I difetti di Guardiola li conosciamo da dieci anni ormai, la partita di ritorno contro il Chelsea Hiddink rimane esemplare sotto questo punto di vista.
A tratti oggi nel primo tempo la superiorità del City è stata imbarazzante, ma la difesa di Sarri ha retto e D. Luiz per una volta non ha fatto #@*§ e appena ha potuto esibirsi nella sua qualità migliore - il lancio lungo - ha risolto la partita. Al City oggi, più che De Bruyne, è mancato Aguero.
Bacciani ha scritto:
Mah non esageriamo nel verso opposto dai.
Io sono un fautore del polimorfismo del bel gioco, ma il calcio di "passaggini inutili" quando fatto bene ha prodotto alcuni dei momenti più esaltanti del calcio contemporaneo e la squadra più forte degli ultimi almeno (ma almeno) 30 anni.
Se non fosse stato per l'unico errore della partita di un Essien fino a quel momento monumentale, la squadra più forte degli ultimi trent'anni se ne sarebbe andata a casa con ignominia nel 2009. Guardiola è troppo dogmatico per capire che non sempre può riuscirgli il giochetto di entrare nelle aree avversarie con una rete infinita di passaggi, per lui il lancio lungo e il tiro da fuori sono eresie, i giocatori alti più di un metro e settantacinque sono tollerati, a volte, solo se si sottomettono ai suoi dettami e perdono qualsiasi velleità per il gioco aereo.