Saranno contenti nei paesi arabi di vedere acqua usata per allagare le piste

Basta pagliacciate...Vi prego....

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SEMPRE AL TUO FIANCO!

Tratto da gazzetta.it

Vettel è il più veloce di tutti
Ferrari, le novità funzionano

Nella sessione mattutina di test di Montmelò, vola la Red Bull del campione del mondo. Con otto decimi di ritardo c'è la Renault di Petrov, quindi la rossa di Felipe Massa

MONTMELO' (Spagna), 9 marzo 2011 - Scarichi annegati nel fondo come sulla Red Bull, i sostegni dell’ala anteriore raddoppiati in larghezza, fiancate e relative prese d’aria modificate, paratie laterali dell’ala posteriore di nuovo disegno e fondo con i bordi svirgolati: è lunghissimo l’elenco delle novità che la Ferrari ha portato in pista stamane con Felipe Massa.

esercito — E per capire quanto importanti siano questi test basti pensare da Maranello si sono trasferiti qui in 80-90 persone capitanati dal d.t. Aldo Costa, dal responsabile dei tecnici in pista Pat Fry e dal progettista Nikolas Tombazis. Con così tante cose da collaudare era logico che si preferisse verificarne la bontà, partendo da un assetto base e poi mettendo a confronto vecchie e nuove soluzioni, senza dare una occhiata al cronometro. E le sensazioni sono positive perché ad esempio la nuova posizione degli scarichi non ha finora manifestato alcuno contrattempo, consentendo a Massa di percorrere 53 giri.

lampo — Ma la "nuova" Ferrari stamattina è stata oscurata da Sebastian Vettel che è stato semplicemente un fulmine, abbassando progressivamente il limite sino a un eccellente 1’21"865 ottenuto all’inizio di una sequenza da brivido di 5 tornate caratterizzate dai seguenti tempi: 1’22"397 (seconda migliore prestazione assoluta) 1’23"386, 1’24"0; 1’24"7. Impietosi i distacchi inflitti a Petrov (8 decimi) e a Massa (1"4). Crisi Continua invece il momento negativo per Mercedes e McLaren: l’introduzione di scarichi tipo Red Bull per ora non hanno messo le ali a Rosberg (a 4"2) e a Hamilton (a ben 7") che ha pure accusato un problema idraulico. Peggio sta la Williams: un guasto al kers ha bloccato Maldonado in pista dopo appena cinque giri e ciò ha suggerito al team di eliminare per il pomeriggio il sistema dalla vettura.

bentornato — Infine ieri, accompagnato dal nuovo manager Enrico Zanarini (ex di Irvine e già con Fisichella) è arrivato Vitantonio Liuzzi, che dalle 13.15 è diventato il nuovo pilota Hispania.

i tempi — 1. Vettel (Red Bull) 1’21"865 (58)
2. Petrov (Renault) 1’22"670 (43)
3. Massa (Ferrari) 1’23"324 (53)
4. Buemi (Toro Rosso) 1’23"838 (78)
5. Di Resta (Force India) 1’24"334 (37)
6. Kobayashi (Sauber) 1’25"485 (63)
7. Rosberg (Mercedes) 1’26"120 (55)
8. Hamilton (McLaren) 1’28"946 (39)
9. D’Ambrosio (Virgin) 1’28"982 (42)
10. Trulli (Lotus) 1’29"286 (39)
11. Maldonado (Williams) s.t. (5).

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Il colonnello Van Bommel

Sono tempi per nulla indicativi, finchè c'è gente come Buemi o Di Resta tra i primi 5.

Attendo le prime qualificazioni per farmi un idea sul reale valore delle monoposto.

