In effetti...cmq la sua vittoria è regolare,su questo penso che siamo d'accordo che nessuno dei top non si pompasse...

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wlf

Servono le prove...E per adesso non ce ne sono.

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SEMPRE AL TUO FIANCO!

Ovvio... però c'è da dire che non ci sono le prove di ciò che dice Ivan e che è stata solo una tentazione e non ha mai fatto le trasfusioni.
Ovviamente ha sbagliato ed è giusto che abbia pagato per intero la sua pena.
Detto questo comunque quest'anno dovevano invitare pure Riccò

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Il colonnello Van Bommel

MAGLIA ROSA:
1 BASSO Ivan ITA LIQ 87:44:01 0:00
2 ARROYO DURAN David ESP GCE 87:45:52 1:51
3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ 87:46:38 2:37
4 SCARPONI Michele ITA AND 87:46:51 2:50
5 EVANS Cadel AUS BMC 87:47:28 3:27
6 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 87:51:07 7:06
7 PORTE Richie AUS SAX 87:51:23 7:22
8 SASTRE CANDIL Carlos ESP CTT 87:53:40 9:39
9 PINOTTI Marco ITA THR 87:58:21 14:20
10 KISERLOVSKI Robert CRO LIQ 87:58:52 14:51
11 CUNEGO Damiano ITA LAM 88:01:11 17:10
13 GADRET John FRA ALM 88:07:04 23:03
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Basso: Voto 9. Il più forte in salita in questo Giro d'Italia. In tutte le salite affrontate aveva le gambe per rimanere da solo. Quando non ha voluto rimanere da solo era perchè gli serviva Nibali. Leggermente in difficoltà a plan de corones dove ha sentito la fatica dello Zoncolan.
Arroyo: Voto 8. Voto alto lo so. Tutto è nato da quei 13 minuti, ma lui c'era e gli altri big no (tranne un Sastre fuori forma). Peccato che non sia successo prima del terminillo, perchè sennò in quella salita non perdeva 1 minuto dai big.
Nibali: Voto 8.5: Ha avuto la maglia rosa, ha vinto una tappa, ha dato una mano a Basso e tutto questo senza una degna preparazione (comunque per me era preavvisato dal caso Pellizzotti che in squadra lo sapevano).
Scarponi Voto 8: Michele non sarà mai un uomo da vittoria del giro, ci saranno sempre corrodori che vanno più forte di lui, ma è stato il più continuo degli uomini di classifica. Se non ci fosse stata quella fuga bidone per me arrivava secondo.
Evans: Voto 7.5: Un mix tra calo di forma e una mezza malattia contratta dal Giro non gli fanno raggiungere il podio. Al massimo della forma concederebbe poco a Basso in salita e sarebbe più veloce nella crono. Peccato veniale il fuori giri che ha fatto sullo Zoncolan. Spero che il prossimo anno torni perchè gente come lui ci deve essere.
Vinokourov: Voto 7.5: Qualcuno storcerà il naso visto il calo che ha avuto ma è stato un corridore che ha scritto pagine importanti in questo giro. Lui sapeva che la sua forma era in calo, come l'avere una squadra scarsa e debilitata e così è partito il trappolone dell'Aquila. Poi nonostante la forma in discesa ci ha provato sempre e mai prendendo cotte. Infine anche l'ultimo gg ci ha provato con le poche forze rimaste.
Porte: Voto 7+: Anche lui riabilitato dalla fuga bidone. Buon corridore alla prima stagione da pro (25 anni). Tiene abbastanza in salita ed è bravo alla cronometro.
Satsre: Voto 4.5: Carlos veniva praticamente da 5 mesi ssenza gare e spero proprio che abbia fatto questo giro in vista del Tour. A bocce ferme ha avuto una grande occasione e non l'ha potuta prendere. Spero di vederlo molto meglio al Tour, sennò significherebbe che sia in declino.
Pinotti: Voto 7.5: Una delle due sorprese del giro. Si è difeso bene sulle montagne e accellente come sempre a crono.
Gadret: Voto 7.5: Altra bella sorpresa di questo giro.
Cunego: Voto 5: Chi credeva che fosse cambiato qualcosa dopo la prima settimana ovviamente è tornato sull'idea originale.
Un grosso saluto al ciclista che ho da sempre tifato di più di tutti che è Gilberto Simoni. Questo è stata la sua ultima corsa su strada. Mi mancherai Gibo

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Il colonnello Van Bommel

gibo mancherà al giro...ma mi è sempre stato sulle balle

per cunego voto esageratamente basso...credo che nessuno si aspettasse una vittoria del giro, un 6 glielo darei.

cmq...
Incredibile Pirazzi: ha corso con lo scafoide fratturato!

