere così scontrosi? E poi ci sarebbe anche da discutere sulla legittimità o meno della sentenza ma in questo caso è meglio se lasciamo perdere.
Il quesito è: perchè gli juventini sono incapaci di lasciarsi alle spalle il passato quando si parla di calciopoli?