Tratto da gazzetta.it

RadioShack al contrattacco
"Landis cerca solo vendetta"

Duro comunicato del team di Bruyneel e Armstrong per rispondere alle accuse del vincitore del Tour 2006, poi squalificato: "E' da anni che dice queste cose, ha deciso di renderle pubbliche solo dopo l'esclusione dal Giro della California: non ha nessuna credibilità"

NEW YORK, 21 maggio 2010 - Questione di soldi. E di vendetta. La RadioShack, l'attuale team di Joahn Bruyneel e Lance Armstrong, risponde passando al contrattacco alle accuse di doping di Floyd Landis, il ciclista statunitense che ha confessato l'uso di farmaci proibiti lungo tutto l'arco della sua carriera, puntando il dito contro l'ex direttore sportivo e l'ex capitano.

comunicato — "Dopo che nessuno nel mondo del ciclismo aveva ceduto alle sue numerose minacce - si legge nel sito della RadioShack -, Floyd Landis ha pubblicamente dato voce ad affermazioni incredibili e false che in privato faceva da anni. Si tratta di un uomo che ha apparentemente deciso che siccome lui non poteva più fare il ciclista professionista nessuno poteva farlo. Landis ha accusato almeno 16 tra corridori e organizzazioni ciclistiche, dicendo cose senza fondamento e completamente false. La Uci, Dave Zabriskie, Levi Leipheimer, George Hincapie, Jim Ochowitz, Andy Rihs, Johan Bruyneel e Lance Armstrong tra gl altri sono stati accusati e hanno risposto sottolineando che queste accuse arrivano da un reo confesso e non hanno alcun fondamento".

TOUR DI CALIFORNIA — Il team di Armstrong e Bruyneel offre poi un movente alla vendetta di Landis: una reazione all'esclusione dal Giro di California. "Poco dopo aver saputo che la sua squadra non avrebbe preso parte alla corsa, Landis e il proprietario del suo team hanno iniziato a mandare una serie di email a sponsor e organizzazione, in cui suggerivano per Floyd un posto nella RadioShack". La richiesta è stata respinta, e poco dopo Landis si è messo in comunicazione direttamente con Armstrong: "Accuserò te e i nostri ex compagni di aver fatto ricorso al doping del sangue e a sostanze proibite per aiutarti a vincere i tre Tour de France che abbiamo corso insieme". Alle minacce dell'ex compagno, il vincitore di sette Tour ha risposto piccato: "Non ci saranno né considerazione, né soldi, né un posto in squadra o altro in cambio del tuo silenzio". "E' stato allora che Landis ha deciso di rendere pubbliche le sue accuse - prosegue la RadioShack -. Ma il pubblico le ha prese per quelle che sono, semplicemente niente".

email — Come Landis ha reso pubbliche alcune email con le sue accuse, anche la RadioShack si affida a messaggi di posta elettronica per far valere la propria voce. Sono frasi scambiate tra Floyd Landis e gli organizzatori del Giro di California, alcune delle quali inviate allo stesso Armstrong. "Anche da una lettura superficiale si capisce che si tratta di un tentativo rabbioso e poco organizzato da parte di Landis di ottenere dei soldi - scrive la RadioShack sul suo sito -. Anche se in passato Lance è stato fatto oggetto di accuse, rivelatasi completamente false, è triste vedere che così tanti nel ciclismo hanno dato voce a una persona come Landis, che non ha nessuna credibilità".

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Il colonnello Van Bommel

Armstrong ha un disco preregistrato e risponde alle accuse rivolte verso di lui sempre allo stesso modo da 10 anni... sembra Berlusconi.

Almeno silvio non si dopava alle elezioni

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wlf

mah non saprei
lui dice di dormire 3 ore a notte... magari usa qualcosa qualche polverina buona...

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Tanto si sa che Armstrong è immune come il nano malefico