«Il dolore era tale da farmi immaginare che c'era qualcosa che non andava, ma non volevo saperlo. Volevo soltanto finire il Giro». Queste le parole di Stefano Pirazzi, stamattina, dopo il responso delle ecografie al polso a cui si è sottoposto appena dopo la conclusione del Giro d'Italia. La caduta nell'8a tappa, quella che ha portato i "girini" sul Monte Terminillo, gli aveva lasciato un gran male alla spalla sinistra ed al polso destro. Con il passare dei giorni il dolore alla spalla è praticamente scomparso, mentre il male al polso - seppur sgonfiatosi - non cessava a diminuire.
«In ospedale mi han detto che sono stato un pazzo a finire un Giro d'Italia in queste condizioni. Anche il dottore del team mi aveva preannunciato la possibilità di una frattura, e difatti quando mi alzavo sui pedali il dolore si sentiva. Ma le gambe giravano bene, volevo finire il Giro e l'ho finito, risalendo anche di un po' di posizioni in classifica generale nelle ultime due tappe». Il laziale si è difatti messo in luce anche nella penultima tappa della corsa rosa, andando in fuga con corridori del calibro di Sastre, Simoni, Vinokourov, Cunego e Pinotti sulla Forcola di Livigno e sul Passo di Eira, per poi provare in solitaria lungo il Passo di Foscagno ed essere ripreso all'imbocco del Passo di Gavia.
Il laziale, che ha concluso al 7° posto nella speciale classifica dei corridori con più km di fuga (215 il totale) e al 13esimo posto nella classifica finale dei Gran Premi della Montagna, dovrà portare il gesso al polso per 30 giorni, periodo durante il quale - dopo un meritato periodo di riposo - potrà comunque allenarsi sui rulli.

da: tuttobiciweb.it

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Come faccio a dargli 6? Tranne Montalcino (tappa particolare) e sullo Zoncolan (dove si è difeso bene chiudendo 4°) ha fatto male. E' partito dicendo che voleva vincere una tappa ( non l'ha mai fatto e dopo non ci ha neanche provato essendo fuori classifica). Comunque lui pensa ancora di essere competitivo nei grandi giri:
-Ha beccato più di 50'' in 8 km alla crono.
-2° a Montalcino
-6° con i migliori sul Terminillo
-A l'Aquila anche lui ha perso il treno giusto
-9° a Porto Recanati
-Ad Asolo è stato "salvato" dal gruppo Porte ma si è beccato un paio di minuti
-Sullo Zoncolan si è difeso bene (4°), ma ha perso due minuti
-A Plan de Corones mezzo e mezzo
-Sull'Aprica malissimo. Chiude con più di 8 minuti.
-Sul Tonale più di 1 minuto e mezzo
Non conto ovviamente le cadute. Non conto i minuti persi in Olanda anche quando si è spezzato il gruppo.
Bisogna vedere cosa ci si aspetta da Cunego. Lui è convinto di essere un uomo da primi 5 in classifica (cosa che non è), anche se parla a basso profilo

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non so di cosa sia convinto lui, ma forse è la stampa ceh lo carica troppo.
io mi aspettavo un giro del genere da parte sua, lo avevo anche detto qualche pagina fa. e aniz...mi ero sorpreso di vederlo tra i primi nelle salite iniziali. e quando qualcuno aveva scritto che qualche corridore avrebbe pagato lo sforzo in non ricordo qualce tappa, io avevo indicato proprio cunego tra quelli che sarebbero saltati (anche se poi si è difeso benissimo in quel frangente). ripeto...ha fatto quel che poteva, di più non è in grado, imho.

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Ma lo penso pure io (così come tanti altri).
Il problema è che lui non lo vuole capire

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Il colonnello Van Bommel

e lo vedo...e mi dispiace.
potrebbe diventare un grande corridore da corse da un giorno. un piccolo bettini

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Ok per la prima parte ma non sulla seconda. Bettini era Bettini. Il carattere del grillo e l'acume tattico che aveva Damiano se lo sogna

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