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Tratto da gazzetta.it

Montmeló, che Schumacher!
Alonso, la simulazione è ok

Nei test spagnoli duello tra il tedesco della Mercedes, il migliore sul giro, e lo spagnolo della Ferrari, che ha percorso più chilometri di tutti. Vettel: "Tempi sorprendenti, anche se con poca benzina devi comunque saperli fare". McLaren in affanno: solo 13° Button

MONTMELO' (Spagna), 11 marzo 2011 - Un’altra maratona: complice il tempo che volge al brutto, Fernando Alonso ha ripetuto pari, pari il programma di lavoro di Felipe Massa con una piccola ma significativa variante: sul giro di simulazione di qualifica è stato più rapido (1’21"6 contro 1’22" netto del brasiliano) e alla fine ha percorso anche più chilometri (656 contro 614 del compagno di squadra). Fatto quest’ultimo che lo renderà probabilmente, al termine dei test invernali, il pilota con il maggior numero di km percorsi in questo avvio di 2011.

simulazione — Come Felipe, anche Alonso ha compiuto la sua brava simulazione di gara, fermandosi 4 volte a sostituire i pneumatici (al 10°, 25°, 40° e 52° giro) con tempi intorno all’1’27"-1’28" con le gomme di mescola dura per poi scendere a 1’25"5 con quelle di mescola più morbida usate alle fine. Lo spagnolo è rimasto soddisfatto anche se sotto i riflettori è finito Michael Schumacher: il tedesco con una Mercedes rinnovata ha fissato il nuovo limite della pista in 1’21"2, che se sabato dovesse piovere difficilmente verrà migliorato.

sorpresa — "Il loro tempo ci ha davvero sorpreso - ha spiegato Vettel, che a corto di pneumatici di mescola morbida ha girato poco (63 tornate) - e anche se avevano poca benzina nel serbatoio quei tempi alla fine li devi comunque fare. Per quanto ci riguarda, comunque, chiudiamo i test invernali con tanti km come mai ne avevamo fatto in passato: ora il nostro obiettivo è di migliorare il trend alla prima gara, dove di solito non andiamo bene". Ancora lenta la McLaren, addirittura penultima nella lista dei tempi: Button, bloccato anche da una imprevista sostituzione di motore, ha girato a lungo con della vernice sulla vettura per far comprendere ai tecnici i passaggi del flusso d’aria. Un po’ tardi fare queste cose alle vigilia di Melbourne o no?

kubica — Infine dall’ospedale di Pietra Ligure fanno sapere che sabato Robert Kubica sarà sottoposto a un intervento "per migliorare la ripresa funzionale del gomito in previsione di un trattamento riabilitativo". La decisione è stata presa dopo un consulto con il professor Luigi Celli, noto esperto di chirurgia del gomito e già direttore della Clinica Ortopedica Traumatologica dell’Università di Reggio Emilia e Modena.

I tempi — 1. M. Schumacher (Mercedes) 1’21"268 (67); 2. Alonso (Ferrari) 1’21"614 (141); 3. Rosberg (Mercedes) 1’21"788 (22); 4. Heidfeld (Renault) 1’22"073 (67); 5. Barrichello (Williams) 1’22"233 (89); 6. Kobayashi (Sauber) 1’22"315 (98) ; 7. Alguersuari (Toro Rosso) 1’22"675 (72); 8. Vettel (Red Bull) 1’22"933 (63); 9. Kovalainen (Lotus) 1’23"437 (137); 10. Di Resta (Force India) 1’24"721 (42); 11. Sutil (Force India) 1’23"921 (26); 12. Maldonado (Williams) 1’24"108 (11) ; 13. Button (McLaren) 1’25"837 (57) 14. D’Ambrosio (Virgin) 1’27"375 (46).

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Il colonnello Van Bommel

Tratto da gazzetta.it

Alonso, stakanovista felice
"L'affidabilità è già al top"

Lo spagnolo della Ferrari fa un bilancio dei test a Montmelò: "Abbiamo fatto più chilometri di tutti e le risposte sono buone. Difficile che i valori siano chiari già in Australia, ma la Red Bull per me è favorita"

MONTMELO' (Spagna), 13 marzo 2011 - Fernando Alonso e la Ferrari chiudono i collaudi con un primato: sono la scuderia e il pilota che hanno fatto più km, rispettivamente 5.244 e 2.826. Dopo questa lunga galoppata, ecco il bilancio prestagionale del due volte campione del mondo.

