Il topic dellla roma é chiuso.....................
SABATINI: "Rosi e Borini non si sono comportati bene. Cassano? Ho ricevuto una telefonata"
CONFERENZA STAMPA SABATINI - Al termine della conferenza stampa di presentazione di Balzaretti (LEGGI LE SUE DICHIARAZIONI), ha risposto alle domande dei cronisti il ds della Roma Walter Sabatini. Ecco le sue dichiarazioni integrali (parola per parola) trascritte fedelmente ascoltando l'audio della conferenza:
Sul mercato in entrata
"Entro 3-4 giorni faremo qualcosa. Noi i titolari ce li abbiamo, ma il reparto difensivo verrà rinforzato comunque, e lo faremo in fretta".
Heinze? Pizarro? Borriello?
"Questi ragazzi sono sul mercato, è cosa nota. Sarebbero stati qui, altrimenti. Ci stiamo lavorando, ci sono delle opportunità per questi ragazzi. Sono forti, non hanno un problema di collocazione: ci sono proposte anche reiterate, ma loro si confrontano con le loro esigenze e hanno rifiutato alcune proposte. Ma credo che nei prossimi giorni ci sarà più chiarezza per tutti, quasi sicuramente per Heinze, probabilmente per Pizarro e per Borriello vedremo nelle prossime ore".
Le è stato offerto Cassano?
"Non direttamente dal Milan, ho ricevuto una chiamata. E' stato un sondaggio, ma non ho parlato con il Milan, nè con Braida nè con Galliani. E' stata una chiamata da parte di un intermediario, diciamo così, quindi per me la cosa non esiste per ora".
Le cessioni creerebbero una disponibilità o una voglia di cercare altro?
"Noi avvertiamo l'esigenza di trovare un centrale di difesa. Poi a volte delle circostanze vanno analizzate, le occasioni vanno prese se si presentano. Però cerchiamo un difensore centrale enient'altro. Il mister è soddisfatto di ciò che abbiamo. Ci fermeremo qui, fatto salvo che le situazioni che propone il calcio siamo pronti a coglierle. Non dico che prenderemo altri giocatori, però...".
Dovesse arrivare un'offerta congrua per Osvaldo, verrebbe ceduto?
"L'incedibilità è un crollata come principio, ci sono fulgidi esempi. Per noi Osvaldo è un giocatore fortissimo e fondamentale, come lo sono tutti gli altri. Noi non vorremmo indebolire la rosa in nessun modo, fatto salvo trovarsi di fronte a circostanze che vanno valutate singolarmente, come nel mercato in entrata. Ma in questo momento non abbiamo intenzione di cedere nessuno".
Quest'anno c'è una diversa durezza con i non appartenenti al progetto tecnico, gli esuberi che non riuscirete a piazzare continueranno ad essere fuori dal gruppo di lavoro?
"Fuori dal gruppo di lavoro non saranno. La Roma non fa torti a nessuno, lavoreranno con tutti gli altri se non dovessero essere ceduti. Certo, rimarranno fuori su indicazione dell'allenatore, i calciatori lo sanno e fanno le loro scelte. Non torneremo indietro da questo concetto, ma non faremo torti a nessuno"
A che punto è il suo lavoro dopo un anno di Roma?
"Il mio grado di soddisfazione è appena sufficiente, perchè sembra di essere sempre in corsa per fare di meglio. Ma sono contento del gruppo, vedo la serenità dei giocator e del mister. Vedo anche la fiducia dei nostri tifosi. Ma il calcio per me è così. Ieri ho detto a Zeman che mi ucciderò se non riuscirò a mettere a posto una cosa, e Zeman mi ha risposto che l'importante è che io non uccida il calcio (ride ndr). Sono moderatamente soddisfatto"
Romagnoli può fare la Serie A?
