Donna aveva giocattolo erotico incastrato dentro da dieci anniI medici della Aberdeen Royal Infirmary sono rimasti a dir poco sorpresi quando hanno visto i risultati dei raggi X di una paziente che si era presentata al pronto soccorso.
La donna trentottenne aveva deciso di andare in ospedale dopo che da qualche tempo lamentava perdita di peso, stanchezza e tremori. I medici la hanno sottoposta a vari esami, ma quello che li ha scioccati sono stai i raggi X: dalla lastra infatti si vedeva un oggetto lungo circa 5 cm presente nella vagina della donna. Si trattava di un vibratore, che la donna ha raccontato di non avere più visto negli ultimi dieci anni, e che era convinta di avere perso. Pertanto i medici suppongono che l’ultima volta che la donna ha utilizzato il giocattolo erotico, lo abbia “dimenticato” all’interno della vagina. Peraltro, sembra che lei e il partner avessero bevuto molto quella sera.
La presenza dell’oggetto ha alla fine lesionato l’uretra della donna, causandole un infezione che ha spinto la donna a recarsi in ospedale.
Inglese costruisce enorme "macchina delle scorregge" e la punta contro la FranciaLa rivalità tra inglesi e francesi è sempre stata molto forte: ma appare decisamente curiosa l’idea di un inventore di Stamford, che sta costruendo la “macchina delle scoregge” più grande del mondo, e ha intenzione di puntarla contro la Francia.
Colin Furze ha intenzione di piazzare la sua macchina sulle scogliere di Dover, nella speranza che le scoregge si possano sentire anche dall’altra parte della Manica.
“La gente mi dice sempre: ‘Non vorrei abitare vicino a te, fai troppo rumore’, ed è vero, faccio un po’ di rumore e faccio qualcosa di strano ogni tanto. Ma a parte i miei vicini, che dire dei vicini del nostro paese, i Francesi? Vediamo se riusciamo a fare qualcosa che sentano anche loro”.
Furze non è nuovo a invenzioni insolite: in passato aveva creato degli artigli penumatici “alla Wolverine”, una carrozzina che toccava gli 80 km/h, e uno scooter con lanciafiamme.
Artista francese ha vissuto per tredici giorni nella carcassa di un orsoAbraham Poincheval è un artista francese che si è specializzato nel rinchiudersi in piccoli spazi per lungo tempo. Un paio di anni fa aveva passato una settimana in un piccolo buco “per leggere tranquillamente”.
Ad aprile di quest’anno l’artista è rimasto 13 giorni all’interno della carcassa di un orso, in un piccolo spazio di circa mezzo metro quadro, senza uscire né per mangiare, dormire, e neppure per andare in bagno: una delle zampe dell’orso è stata infatti trasformata in scarico. L’orso infatti è stato preparato da Abraham, dotandolo di un telaio e delle attrezzature necessarie per passare nel piccolo spazio il lungo periodo.
La performance si è tenuta come opera visuale (intitolata “Dans La Peau de l’Ours”, “dentro la pelle dell’orso”) all’interno del Musée de la Chasse et de la Nature di Parigi, ed ha attratto molti visitatori e curiosi che volevano vedere l’artista.
Fonte : Notizie dal Mondo