Alonso: in questi ultimi test avete fatto delle buone simulazioni di gara con tempi costanti: crede che si possa vincere subito?
"Non lo so ancora, però la macchina è cresciuta bene".

Durante i test cosa le piaciuto di più e cosa di meno?
"Mi è piaciuta l’affidabilità, siamo riusciti a fare ogni giorno più di 100 km, molti più di tutti. Quello che mi è piaciuto meno forse il tempo impiegato a capire le gomme a cercare di vedere come è cambiata la strategia a come si fanno adesso le gare. Sarà una sorpresa per tutti".

Crede che il tempo sia stato sufficiente per imparare a gestire gomme, gare e strategie?
"Penso di sì. Ci sono scuderie che hanno realizzato la metà dei nostri km, questo vuol dire la metà delle gomme. Però questo non significa che poi non si possa sbagliare strategia. Dovremo essere molto flessibili".

Che idea si è fatto di idea del tempo di Schumi? Lei a Campiglio aveva detto che era tra il favorito.
"No, non ho detto che era il favorito ma un punto di riferimento e se avrà la macchina giusta sarà un osso duro. La Mercedes ha fatto un passo avanti. In Australia ci sarà un gruppo di favoriti: noi, la Red Bull, la Mercedes, la McLaren. Più Renault, che sembra progredita, e Williams, che ha fatto un bel lavoro. E’ sempre così alla prima gara. Poi dopo 3-4 corse si ha un quadro più chiaro e si scende a 3 e 4 team. Noi speriamo di essere lì".

Ma è più o meno fiducioso di un anno fa?
"La fiducia è stessa. Sappiamo di essere forti ma anche la Red Bull lo è e secondo me loro restano i chicos favoriti".

Lotterete per il podio a Melbourne?
"Siamo la Ferrari, guai se non pensassimo di andare alle gare e di essere nei primi tre".

Quante soste pensate che si faranno laggiù?
"L’asfalto è meno abrasivo di quello di Montmelò, ma direi 3-4".

Sarà più importante la strategia della macchina quest’anno?
"No la macchina più veloce vince sempre, forse 2-3 volte in un anno pupi importi solo grazie a una strategia migliore".

Teme di dover inseguire anche quest’anno?
"Dovremo fare uno sforzo terribile sia se in Australia saremo dietro sia se dovessimo cogliere una doppietta per mantenere a distanza i rivali. In F.1 lo sviluppo è tutto, devi essere sempre al 100%. Di certo partire da una base migliore rispetto ad altri ti rende più facile la stagione, speriamo sia così".

Massa l’anno scorso era stato in difficoltà con le gomme: crede che le cose saranno migliori per lui quest’anno?
"Speriamo di essere tutti e due a un ottimo livello. Ma il distacco dell’anno scorso è stato eccessivo per circostanze sfortunate, penso a Singapore ad esempio dove Felipe era forte ma ha avuto dei problemi ed è partito in coda".

Questo sarà il suo 10° Mondiale: il migliore e il peggiore?
"Il migliore sono stati quelli dei due titoli vinti, specialmente il primo; il peggiore il 2009, anno davvero frustrante, dove era dura entrare nei primi 10".

La cancellazione del Bahrain e il conseguente posticipo dei test vi ha dato un beneficio?
"Eravamo comunque pronti, diciamo che ora siamo più tranquilli sotto il profilo dell’affidabilità e abbiamo potuto valutare con più calma il nuovo pacchetto. Ma il primo GP resta di apprendistato un po’ per tutti. L’Australia è poi sempre stata una gara strana".

L’ala mobile influirà sui GP?
"Dipenderà quando e per quanti metri si potrà sfruttare: se solo per metà rettilineo, superare resterà difficile, se per l’intero rettilineo resterà troppo difficile".

E’ davvero qualcosa che crea pericolo?
"No, abbiamo tanti pulsanti in più, è vero ma sono facili da usare, ci arriviamo facilmente".

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Il colonnello Van Bommel

Ehhh????

