Tratto da gazzetta.it
Stoner brucia Spies
Indy, Rossi solo 11°
Libere: l'australiano della Honda batte lo statunitense della Yamaha per 194/100. Terzo Pedrosa, a 481/1000. Lorenzo è 4°, Dovizioso 5°, Simoncelli 7°e Valentino undicesimo, a 1"6, che dice: "Nel pomeriggio non sentivo la moto per colpa della pista: devo cambiare il bilanciamento". Sic: "Il nuovo asfalto ha dato problemi a tutti, io ho un anomalo consumo di gomma all'anteriore da risolvere"
Uno straordinario Casey Stoner, brucia nel finale Ben Spies, a lungo più veloce della giornata, e chiude in testa alla lista dei tempi il venerdì di libere da Indianapolis. L’australiano, con la Honda Hrc, firma il tempo di 1’40”724 e precede l'americano della Yamaha di 194/1000. Terzo Dani Pedrosa, a 481/1000, poi Lorenzo, sempre con la Yamaha, a 737/1000. Solo 11° Valentino Rossi, con la Ducati, a 1"6.
italiani in ombra — Giornata oscura per i piloti italiani, con Andrea Dovizioso (Honda Hrc) quinto con un gap di otto decimi e Marco Simoncelli (Honda Gresini) che accusa un ritardo di 1"018 da Stoner. Loris Capirossi, infine, con la seconda Ducati Pramac è 14° a 2"310.
la sessione del mattino — In mattinata Spies aveva dominato la sessione con il tempo di 1'43"260: Casey Stoner, secondo era staccato di 292/1000, Colin Edwards, con la Yamaha, terzo a 314/1000. Al quarto posto Marco Simoncelli (Honda Gresini), distanziato di 322/1000, poi Hayden a 976/1000, davanti a Valentino Rossi, a 1"102. In ritardo Andrea Dovizioso, con la Honda Hrc, settimo a 1"291, ma ancora peggio ha fatto Jorge Lorenzo, che con la Yamaha insegue Stoner in classifica a 32 punti, che è solo 9° a 1"805 di distacco.
dichiarazioni rossi e lorenzo — Tutti i piloti in grossa difficoltà per il caldo e le condizioni dell'asfalto, appena rifatto. "In mattinata le condizioni della pista erano critiche - ha detto Valentino Rossi -, non c'era grip e sembrava di correre sul bagnato. Nel pomeriggio invece è migliorata moltissimo, segno che l'asfalto era solo molto sporco: bene, perché dovrebbe continuare a migliorare. Noi non ci aspettavamo che l'aderenza migliorasse così tanto e abbiamo dovuto inseguire per tutto il turno perché non sentivo proprio la moto. Per il sabato cambieremo totalmente il bilanciamento. Il passo avanti fatto a Brno è rimasto, abbiamo solo scelto una strada troppo estrema per la messa a punto provando a fare una cosa un po' troppo particolare, non aspettandoci che le condizioni della pista cambiassero così tanto tra un turno e l'altro". Jorge Lorenzo, quarto, conferma le difficoltà con la pista: "Al mattino è stata durissima per il nuovo asfalto, avevo grip al posteriore, ma problemi di aderenza davanti: penso che possiamo migliorare in ogni parte e il fatto che Ben stia andando forte vuol dire che possiamo essere più vicini". Marco Simoncelli: "Non è stata una giornata facile. La nuova asfaltatura del circuito di Indianapolis ci ha procurato dei problemi di grip: quasi niente questa mattina e forse troppo questo pomeriggio. Ho il problema che dopo 4-5 giri la gomma anteriore sul massimo angolo della parte sinistra si consumava in modo anomalo: devo risolvere questo problema, che non so se dipenda dal mio stile o dal set-up della moto".
così in 125 — Nico Terol è stato il più veloce nella 125: il leader del Mondiale, con il tempo di 1'49"381, ha staccato il francese Johann Zarco di 774/1000. Terzo un altro spagnolo, Alberto Moncayo, a 775/1000. Ad oltre 9 decimi Sergio Gadea, seguito da Efren Vazquez. Sesto l'italo-tedesco Sandro Cortese a 1"391. Migliore degli italiani Luigi Morciano, 17° con l'Aprilia del Team Italia FMI.
acuto corsi — È stato Simone Corsi a dominare le libere della Moto2: il pilota romani, in sella alla FTR del team Ioda Racing ha staccato il tempo di 1'46"274, precedendo di 65/1000 Marc Marquez (Suter) e il compagno di squadra Mattia Pasini, di 174/1000.
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Il colonnello Van Bommel 
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