Infatti Cmq si, bisogna essere molto più docili, ma pure quando luigino esordì (che c'era ancora il tc) andava forte ma quando si decideva il mondiale perdeva la testa, rischiando di perderlo pure da massa. E raikkonen che gestisce le gomme come nessuno ebbe la sua miglior stagione nel 2003 quando la guida fisica contava eccome. Alla fine la differenza tra il campione e il pilota normale è che il primo si adatta sempre...

me tapino, io che tre anni fa lessi del ritorno del turbo nel 2014 e per qualche istante pensai alla Brabham, alla Ferrari di Villeneuve prima e Alboreto poi, alle Williams di Mansell e Piquet, alla Lotus di Senna, alla Renault di Arnoux che fa a sportellate con la Ferrari di Villeneuve a Digione....ai Turbo favoriti a Monza e al vecchio Ford Cosworth V8 che ancora si faceva valere nel caldo di Detroit o a Montecarlo.....

ha ragione erriketto su tutta la linea, il motorsport è destinato a sparire, per lo meno quello che intendiamo noi europei.

sta sempre più diventando un intrattenimento per orientali e nababbi

te lo dimostrano le piste....un italiano, un inglese o un tedesco inorridiscono dinanzi ai GP del Qatar

tutti noi europei vorremmo un nuovo Nurburgring e vorremmo vedere le dirette ad ora di pranzo con l'eccezione dell'Australia e di Suzuka

loro che fanno? Hockenheiem era la pista migliore per i sorpassi e la tagliano mutilandola in modo scabroso per questioni di riprese TV, è evidente che dello spettacolo poco gli frega

mettono i turbo ma poi ti dicono che devi consumare tot (e io che come un tordo già pregustavo Alonso intento nel domare gli oltre 1000cv imbizzarriti del V6 turbo) e di fatto tutti i motori vanno uguale con la stessa erogazione

......come se la martellata nelle palle non fosse completa ci attaccano un bell'elettrico per fare i sorpassi....

poi ti dicono che se stai dietro e vuoi sorpassare puoi togliere gli alettoni, l'effetto più o meno è lo stesso che si aveva nei videogame primi anni 90 tipo "super monaco gp", dove se stavi dietro la tua auto correva di più senza un perché

ho guardato distrattamente la replica sulla RAI, forse mi appassionerò un po' di più quando si correrà a Spa o Monza

Sicuro, ma il regolamento conta. Senna fino al 1987 era un talento in parte inespresso: aveva una grande macchina come la Lotus, vicinissima alle migliori, ma i limiti imposti al carburante penalizzavano la sua guida al limite. Dal 1988 è diventato Senna, ovvero un asso inarrivabile.

Sui mondiali di Hamilton potremmo discutere a lungo, è opinione diffusa e condivisibile quella per cui nel 2007 si fece di tutto per privarlo del titolo. Nel 2008 vinse con una macchina nettamente inferiore alla Ferrari, il suo compagno di squadra arrivò settimo e staccatissimo dai big.

Poi con gli anni si è confermato troppo altalenante e non è diventato un fenomeno, lo riconosco, ma credo sia anche stato penalizzato dalla Formula 1 dei calcolatori. Vettel è un fuoriclasse senz'anima, tutto l'opposto, fatico a ricordare una sua vittoria.

No, nel 2007 fu semmai alonso ad essere danneggiato (senza quel penalty in ungheria vinceva il titolo), mentre hamilton si rese molto antipatico con atteggiamenti ambigui verso tutto il team e l'entourage (licenziò il padre da manager a fine anno). L'anno dopo una serie di condizioni meteo strane compensarono il gap mclaren e l'inglese vinse il titolo, ma kovalainen era veramente scarso

No, era proprio lui che faceva troppi errori... Tra l'altro poi è uno che va molto forte sull'acqua, quindi non è che non sappia parzializzare il gas...

Le gomme hanno penalizzato Hamilton.

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Ricordi male: Alonso fu penalizzato giustamente in Ungheria visto che mise in atto una carognata assurda.
A due gare della fine Hamilton aveva 13 punti di vantaggio sullo spagnolo e 17 su Raikkonen. In Giappone vinse una gara storica sotto il diluvio, a inizio gara dava 5-6 decimi al giro proprio ad Alonso, anche perché correre davanti in quelle condizioni era vantaggioso.

In Cina fece la pole, ma McLaren lo invitò a restare in pista quando le gomme erano andate e uscì. Con il terzo posto (era terzo quando è uscito) sarebbe stato campione del mondo. A Interlagos gli comunicarono via radio di riavviare la procedura di partenza per un problema mai chiarito, Hamilton da quarto divenne decimo, la rimonta finale fu inutile. Era l'anno della spy story e Lewis era detestato da mezzo mondo, peraltro un mio conoscente che lavora nell'ambiente (possiamo credergli o no) già all'epoca mi disse che era nota a tutti la volontà della FIA di far vincere la Ferrari per uscire per sempre dallo scandalo spy story.

Nel 2008 Hamilton disputò alcune gare degne di Ayrton Senna e poi commise errori ridicoli, con un pilota serio come Alonso comunque la Ferrari avrebbe vinto il mondiale ad agosto a mio avviso, il divario era netto.

Sono d'accordo, non è uno stratega e quando deve gestire sbaglia troppo spesso. Non è un caso se tira fuori garoni o in piste molto tecniche come l'Ungheria, o quando può dare gas come un pazzo (Austin). Dove deve gestire è un pilota mediocre, molto meglio Rosberg e Button in questo.

E'un po'diverso
Alonso in ungheria partì leggermente in ritardo e ciò impedì a hamilton di lanciarsi prima della bandiera a scacchi. Se fosse malafede o meno non lo so ma di sicuro non era provabile.
In giappone fece anche una manovra che mandò vettel contro webber, e incredibilmente non fu penalizzato. In cina bucò ma fece un errore marchiano in corsia box, mentre a interlagos toccò un tasto per sbaglio, dopo aver sbagliato totalmente la partenza. E'un buon pilota, il migliore in qualifica, ma quando il gioco si fa duro smette di giocare

Eh sì il "tasto per sbaglio", hai dimenticato Glock pagato dalla Mercedes!

La verità è che si adatta poco a queste vetture da ragionieri e che ha molti limiti di costanza, ma come talento è il migliore, con vetture degne lo dimostrerebbe. Nel 2007 si è visto un mondiale scandaloso regalato alla Ferrari, Hamilton non meritava, ma di più.