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Faceva prima a dire chi è sfavorito

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wlf

Tratto da gazzetta.it

Vettel, la Ferrari può aspettare
Resta in Red Bull fino al 2014

Il 23enne tedesco prolunga il contratto con il team con cui ha vinto il Mondiale 2010. Il suo ventilato passaggio a Maranello, per il momento, si allontana. "Qui sto benissimo - ha detto Sebastian -: ogni pilota vuole sempre guidare le vettura più veloce per vincere"

MILANO, 14 marzo 2011 - Sebastian Vettel, campione del Mondo 2010 di F.1, ha prolungato fino al 2014 il suo contratto con la Red Bull, scuderia che lo ha reso iridato. L'annuncio era nell'aria da qualche giorno, da quando Dietrich Mateschitz, boss della Red Bull, si era lasciato scappare che l'accordo per il rinnovo del contratto del 23enne tedesco "sarebbe avvenuto in poco tempo" e che lui "sarebbe rimasto nel team finché si fosse trovato bene e avesse avuto a disposizione una vettura competitiva".

ufficiale — L'ufficialità dell'accordo è arrivata oggi dallo stesso team anglo-austriaco. Vettel, alla Red Bull dal 2009, è il più giovane campione del mondo di F.1: il suo precedente accordo con il team di Dietrich Mateschitz sarebbe scaduto nel 2012 e con il nuovo contratto dovrebbe percepire 10-12 milioni di euro a stagione. La firma allontana, così le prospettive di vedere nell'immediato Vettel su una Ferrari, ipotesi che era stata spesso rilanciata nelle scorse settimane.

comune accordo — "È stata una decisione di comune accordo - ha detto al magazine Autosport il consulente della Red Bull Helmut Marko -. Entrambe le parti volevano continuare la collaborazione, per cui non era un grosso problema". Insieme al tedesco, la Red Bull ha blindato anche il 'papà' della vettura, il progettista Adrian Newey, per garantire continuità al progetto.

"resto per vincere" — Soddisfatto, ovviamente il pilota, per l'accordo raggiunto. "La ragione per cui ho prolungato con la Red Bull - ha detto Vettel dal proprio sito - è che mi trovo benissimo qui. Sono orgoglioso di far parte della squadra, fiero di quello che abbiamo raggiunto finora e di quello che potremo ottenere in futuro. Non è un gran segreto - aggiunge il pilota di Heppenheim - ogni pilota vuole sempre guidare la monoposto più veloce perché si vuole sempre vincere. Si cerca sempre il pacchetto migliore. Alla Red Bull adesso sto veramente benissimo"

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Il colonnello Van Bommel

Tratto da sportmediaset.it

Ecco il Red Bull dream team
Rumors sull'arrivo di Lewis Hamilton

A furia di pensare a un dream team nel futuro della Ferrari, un dream team rischia di arrivare, ma non a Maranello. Questa la provocazione della stampa inglese che si diverte ad associare il nome della Red Bull a quello di Lewis Hamilton, per un fanta team che nel 2013 potrebbe affiancare il fidanzato di Pussy Cat Nicole al campione del mondo Sebastian Vettel.

Indizi? Il contratto argento di Lewis scade in effetti a fine 2012 e i malumori per una McLaren nata storta quest'anno farebbero il resto, smussando magari la volontà categorica di restare a Woking da parte di chi a Woking è cresciuto. Chris Horner, responsabile energetico, smentisce ma sorride, ben sapendo che il contratto di Mark Webber scade a fine anno e l'opzione per il 2012 è in mano alla squadra.

In questo anticipo di mercato si aggiunge anche Schumacher, pronto a discutere un rinnovo con Mercedes che vada oltre la scadenza di fine 2012. Ora più che mai, dopo i finalmente buoni risultati, frutto del passo corto e di gomme anteriori più congeniali al nostro. Il tutto mentre il Bahrain ha dichiarato oggi uno stato di emergenza per i prossimi tre mesi, ben oltre quindi quel 1° maggio indicato dalla Fia come termine ultimo per riposizionare il Gran Premio in calendario. Crescono insomma le probabilità di una cancellazione definitiva per questa stagione.

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Il colonnello Van Bommel