.Cantona ha scritto:
Bomberaqua ha scritto:
il Mister ha scritto:
Basilio ha scritto:
La favorita del campionato deve realizzare 6 reti per avere ragione di un avversario, un'altra favorita perde a causa di un giocatore avversario che cerca di emulare Weah e ci riesce: Lo spettatore esteta solleverà il sopracciglio di fronte a questi spettacoli, ma gli altri si esaltano alla grande!
Beh in realtà alla favorita di gol ne sarebbero bastati 4...
A me il gioco della Premier non piace. Corrono tanto, contropiedi continui, ma anche un sacco di errori e orrori in difesa (tipo Kaboul ieri che rincula fino a far segnare Moreno...). Posso però capire che un cinese preferisca quel gioco lì al nostro. Tatticamente noi siamo ancora ad un altro livello, peccato per gli interpreti. Però il mio pensiero è che tutti quei campioni, in quel campionato, siano "sprecati".
Onestamente questi discorsi li sento dire un pò da tutti ma ho sempre faticato a comprenderne il significato.
Si continua a rimarcare la maggiore difficoltà dal punto di vista tattico del nostro campionato rispetto a quello inglese ; tattica... parola che mi sembra alquanto vacua e povera di significato da non riuscire a trovarne una definizione caratteristica.
Ma in cosa consisterebbe tale differenza? Nel fatto che se in Italia una piccola incontra una big schiera 6 difensori ed 1 attaccante e fà di tutto per strappare un malinconico 0 a 0 ? In questo noi siamo grandi maestri di tattica? Nel fare catenaccio ?Nel vedere le piccole arroccate in maniera oscena per difendere un prezioso punticino? Nel vedere una squadra con una discreta qualità come l'Inter fare un calcio vecchio e senza alcuna velleità offensiva ,senza realizzare una sola occasione decente contro il modesto torino?
Spiacenti ma io mi prendo il campionato Inglese ,dove una squadra come lo Stoke City attacca senza paura in uno dei campi piu difficili d'europa e vince la partita senza demeritare nulla ; dove il Leichester domina contro l'Arsenal e dove nessuna squadra gioca per il pareggio . E al diavolo i puristi della tattica. Non posso nemmeno immaginare come una persona che ama il calcio possa preferire (dal punto di vista meramente estetico e a prescindere dal tifo e dalla passione) una partita di serie a ad una di premier league
No, da noi insegnano, TUTTI gli allenatori, concetti come: scivolare, scalare, fare le diagonali, che spesso in UK sono lasciate al caso. Questo crea spettacolo perché ci sono più spazi ma certe cose poi non hanno senso... vedi come diceva il Mister (penso sia la prina volta che siamo d'accordo
) Kaboul che, sul terzo gol del Liverpool, anziché staccarsi e andare in pressione su Moreno, si
accentra, senza senso, sull'altro centrale e lascia tutto il tempo al terzino di puntare l'area e calciare... manco all'oratorio...
Bè le tue considerazioni sono alquanto opinabili .
Non credo che un allenatore di gran valore come Pochettino sia all'oscuro di cosa sia una diagonale o non sappia impartire oppurtune istruzioni alla sua difesa . Nella circostanza che tu citi l'errore è individuale ,dettato dalle scarse abilità difensive del singolo (Kaboul non è mai stato un fenomeno) e non certo da un errore di impostazione tattica da parte dell'allenatore.
Sul fatto che in premier si dia maggior importanza all'allenamento offensivo piuttosto che a quello della difesa posso essere d'accordo ,però sul fatto che Mazzarri (per dirne uno) sia un grande maestro di tattica mentre Pochettino un #@*§ (iperbole) onestamente no E' semplicemente un modo diverso di concepire ed insegnare il calcio .
Difendere con 9 uomini dietro la linea del pallone o disporre improbabili difese a 6 non significa essere maestri di tattica ma semplicemente essere catenacciari (non che questo sia un male ma denota una diversa predisposizione al gioco che non ha niente a che fare con la tattica stessa)
Spero di essere stato chiaro , è un argomento che mi fà piacere affrontare visto che spesso mi trovo a doverne discutere con alcuni miei amici .