Oggi tutto molto facile per Cavendish.
Sia perchè la Columbia è unagran squadra, sia perchè all'ultima curva si è frazionato il gruppo ed i primi 4 hano fatto il buco (3 dellA Columbia più Farrar).
Allo sprint è partito e ha fatto il vuoto... Farrar non gli teneva neanche la ruota
Da segnalare il quinto posto del giapponese Arashiro

_________________

Il colonnello Van Bommel

Rivince Cavendish in scioltezza.
La notizia più importante è il buco che c'è stato nel gruppo dove Armstrong ha guadagnato 40'' su tutti. M'immagino il casino all'Atsana perchè Lance (giustamente) ha fatto tirare i suoi 2 compagni che erano rimasti con lui... Contador, che è rimasto indietro, al primo cavalcavia attaccherà il texano... aria molto pesante in squadra

_________________

Il colonnello Van Bommel

Che bello scherzetto ha fatto il vecchio Lance a Contador e domani potrebbe diventare addirittura maglia gialla! Non ha più le gambe di un tempo ma la testa è ancora giovane.

_________________
Non è morto ciò che in eterno può attendere,
E col passare di strani eoni anche la morte può morire. Lovecraft "Il richiamo di Cthulhu"

Una volta eliminato l'impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile, dev'essere la verità. Sherlock Holmes

ORDINE D'ARRIVO 4° TAPPA (cronosquare)

1. Astana in 46:29"
2. Garmin 0:18"
3. Saxo Bank 0:40"
4. Liquigas 0:58"
5. Columbia 0:59"
6. Katusha 1:23"
7. Caisse d'Epargne 1:29"
8. Cervelo 1:38"
9. AG2R 1:49"
10. Euskaltel 2:10"


CLASSIFICA GENERALE

1. CANCELLARA Fabian 33 TEAM SAXO BANK 10h 38' 07"
2. ARMSTRONG Lance 22 ASTANA + 00' 00"
3. CONTADOR Alberto 21 ASTANA + 00' 19"
4. KLÖDEN Andréas 23 ASTANA + 00' 23"
5. LEIPHEIMER Levi 24 ASTANA + 00' 31"
6. WIGGINS Bradley 58 GARMIN - SLIPSTREAM + 00' 38"
7. ZUBELDIA Haimar 29 ASTANA + 00' 51"
8. MARTIN Tony 76 TEAM COLUMBIA - HTC + 00' 52"
9. ZABRISKIE David 59 GARMIN - SLIPSTREAM + 01' 06"
15. KREUZIGER Roman 93 LIQUIGAS + 01' 31"
16. ROGERS Michael 79 TEAM COLUMBIA - HTC + 01' 32"
19. NIBALI Vincenzo 95 LIQUIGAS + 01' 36"
20. SCHLECK Andy 31 TEAM SAXO BANK + 01' 41"
29. SASTRE Carlos 1 CERVELO TEST TEAM + 02' 44"
35. EVANS Cadel 11 SILENCE - LOTTO + 02' 59"
72. MENCHOV Denis 41 RABOBANK + 03' 52"



Tratto da gazzetta.it

"Nessun rimpianto
Questo è lo sport"

Lance Armstrong non si dispera per i 22 centesimi che gli hanno impedito di vestire il giallo: "Certo, dispiace. ma abbiamo dato tutto: magari ci sarà un'altra maglia gialla nel mio futuro". "Io e Contador? Ci sono due tipi di capitano: il primo è il più forte. Il secondo è il più esperto, il più vecchio, quello in cui i compagni hanno più fiducia: e quello sono io"

MONTPELLIER (Francia) , 7 luglio 2009 - Lance Armstrong: questa tappa, comunque, è sua. E lui lo sa. Sale sul podio e sul palco. Esulta, celebra, festeggia. Poi parla.

Armstrong, deluso?
"Secondo a pari merito. Ma anche questo è il ciclismo, anche questo è il Tour, anche questo è la natura dello sport".


Lance rilassato alla partenza. Afp Il Tour?
"Troppi giornalisti sono qui solo per scrivere solo di doping. E dimenticano che il bello del ciclismo sta nelle prestazioni. La nostra, oggi, è stata perfetta".

