Ho appena appreso che hanno ritrovato un dialogo perduto di Platone! Che giornata ragazzi! Il dialogo è intitolato ANDRUOS e c'entra proprio con questo topic, che #@*§!
Certo chi ha tradotto quel testo dal greco ha proprio un italiano abominevole. Anche se è platone stesso ad essere un pò oscuro in certi passaggi.
ANDRUOS89 (Platone)
Socrate: Dimmi Andruos, cos è un italiano?
Andruos: Che domande facili che fai Socrate, Baggio, Totti e Buffon sono italiani, mentre Amaurì non è italiano.
Sokrates: Questo è vero, ma Andruos, io non ti ho chiesto chi è italiano, ma bensì che cosa è un italiano.
Andruos: Certo. Quindi un italiano è un uomo di nazionalità italiana.
Sokrates: Cosi mi piaci Andruos. Woppos ha proprio avuto ragione quando sul mercato ti ha descritto come un uomo acuto. Ma rispondi a questo problema: Amaurì è di nazionalità italiana, eppure siamo entrambi d'accordo che Amaurì non è italiano.
Andruos: Per Bacco, Socrate. Hai ragione! La nazionalità non può essere decisa da un pezzo di carta, perché io potrei prendere il pezzo di carta, toglierlo a Baggio e darlo ad Amaurì.
Sokrates: Bravo Andruos, questo sì che significa parlare! Vuoi quindi dire che possedere un certo pezzo di carta non fa di un uomo un uomo di nazionalità italiana?
Andruos: Proprio così Sokrates. Chi è italiano è nato e vive in italia.
Sokrates: Se Baggio fosse nato nella terra dei barbari non sarebbe forse comunque un italiano?
Andrewos: Non ti seguo, Sokrates.
Sokrates: Vedi, quando Baggio guarda per terra, vede solamente il suolo, non vede l'italia o la germania.
Andruos: Questo è vero.
Sokrates: E un dio potrebbe cambiare il nome dei paesi, significherebbe quindi che il nome della terra su cui Baggio gioca a calcio decide se Baggio è un italiano o un barbaro?
Andruos: Questo sarebbe assurdo.
Sokrates: Ma forse tu intendevi dire altro?
Andruos: Infatti Sokrates. È il sangue ad essere italiano.
Sokrates: Ti voglio così, mio caro Andrewos, deciso e scientifico. Proprio come il lungimirante Woppos ti ha descritto. Che uomini!
Andruos: Woppos mi ha raccontato che la nazionalità è iscritta nel sangue. Gli scienziati più avanzati del mercato hanno trovato un piccolo papiro in ogni goccia di sangue. Questo papiro contiene il codice del identità di ogni uomo.
Sokrates: Che bella risposta, Andrewos, riporta i mei complimenti anche a Woppos! Ma Andruos questi scienziati senza dubbio molto preparati, come hanno trovato l'italianità nel sangue?
Andruos: Non capisco, Sokrates, cosa intendi?
Sokrates: L'idea di Woppos e dei suoi amici scienziati parla di una certa combinazione del codice del sangue che determina chi è italiano, vero?
Andruos: Sì.
Sokrates: E questa combinazione delle lettere del codice è uguale in tutti gli italiani, non è forse vero?
Andruos: Proprio così Sokrates.
Sokrates: Ma questi scienziati come hanno fatto a trovare l'italianità se non l'avessero conosciuta già prima di trovarla? Come, Andrewos, si cerca una cosa di cui non si sà cosa sia?
Andruos: Per dio, Sokrates hai ragione! È del tutto impossibile. Sokrates, un giorno fa ero pieno di certezze, ora invece mi sembra di aver' dimenticato tutto.
Sokrates: Non disperare Andrewos. Non sei forse italiano?
Andrewos: Sì Sokrates, proprio così. Ma Sokrates, un attimo! Come lo sai?
Sokrates: Che bella domanda Andrewos, sei proprio un uomo svelto.
Andruos: Grazie Sokrates. Ma quindi perché sarei italiano?
Sokrates: Andrewos, perché me lo hai detto.
Andruos: Che strana risposta, Sokrates.
Sokrates: Domani sul mercato, ti spiegerò tutto. Intanto chiamami il lungimirante Woppos, vorrei fargli qualche domanda su quel profeta barbaro di nome Kurzweil.