Tratti da gazzetta.it
La stampa tedesca è sicura
"La Mercedes favorisce Schumi"
In Germania i giornali sono convinti che le ultime modifiche alla macchina siano state fatte per Schumacher a danno di Rosberg. L'ex pilota Stuck: "Strano, all'improvviso Nico va più piano". Eddie Jordan: "Tutti lo sanno: in un team di Brawn con Michael il suo compagno non conta nulla"
MONACO DI BAVIERA, 11 maggio 2010 - In Germania, dopo la resurrezione di Schumacher, quarto a Montmelò, e lo sprofondamento del suo compagno in Mercedes, Nico Rosberg, siamo quasi al giallo. La stampa comincia a ipotizzare che le modifiche alla monoposto – soprattutto l’allungamento del passo di cinque centimetri – siano state fatte soltanto per favorire Schumi e pazienza se il più giovane Rosberg non riesce ad adattarsi. Significativo il commento dell’ex pilota di F.1 Hans Stuck, sulla TZ, tabloid di Monaco: “Quello che mi sorprende è che, all’improvviso, Nico Rosberg, dopo la modifica delle Frecce d’argento, è stato più lento di Michael. Spero solo che sia stata soltanto un fine settimana storto, per Rosberg. E non mi auguro che la Mercedes voglia sacrificare le qualità di Nico, che l’avevano pur sempre portato al secondo posto nel mondiale, per fare una macchina per Schumacher. Sarebbe stupido e scorretto”.
PER MONACO — A Montecarlo entrambi avranno di nuovo la vettura con il passo accorciato, quella delle prime quattro gare sulla quale Rosberg era sempre stato più veloce di Schumacher, ma poi si tornerà alla versione con passo lungo. Ed Eddie Jordan, vecchia volpe della F.1, oggi commentatore per la TV inglese, sempre sulla TZ avverte: “Non facciamoci illusioni. Sotto Ross Brawn vale sempre un solo principio: un solo pilota conta nel team. E qualsiasi sia stato compagno di Schumacher, non è mai contato niente”. A rendere ancora più teso il clima di sospetti e misteri ci si mette anche la Bild. Il più diffuso quotidiano tedesco parla di un “patto segreto” tra McLaren, Mercedes e Ferrari per spiare i segreti della Red Bull, che sembra imprendibile, e comunicarsi a vicenda i risultati delle loro rispettive operazioni in stile 007 contro il team del geniale progettista Adrian Newey. Che, magari, riderà beato, davanti a queste fantasiose ipotesi. Come i suoi due piloti, Sebastian Vettel e Mark Webber, ormai principali candidati al mondiale 2010.
Montecarlo, Alonso scalpita
"Saremo noi la sorpresa"
Lo spagnolo ottimista in vista del GP nel Principato: "Sento che c'è già chi dice che non avremo chance, ma magari non sarà così. Ogni gara avrà rapporti di forza differenti". Massa fiducioso per un altro motivo: "Avremo le specifiche di pneumatici del Bahrain"
MONTECARLO (Monaco), 11 maggio 2010 - Curioso il GP di Spagna della Ferrari. In una gara in cui si è sofferto tantissimo in qualifica e in gara si è però visto che la F10 può comunque dire la sua per il titolo. Un po' perché Fernando Alonso è un pilota che appena vede un varco (e non solo metaforicamente parlando, come si è accorto Massa in Cina...) ci si butta dentro. Il secondo posto di domenica è stato favoloso dal punto di vista della classifica, tutto frutto della prontezza dello spagnolo nel farsi trovare pronto ad approfittare dei guai altrui. Un po' perché gli avversari non hanno vetture indistruttibili, anzi. Domenica c'è Montecarlo, territorio di caccia ideale per un predatore come Alonso. Tra le insidiose stradine del Principato la F10 potrebbe aiutare il due volte iridato a un altro importante piazzamento.
passo avanti — Oggi al sito Internet della Ferrari Alonso ha spiegato la situazione: "Dal punto di vista tecnico, la F10 si è comportata secondo le nostre aspettative - ha detto - le novità che abbiamo portato hanno dato l'aumento di prestazione che ci attendevamo ma è altrettanto vero che altri hanno fatto un passo avanti ancora maggiore, almeno per quanto riguarda il rendimento su un circuito come quello. Sono convinto che quest'anno i rapporti di forza in campo potranno cambiare spesso in base alle caratteristiche della pista e quella di Barcellona non era certamente la più favorevole a noi". Cioè conterà molto farsi trovare pronti al cambio di valori in pista.
pronostico — "Montecarlo è un appuntamento unico nel calendario - ha detto ancora Fernando - tutti noi piloti vogliamo prima o poi vincere su questo tracciato ma anche le squadre e gli sponsor tengono in maniera particolare ad un successo in quella che è la gara più conosciuta al mondo. Attenzione alle sorprese perché in passato qui sono state competitive delle vetture che altrove non lo erano: è quindi ancora più difficile fare un pronostico. Magari potrebbe toccare a noi essere la sorpresa, visto che c'è già chi dice che non avremo delle chance o chi pensa di avere certamente un vantaggio".
gomme vincenti — Anche Felipe Massa è fiducioso. Per lui la necessità di rimediare all'opaca prova di Montmeló. "Le novità che abbiamo introdotto dopo la Cina hanno migliorato la prestazione della macchina - ha detto il brasiliano - non abbastanza se guardiamo a quanto è andata forte la Red Bull in Spagna, senza considerare che altre squadre hanno trovato più velocità. Ora dobbiamo fare un passo avanti più grande il prima possibile in modo di essere in condizione di lottare con le squadre che sono al momento davanti a noi in termini di pacchetto vettura. In questo fine settimana, anche se non ci saranno novità sulla F10, mi aspetto che potremo essere più competitivi, soprattutto perché avremo a disposizione le gomme Bridgestone del tipo Super Soft e Medium, una combinazione che preferisco più di quella avuta nelle ultime gare. È quella che avevamo in Bahrain". Dove arrivò una doppietta del Cavallino.
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Il colonnello Van Bommel 
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