"E' una gioia potente per noi, lo è lui come lo sarà Dodò. Vogliamo rispettare gli 'anziani', ma i giovani accendono sempre una speranza in tutti, per noi Romagnoli è una gioia. Zeman lo ammira molto, il ragazzo oltre che indiscusse qualità ha un suo equilibrio incredibile, che tutti hanno colto. Sarà uno dei titolari della Roma. Mi compiaccio di questo: non è facile far la piolitica dei giovani, sappiamo dei rischi ma stiamo costruendo il futuro della Roma. Vogliamo certo un riverbero sulle cose presenti, non possiamo far vivere i tifosi di sole aspettative"
De Rossi è incedibile indipendentemente dalla cifra che possono offrire? "E' certamente incedibile. Ma ci sono cose nel calcio che non possono essere previste. La Roma non può distaccarsi dalla realtà, la mobilità dei giocatori esiste, anche per sopravvivenza, lo vedete altrove. Se una società dovesse proporci una cifra a cui non si può dire no, si dovrà prendere in considerazione, non dico di cederlo ma almeno parlarne. Comunque è uno scenario difficile da profilarsi, ma non impossibile"
La Roma è una squadra che deve sopravvivere?
"No, la Roma non ha problemi economici, è privilegiata da questo punto di vista, parlavo del calcio in generale, la Roma non è un'entità a parte".
Dodò?
"Non mi fa star tranquillo, ci ho puntato tanto sul ragazzo. Crediamo che sia un giocatore fortissimo, ma questo approccio lento non lo avevamo previsto. Siamo ancora certi di poter tirar fuori un calciatore importante".
Secondo lei è la rosa più forte che abbia mai costruito?
"Che abbiamo costruito, siamo stati uniti nel crearla. Questo lo vedrò dopo, la squadra deve essere orgogliosa per rendere orgogliosi i tifosi. L'obiettivo è voler esser forti: non è una cosa oziosa da dire, è mettere insieme una serie di comportamenti quotidiani che creano una squadra di grande livello. Aldilà del valore tecnico, io voglio l'orgoglio quando si veste la maglia della Roma".
Salto di qualità con Balzaretti. Al livello delle big?
"L'argomento scudetto non lo sfioro, e non per scaramanzia, ma perchè non so ancora come sarà questa squadra. Teoricamente non abbiamo punti di sofferenza, nemmeno Zeman li vede. Siamo solidi, anche nei ricambi, ma perchè una squadra possa esser forte deve consolidare un'idea di se stessa. Delineare la nostra forza oggi non si può fare. Possiamo esserlo, questo si".
La difficoltà nel reperire soldi dai cartellini in uscita la preoccupa? Torosidis?
"Balzaretti può giocare a destra, non è un'urgenza l'acquisizione di un terzino destro. Dei calciatori rappresentano costi, altri invece elementi da valorizzare. Alcune situazioni non ti permettono un introito, nel caso di Rosi e Borini ci sono stati degli atteggiamenti che non sono piaciuti alla Roma e abbiamo agito di conseguenza. La Roma sa cosa vuole fare, magari possiamo sbagliare, ma siamo sempre coesi: non dobbiamo subire comportamenti che non ci piacciono. Avevamo proposto a Rosi un prestito al Parma con diritto di riscatto e lui ha avuto delle rimostranze, comprensibili umanamente, ma la Roma non può accettare questa transazione con i giocatori. Borini sarebbe rimasto alla Roma se avesse accettato una situazione di mercato che gli avevamo proposto: volevamo tenerlo in comproprietà. Lui non ha accettato, abbiamo quindi voluto cederlo. Okaka? Non è una situazione assimilabile alle altre due, abbiamo preferito lasciarlo andare".
Il terzino sembra però essere un'urgenza, con le condizioni di Dodò e la scarsa esperienza di Piris "Il mercato non è mai chiuso, per oggi non consideriamo urgente l'acquisto di un terzino. Non so cosa accadrà, ma non credo arriverà un terzino destro".
Per la difesa sta cercando nel mercato brasiliano?
"Possibile, financo probabile"
(fine)
_________________ Pallotta pagliaccio. P.A.G.L.I.A.C.C.I.O
|