Allora, cominciamo ad analizzare ogni giocatore del sondaggio passo x passo:
- Denilson ha vissuto il suo periodo di massima notorietà a fine anni 90, quando col Brasile incantava tutti con le sue serpentine e i suoi giochetti (ricordo quando fece ammattire da solo praticamente tutta la difesa azzurra in un'amichevole del torneo di Francia). Poi arrivato in Europa si è progressivamente sgonfiato prima al Betis, poi al Bordeaux, ora mi pare sia finito in Arabia. Credo che rapportato quanto aveva fatto vedere all'inizio con la fine che ha fatto sia uno dei + deludenti sicuramente.
- Owen, come hanno detto giustamente altri, non è propriamente una delusione avendo cmq contribuito a far vincere al suo primo club, il Liverpool, 5 coppe in un anno (in Coppa Uefa tra l'altro una sua doppietta all'Olimpico eliminò la Roma che si sarebbe laureata campione d'Italia quell'anno

).. è stato frenato dalla panchina a Madrid e poi dagli infortuni, magari ci si aspettava qualcosa di + in Nazionale dopo il 98, ma può fare ancora bene.
- Recoba, insieme a Coco, lo considero il + grande genio del calcio italiano
Non gioca mai, non combina una mazza da tempo immemore, fa panchina, se gli dice bene, da 2 anni a questa parte, e guadagna un casino di soldi
Fossi in lui non me ne andrei mai perchè con papà Moratti aveva trovato l'America

forse si è reso conto che in fondo il motivo x cui lo pagavano era quello di fare il calciatore, cosa che tra l'altro fece benissimo a Venezia salvando praticamente da solo la squadra e a sprazzi nell'Inter di Cuper. Potrebbe rilanciarsi in qualche squadra minore, ma non ne sono sicuro.
- Anelka è sempre stato un giocatore sopravvalutato secondo me, hanno fatto a botte x prenderlo, ricordo che facevano sempre vedere gli stessi 2-3 gol che aveva segnato con l'Arsenal e la Nazionale

e poi dal Real in poi ha puntualmente fallito, tant'è che nemmeno i vari ct francesi lo hanno considerato molto.
- Morfeo e Cassano li metto insieme perchè li accomuna una cosa: grande tecnica (quella di Cassano sicuramente superiore) ma cervello infinitesimale.. peccato perchè soprattutto il secondo aveva fatto intravedere grandi cose, avesse avuto un pò di testa sarebbe tra i + grandi d'Italia e non solo, e purtroppo non credo che le cose possano migliorare.
- Mendieta e De la Pena li metto anch'essi insieme non solo perchè hanno giocato nella Lazio, ma perchè sono cmq la dimostrazione che gli spagnoli, tranne qualche raro caso, non trovano molta fortuna in Italia, forse perchè il loro è un calcio un pò diverso, basato + sulla tecnica che sulla tattica, anche se cmq Mendieta non è + tornato ai livelli di Valencia, mentre De la Pena pare stia facendo bene all'Espanyol.. tra i 2 mi ha deluso senz'altro di + il primo.
- Sergio Conceicao non è mai stato un fenomeno e dove è andato ha fatto pure piuttosto bene (soprattutto Lazio e Parma), quindi non lo etichetterei come delusione.
- Diouf non mi ha mai entusiasmato.. è stato uno dei pochi attaccanti di cui ho sentito dire meraviglie a un mondiale senza che questi avesse segnato lo straccio di un gol.
- Litmanen è stato uno dei giocatori + forti degli anni 90, quindi anche lui non è una delusione.. diciamo che la sua carriera è andata in calando quando è andato via da Amsterdam, poichè non ha trovato spazio fisso a Barcellona prima e Liverpool poi, infatti poi è tornato all'Ajax, che ha contribuito a portare fino ai quarti di Champions, segnando pure col Milan a San Siro, gol che sarebbe risultato decisivo x l'accesso alle semifinali senza la zampata di Inzaghi nel finale.
- Metto insieme anche Ventola e Maccarone, in quanto promettevano bene all'inizio, ma cmq non mi hanno mai fatto impazzire, anche perchè altrimenti avremmo dovuto aggiungere anche gente come Luiso, Protti e compagnia bella tra attaccanti che hanno vissuto un periodo di splendore x poi spegnersi.
- Infine Riquelme e D'Alessandro: non mi stupisce la loro involuzione, soprattutto del secondo, dato che ogni nuova stella argentina che nasce viene puntualmente considerata l'erede di Maradona e altrettanto puntualmente fallisce, vedasi anche i vari Ortega, Saviola, Aimar.. forse chissà questa etichetta porta pure leggermente sfiga

se è così fossi in Messi sarei un pò preoccupato

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.
LIBERA LA ROMA!