Rimpianti?
"Nessun rimpianto. Abbiamo dato tutto, perduto due compagni per strada come previsto. Il percorso era difficile, l’asfalto brutto, certe curve pericolose. Sfiorare la maglia gialla per così poco, quasi niente, è un dispiacere, ma la corsa è lunga, magari ci sarà un’altra maglia gialla nel mio futuro".

Patrice Clerc, l’ex presidente dell’Aso, la società che organizza il Tour, aveva detto che con il suo ritorno sarebbero ritornati anche i dubbi nel gruppo.
"Mi chiedo, e vi chiedo: perché il Tour, da quando me ne sono andato, ha avuto una situazione perfetta? Io so che dovunque, in qualsiasi azienda, in qualsiasi industria, quando le cose vanno male o sono sporche, si cambia il boss. Mi dispiace che adesso lui sia senza lavoro, ma io sono qui".


Lance sereno sul podio. Reuters Si aspettava la maglia gialla?
"Lo confesso: 12 mesi fa avrei detto sì, perché pensavo che sarebbe stato facile. Sei mesi fa avrei detto no, e avrei detto no anche durante il Giro, perché non pensavo che sarebbe stato così duro. E ho mancato di rispetto a Sastre, quando ho detto, ed è stato scritto, che il Tour che lui ha vinto nel 2008 è stato uno scherzo. Ora sono più realistico, e considero il livello molto più alto di quello che immaginavo".

E’ un Tour più eccitante di quello degli ultimi anni, quando lei non c’era?
"Devo essere onesto, non ho prestato molta attenzione agli ultimi Tour. La tappa di ieri è stata eccitante. Si è parlato fin troppo di tattiche, di giochi, di imboscate... La domanda giusta non era: perché eri là davanti? La domanda giusta era: perché nessuno degli otto pretendenti al Tour era là davanti? Ma il ciclismo è una ruota, domani può girare tutto, e la gente potrà dire: ehi, ragazzo, che ti è successo? Non so come andrà a finire il Tour, so che finirà sul Mont Ventoux, e so che sarà un grande Tour".

Venerdì il primo arrivo in salita. Che cosa succederà?
"Il primo giorno di montagne sarò ancora fra i corridori protetti e difesi dalla squadra. Altre squadre avranno interesse ad attaccare. Dopo quell’arrivo ad Andorra-Arcalis, le cose saranno diverse. Dovremo parlarne anche noi".


Il contributo di Contador. Afp Oggi, nella crono di Montpellier, com’è stato deciso l’ordine dei corridori dell’Astana?
"Settimane fa abbiamo visto il percorso. Ho chiesto a Bruyneel: ’Johann, quale sarà l’ordine?’. E lui mi ha dato un ordine. Poi quell’ordine è completamente cambiato per le diverse situazioni di corsa. Ma su quell’ordine io non ho avuto voce. E lui, Bruyneel, come al solito, ha avuto ragione". .

Armstrong, chi è il vostro capitano?
"Ci sono due diversi modi d’intendere il capitano. Il primo: il più forte. Il secondo: il più esperto, il più vecchio, quello in cui i compagni hanno più fiducia. E quello sono io. Prima della cronosquadre ho detto a Contador: ’Alberto, penso che vinceremo, ma dovremo fare una corsa perfetta. E oggi il Tour per qualcuno finirà. E così è stato".

_________________

Il colonnello Van Bommel

Tratto da gazzetta.it

Contador: "Visto che Tour?
E il bello deve ancora venire"

"Sono passate quattro tappe, ma sono successe cose che potrebbero quasi bastare per un'intera edizione", dice il corridore dell'Astana. Oggi 196 chilometri e mezzo fino a Perpignan: sulla carta per i velocisti, ma attenzione al vento

LE CAP D’ADGE (Francia), 8 luglio 2009 - "Sono passate quattro tappe, ma sono successe cose che potrebbero bastare per quasi tutto un Tour. Pensare che il bello deve ancora venire...": la (felice) battuta è di Alberto Contador e sintetizza bene una corsa che ha già fatto il pieno di emozioni. E che ogni giorno rischia di proporne delle altre.

