senza dubbio una grandissima squadra su tutti i piani, quasi sicuramente come detto la miglior juve di sempre
quella serata andò storta , ma penso sia comunque una squadra leggendaria

meglio del milan di sacchi?
ci sta comunque , se c'è un italiana che se la gioca con quel milan è questa , senza voler andare troppo indietro nel tempo[/quote]

Lo stesso d'altronde si potrebbe dire del Milan per quanto riguarda il 2004 e il 2005.

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"Did I ever tell you the definition of insanity..?"

Meglio così, mi sarebbe bruciato molto di + perdere in finale contro la Juve che non col Liverpool

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

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Nell'ultimo numero del Guerin Sportivo, Tardelli parla di quella edizione della Coppa Campioni.

Fra le altre cose, dice che il merito della vittoria in casa dell'Aston Villa è dei due nuovi stranieri, che avevano portato una mentalità più offensiva e spregiudicata.

Negli anni precedenti, secondo lui, la Juve si sarebbe accontentata del pari, su un campo così difficile.
Invece quell'anno la squadra cercava di vincere anche nelle trasferte più dure.

(Fra l'altro vinse anche in casa della Roma, che però si aggiudicò ugualmente lo scudetto.)

Domenico Marocchino ha parlato parecchie volte della finale persa con l'Amburgo.
Secondo lui la squadra arrivò scarica all'appuntamento, troppo favorita dal pronostico, e dopo una sosta troppo lunga.
(Era passato quasi un mese, dalla fine del campionato.)

ho fatto una domanda ed esigo una risposta.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

In Coppa dei Campioni. Nel 1966/67 il Bologna era andato a vincere in Inghilterra in Coppa delle Fiere.

Italo Allodi scoprì anche il giovanissimo Paolo Rossi in Toscana.