Tratti da gazzetta.it
Monaco, bene la Ferrari
Alonso primo, poi Hamilton
Prima giornata di prove libere a Montecarlo: la rossa dello spagnolo ha il miglior tempo davanti alla McLaren e alla Mercedes di Rosberg. Poi Button e il leader iridato tedesco della Red Bull che precede Massa
MONTECARLO (Monaco), 26 maggio 2011 - Fernando Alonso accende il sogno dei tifosi ferraristi in vista delle qualifiche del Gran Premio di Monaco: dopo aver colto il secondo miglior tempo al mattino, lo spagnolo è stato il più rapido nel pomeriggio sia con le gomme di mescola morbida (1’16"408) sia con quelle di mescola super morbida (1’15"123).
protagonista — E dunque, dopo le vicende tormentate degli ultimi giorni, che hanno portato all’allontanamento dalla direzione tecnica di Aldo Costa, lo spagnolo si candida a essere tra i protagonisti della battaglia per la pole che un anno fa lo aveva visto invece forzato spettatore per il botto rimediato al sabato mattina. A far segnare il secondo miglior tempo Lewis Hamilton, che su questa pista si era imposto nel 2008: l’inglese, che ha fatto segnare il miglior tempo parziale nel primo settore, è staccato di soli 105 millesimi.
brilla nico — Da segnalare anche la brillante prestazione di Nico Rosberg (Mercedes) che ha accusato anche alcuni problemi al Kers ma ha chiuso con il terzo tempo a 0"198. Nella virtuale seconda fila anche Jenson Button. Mentre il capofila del campionato Sebastian Vettel ha chiuso quinto ma il tedesco è stato poi protagonista di un produttivo test con le super morbide di ben 20 giri.
massa rischia — Massa, che ha rischiato seriamente di danneggiare la propria monoposto sia in uscita alla chicane delle piscine sia all’uscita dalla Anthony Noghes, è sesto, davanti a Schumi (la sua macchina è stata riparata dopo il botto a Santa Devota del mattino) e Webber, che ovviamente nel pomeriggio ha cercato di recuperare terreno dopo l’inconveniente al cambio. Oltre ad aver ottenuto un eccellente tempo sul giro, Alonso, che qui indossa un casco color oro (sarà poi messo all’asta), ha impressionato anche con le gomme dure nella simulazione sulla durata: girando in 1’18", poi quando è passato a uno stint lungo con le super morbide ha siglato 1’17"3.
strategie — Come lo spagnolo hanno lavorato un po’ tutti a valutare le gomme morbide e super morbide (queste ultime mai usate sinora in un gran premio e poco studiate anche nei test invernali) sulla distanza: un compito indispensabile per cominciare ad abbozzare le strategie e capire quante soste andranno fatte. Non è riuscito invece a girare Liuzzi: i meccanici non sono riusciti a riparare in tempo la sua Hrt dopo l’incidente alla variante del porto del mattino. Infine da segnalare un incidente a Vitaly Petrov che ha rotto l’alettone, sbattendo contro il guard-rail alla staccata della chicane del porto.
Alonso felice e prudente
"Non si cambia in 5 giorni"
Lo spagnolo soddisfatto della prima giornata di libere a Montecarlo: "Ho spinto e migliorato di giro in giro ma per pole e gara mi aspetto sempre la Red Bull". Massa: "Con le gomme stavolta ce la possiamo giocare". Fry: "La strada pare giusta"
MONTECARLO (Monaco), 26 maggio 2011 - Il miglior tempo di Fernando Alonso fa tornare il sorriso in casa Ferrari dopo il deludente fine settimana spagnolo sfociato nell’allontanamento dalla direzione tecnica di Aldo Costa. "Sono contento perché ho potuto spingere ogni giro un po’ di più senza sorprese negative da parte della monoposto - ha spiegato Fernando - e a ogni giro prendevo sempre più fiducia, cosa che qui a Montecarlo è fondamentale, anche se qualcosa dobbiamo ancora correggere a livello di assetto perché il bilanciamento non era ideale".
nessun miracolo — Ma, assicura Fernando, non ci sono miracoli: "La verità è che su questa pista l’aerodinamica conta meno perché si va più piano, nelle curve del secondo settore si passa a 110-120 km orari. Motore, sospensione e meccanica sono uguali se non superiori alla concorrenza e qui non c’è grande differenza tra i due tipi di gomme. Ecco perché andiamo bene. Ma per la pole e la gara io mi aspetto comunque la Red Bull perché in 5 giorni non si può cambiare il mondo". Malgrado, per sua stessa ammissione, abbia sfiorato tre volte il muretto, anche Felipe Massa guarda con fiducia al resto del fine settimana: "Qui almeno non siamo fuori parametri con le gomme e ce la possiamo giocare, ero un po’ in difficoltà con il sovrasterzo perché ero convinto che l’aderenza con le gomme supermorbide fosse superiore e dunque ho alzato l’ala".
parla fry — II neo responsabile del progetto vettura, Pat Fry, ha commentato così : “È un buon inizio per questo weekend così speciale, che si svolge in uno scenario sempre incredibile. Oggi ci siamo concentrati principalmente sulla definizione del miglior assetto della vettura e sulla verifica del comportamento dei due tipi di gomme messe a disposizione dalla Pirelli per questa pista, di cui uno all’esordio in gara, la rossa supersoft. Per quello che abbiamo potuto vedere, i tempi sono abbastanza costanti ma sappiamo quanto la pista qui cambi dal giovedì al sabato, quindi non possiamo dare nulla per scontato. Stamattina abbiamo controllato un paio di piccoli aggiornamenti aerodinamici e poi abbiamo cercato di mettere nelle mani di Felipe e Fernando una vettura bilanciata in cui potessero avere tutta la fiducia necessaria per spingere al limite. Per quello che abbiamo visto oggi, almeno pensiamo di essere sulla strada giusta per poter giocare le nostre carte”.
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Il colonnello Van Bommel 
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