abbassare i toni, please

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L'altro mess era quello dove dici che le mie opinioni non contano un càzzo.

Mi dà fastido che tu ti rivolga a me in questo modo, quindi o mi eviti, oppure mi rispondi in modo adeguato e soprattutto educato.

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Punto primo: io ti rispondo nel modo in cui tu ti fai rispondere, per lo meno nel rapporto tra noi due. Tu non giustifichi alcune mie uscite nei tuoi confronti come io non giustifico alcune tue nei miei. Non capisco cosa ci sia da scandalizzarsi. Inoltre, proprio per "venirti incontro", ti ho ben spiegato come la mia considerazione sulla tua "scarsa intelligenza" fosse motivata, contestualmente a questo 3d. Se poi non ti sta bene mi puoi ribattere come meglio credi, ma non venirmi a dire che ti devo rispondere in modo "adeguato", perchè è esattamente quello che ho fatto: paragonare due calciatori che non hanno niente di niente in comune è stupido.


Secondo poi: prendi un pò troppo seriamente le cose. Ovviamente dipende dal contesto, ma francamente non penso che se un amico ti dice "ma non dire #@*§!!" oppure "madò Andrè ma sei un #@*§!!" bonariamente, tu pensi "eh, ma che maleducato però!", giusto? Non capisco quindi questo richiamo all'educazione neanche fossimo in un'aula universitaria con il prof davanti. Pensa che io neanche me lo ricordo quando ti ho scritto che le tue opinioni non contano un #@*§: non mi ricordavo nè di averlo scritto (e non lo ricordo tutt'ora), nè in quale contesto; probabilmente conoscendomi lo avrò fatto a paragone delle opinioni di personaggi più importanti (classico esempio: per Lippi Totti è un fenomeno, per epico no... ora si che mi chiedo se Totti sia forte o meno, epico m'ha fatto venì i dubbi...), ma resta il fatto che dovresti imparare a scindere dall'insulto vero e proprio alla presa per il #@*§ senza intenti flammatori. Poi fai come te pare, vivremo entrambi serenamente in ogni caso. Io di sicuro.

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"A trent'anni compiuti, Federer non vive dunque più Nadal come il suo personale incubo. Anzi: quando i due si stringono la mano al termine del match, il suo sguardo per il più giovane competitor è di comprensione, senza ombra di soddisfazione per la rivincita (qualcuno direbbe la vendetta) alla fine consumata. I campioni sono così. Giusti e magnanimi. Ma inesorabili."
C.Giua

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...se fossi in una stanza con i soli Bremer, Hitler e Stalin e avessi una pistola con soli due colpi e la certezza di impunità qualsiasi cosa facessi..... sparerei al 22 di Milano due volte.

Per curiosità, sono andato a rovistare nella carriera di Aquilani e... QUESTO HA FATTO TRENTOTTO PARTITE IN NAZIONALE. TRENTOTTO. AQUILANI. Venendo chiamato da più CT. Niente rende l'idea dell'inscarsimento qualitativo della Nazionale post 2006 più di questo .

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Mamma mia che flame che divampavano dal nulla

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Tic tac il sedicente Re del forum è nudo