oggi — Vale anche per la quinta tappa, quella di oggi: da Le Cap d’Adge a Perpignan, 196.5 chilometri sulla carta per velocisti. Ma come lunedì verso la Grande-Motte, si va in zone ventose: attenzione ai ventagli e a stare nei posti giusti del gruppo al momento giusto. E anche a un altro aspetto: saranno molte le squadre disposte a chiudere sulle fughe, visto che in volata Cavendish sembra imbattibile? Interrogativi di estremo interesse alla vigilia di una due giorni impegnativa: domani l’arrivo a Barcellona - che torna a ospitare il Tour dopo oltre 40 anni - sulla collina del Montjuic può ispirare colpi di mano (anche di gente importante) e poi venerdì il c’è primo traguardo pirenaico ad Andorra, al termine della frazione più lunga (224 km). Insomma: alle spalle c’è già di tutto, e il Tour nel vivo deve ancora entrarci. Proprio come diceva sopra Contador.

la situazione — Si riparte con Fabian Cancellara in maglia gialla: in carriera l’ha vestita complessivamente per 13 giorni (record per uno svizzero), e in questa speciale classifica è il secondo in attività. Sapete chi è il primo? Sì, proprio Lance Armstrong - inarrivabile a quota 83 - che ha lo stesso tempo nella generale dello svizzero della Saxo Bank: sono separati dai centesimi nella crono di Montecarlo. Contador è terzo a 19 secondi, gli altri favoriti sono più lontani. Le altre maglie: Mark Cavendish ha la verde della classifica a punti, Veikkanen indossa quella a pois della montagna, Martin porta la maglia bianca di miglior giovane.

gli italiani — Ieri è stato molto buono il quarto posto della Liquigas, che ha Nibali e Kreuziger in zona maglia bianca e un Pellizotti pronto a farsi valere. Mentre la Lampre-Ngc ha dovuto fare ancora i conti sulla sfortuna, materializzata sotto forma di cadute (Ballan, Bruseghin e Furlan): speriamo davvero che sia finita qui.

_________________

Il colonnello Van Bommel

Cancellara ha dimostrato ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, di non essere un ciclista ma una locomotiva (vi ricordate cosa ha fatto l'anno scorso a Pechino?).
E' riuscito a mantenere la maglia gialla correndo da solo contro l'intera Astana...

_________________
Nascerà qui, al ristorante "L'orologio", ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo. (Milano, 9 marzo 1908)

Vince Voeckler che negli ultimi 4 chilometri si sgancia dal gruppetto fuggitivi e saluta tutti.
L'Astana tira per molto perchè tenere i suoi avanti fino a quando c'era la possibilità di creare buchi... poi quell'attimo tra il fine lavoro dell'Astana e l'inizio della Colombia costa caro a Cavendish... il gruppo rimonta tutti tranne Voeckler e Cavendish vince la volata per il secondo posto.
Cancellara sempre in giallo
Armstrong sempre nei primi 10 con Contador attaccato alla sua ruota
Menchov riesce a prendere un buco anche oggi, ma poi si riporta sotto. Il uo compagno Gensink cade e perde svariati minuti
Bruseghin firma la terza caduta in tre giorni
Bennati non sta bene e non so quanto continuerà
Ballan ha dolore alla gamba per la caduta di ieri.

Domani arrivo a Barcellona con lo strappetto finale del Montjuic (1.5-2 km al 3%)... ci potrobbe essere qualche possibilità italica... Pozzato sarà sicuramente guardato a vista... poi Ballan guardiamo come sta e forse per Pellizzotti è troppo leggera. I grandi non si muoveranno sia perchè non ci sono abbuoni e perchè domani si sale

_________________

Il colonnello Van Bommel

Lo strappetto finale non era così duro... tantissime cadute e gruppo frazionato... dei big erde solo Menchov (un minuto circa) e si tira fuori dalla lotta.
La caduta di Gensink è stata più grave di come sembrava... frattura della radio.
L'arrivo ha visto uno scattolungo di un corridore (non mi ricordo chi) e il controsatto di Pozzato che però non era eccezionale... volatona di Hushovd che regola Freire e Rojas... gli italiani chiudono quinti, sesti, settimi e ottavi (Pellizzotti, Pozzato, Ballan e Nocentini).
Domani primo arrivo in alta quota... da non perdere... si scopriranno molte carte

_________________

Il colonnello Van Bommel

Nocentini!!!

_________________

Tappa caratterizzata dalla paura di tutti gli uomini di classifica di attaccare la terribile Astana, escluso Evans, comunque subito bloccato dagli uomini in giallo-azzurro. Il Tour sarà un discorso Contador-Armstrong, col primo nettamente favorito...

Complimenti a Nocentini