F1: Hamilton centra la prima pole
In Australia disastro della Ferrari
(da sportmediaset.it)
Le McLaren centrano la prima fila delle qualifiche del GP d'Australia, con Hamilton in pole (1:24.922) davanti a Button. Terzo tempo sorprendente per la Lotus di Grosjean, mentre Raikkonen solo 18°. Schumacher (Mercedes) conquista la quarta piazza davanti alle Red Bull di Webber e Vettel. Rosberg (Mercedes) chiude 7°, mentre pasticciano le Ferrari eliminate nel Q2. Alonso finisce nella sabbia e chiude 12°, mentre Massa è 16°.
Carichi - Sarà l'anno delle frecce d'argento? E' ancora presto per dirlo, ma vedere le McLaren davanti a tutti alla prima occasione utile potrebbe essere un segnale in questo senso. La zampata è firmata ovviamente da un Hamilton subito pronto ad approfittare delle difficoltà altrui, nonché sempre velocissimo nelle piste dove il talento conta. Un decimo scarso lo separa da Button, accreditato come favorito per la gara, vista la sua indiscussa visione strategica nel gestire al meglio gomme e pit-stop. Pesca il jolly Grosjean che con una Lotus in gran forma sfila per 34 millesimi la terza piazza Schumacher. Dunque da tenere d'occhio anche le 'altre' frecce d'argento, dato che le Mercedes sono apparse molto competitive e solo una serie di errori di guida hanno relegato Rosberg al settimo posto.
Attendisti - Guardare la classifica e vedere le Red Bull al quinto e sesto posto sembra strano. Soprattutto con Webber davanti a Vettel. Viene il sospetto che i campioni del mondo si siano rilassati troppo durante l'inverno, forse peccando un po' di presunzione. Oppure hanno semplicemente deciso di non massacrare tutti alla prima gara, prendendosela comoda e partendo dalla terza fila giusto per fare un po' di show. Vedremo.
Peggiorati - Primo dei delusi Raikkonen che firma un 18° posto triste, mentre vede il compagno di box in seconda fila. Al rientro ci si aspettava qualcosa di più dal finlandese, anche alla luce delle buone prestazioni nei test invernali. Forse però Kimi deve avere il tempo di riprenderci la mano. Sono poche invece le attenuanti per i due boys del Cavallino. Alonso commette il primo errore dell'anno, finendo in testacoda in staccata mentre "smanetta" col le regolazioni sul volante. E il fatto che Fernando dichiari poco dopo che non ha idea del potenziale reale della Ferrari, in questo momento la dice lunga sulla situazione. Un caos tecnico che manda in bambola anche Massa, 16°, ovvero peggio del collega insabbiato. Più che una stagione in salita, al momento, sembra una scalata in free climbing.
Retrovie - Il messicano Sergio Perez perderà 5 posizioni sulla griglia di partenza. Il pilota della Sauber, 17° nelle qualifiche, ha sostituito il cambio della sua monoposto e scivolerà all'ultimo posto. Ultimo perché la Hispania Racing non parteciperà al GP. I due piloti del team, lo spagnolo Pedro De la Rosa e l'indiano Narain Kathikeyan, hanno ottenuto tempi elevatissimi nelle qualifiche e, secondo la regola del 107% che esclude le monoposto lentissime dalla gara, non potranno schierarsi al via. La scuderia ha chiesto inutilmente un permesso speciale alla Federazione internazionale.
Reclami - Dalle verifiche tecniche sarebbero emerse delle irregolarità su alcune vetture e la classifica potrebbe variare. In particolare, la Red Bull e Lotus avrebbero fatto reclamo contro l'ala posteriore della McLaren, dotata di un elemento simile all'F-duct. Reclamo per ora senza esito.
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La gara sarà domani mattina alle 7.
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Memnone ha scritto:
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