Dunque, il traffico per arrivare a West Ham è stato davvero infernale, e purtroppo arrivo allo stadio quando la gara è già iniziata, ma appena in tempo per vedere Lennon segnare con un bel rasoterra dal limite dell'area! Non male come inizio
Ieri era il ventennale della scomparsa di Bobby Moore, storica bandiera degli Hammers nonchè di tutto il calcio inglese e campione del mondo nel '66, dunque purtroppo oltre al riscaldamento mi sono perso una specie di mini-cerimonia in suo onore prima del kick-off. All'intervallo tuttavia sono intervenuti al microfono una serie di bacucchi incappottati, che scopro poi essere suoi ex compagni di squadra al West Ham, ed è stato consegnato un maxi-assegno a non so chi da parte di non so chi.
Ai lati della tribuna principale, dove stavo io, titaneggiavano due gigantografie (che termini!

) dell'ex campione in azione con la maglia dello storico club di Londra e con quella della Nazionale albionica, mentre di fronte alla tribuna dei tifosi ospiti vi era una grande scritta recitante "West Ham United - Moore than a football club".
Ma tornando al calcio giocato, dagli highlights sul maxischermo scopro che prima del gol degli Spurs i padroni di casa avevano avuto due grosse occasioni per portarsi in vantaggio, una con Jarvis e una se non sbaglio con Carroll...e in effetti gli Hammers giocano discretamente, fanno la partita, la palla gira bene e il Tottenham riesce solo a fare qualche ripartenza di tanto in tanto, con i brevilinei Holtby e Lennon tra i più attivi.
Gli attacchi degli Hammers si concretizzano con il meritato pareggio, ma il rigore dal quale scaturisce (intervento di Scott Parker che dal vivo mi era sembrato regolare, sensazione poi confermata dalle immagini viste dopo) è un generoso regalo del polizziottone Webb, che come sempre quando guardo una partita arbitrata da lui combina qualche cappella

.
Imparabile il sinistro di Andy Carroll per Lloris, ho anche il video del gol, con tanto di "YEEEEEH" di esultanza di tutto lo stadio.
Non c'è un attimo di respiro: il Tottenham reagisce e si rende pericoloso con un paio di calci d'angolo insidiosi battuti da Bale, ma le conclusioni dei compagni sono imprecise; Adebayor impalpabile, Holtby indemoniato e Parker padrone assoluto del centrocampo, soprattutto dopo l'uscita del capitano avversario Nolan per infortunio, decisamente un brutto colpo per gli Hammers. Due colossali occasioni per gli ospiti si presentano tra il 35' e il 40', quando prima Bale e poi Holtby sprecano due bei contropiedi decidendo di tirare anzichè appoggiare al compagno liberissimo in area sulla sinistra (curiosamente nel primo caso proprio l'ex Schalke e nel secondo il gallese

).
Dal canto suo il West ham ha un'altra occasione per segnare prima del fischio finale del primo tempo: bell'azione sulla snistra del numero 7 Matt Jarvis (che ha corso come un matto per tutta la partita) ma Lloris sventa.
All'intervallo ne approfitto per scambiare quattro chiacchere con i miei vicini di posto, una simpatica famiglia composta da padre, figlio e nipote tifosissimi degli Hammers, con i quali discuto per tutta la partita di ciò che avviene in campo e confesso persino di essere venuto a supportare gli Spurs, mostrandogli la maglietta di Bale sotto il giaccone. Loro ci scherzano su.
In questo primo tempo meglio i padroni di casa, con Jarvis e Carroll (Caulker abbastana in difficoltà contro di lui) sugli scudi, oltre all'eccellente spinta sulla destra del terzino ivoriano Guy Demel, bellissimo il duello tutto di fisico con Vertonghen.
Negli Spurs (chiamati così anche dallo speaker dello stadio, lol

) deludenti il già citato Adebayor, ancora una volta Dembelè e onestamente pure Bale non è che abbia fanno nulla di che per ora...
Inizia la ripresa e sembra proprio che il canovaccio del finale di primo tempo non sia cambiato: West Ham che attacca, spinto dallo splendido pubblico di casa (il mio vicino mi vede sorridente mentre ascolto le canzoni della squadra cantate da 30.000 tifosi in coro, e ironicamente mi fa:"And then you became a West Ham supporter..."

) e gli Spurs ripartono in contropiede, rendendosi pericolosi sempre con i soliti corner (notevole il numero di cristoni forti di testa nella squadra di AVB). Bale si procura e spreca due punizioni dai 30 metri sparacchiandole in tribuna, tra i fischi e le perculate dello stadio.
Verso il 10' la mossa dello Special Two, che francamente lì per lì non condivido: entra Sigurdsson ed esce Holtby. Nonostante sia da tempo un'estimatore del finlandese, il centrocampista anglo-tedesco stava giocando bene, svariando per tutta la trequarti avversaria e mostrando sprazzi di qualità...tuttavia AVB come vedremo dimostrerà di saperne, e io no.
Proprio l'ex trequartista dello Swansea, infatti, dopo pochi minuti dal suo ingresso sfrutta quella che è forse la sua miglior qualità: il tiro da fuori area; parte da sinistra, si accentra e scaglia un gran destro a giro diretto all'incrocio dei pali! Il piccolo ma scattante Jaaskelainen si allunga quanto può ma non ci arriva, ma la palla anzichè entrare sbatte sul palo interno e torna in gioco...verso Adebayor! Il togolese è solo e in posizione regolare, ma colpisce con un'indolenza a dir poco irritante e permette a un prontissimo Jaaskelainen di intervenire (se non sbaglio con l'aiuto di un altro difensore) e sventare la minaccia...chance a dir poco clamorosa per l'1-2.
Dopo che ho visto sbagliare quel gol ad Adebayor, oltre che maledirlo tra me e me, ho pensato:" Se in questi anni ho imparato qualcosa di calcio so che non puoi permetterti di sbagliare un'occasione del genere nel momento di massimo sforzo degli avversari, o ne pagherai le conseguenze".
Detto fatto: giusto cinque minuti prima avevo chiesto al mio gentile vicino come mai Joe Cole non stesse giocando, sentendomi rispondere che in realtà giocava eccome! Ma quel piccoletto rasato con la maglia numero 26 non aveva davvero fatto nulla per attirare la mia attenzione fino a quel momento, tanto che me ne esco con un "He hasn't been so impressive so far...".
Non l'avessi mai detto!

Joe Cole è un giocatore di qualità, e quelli come lui sono capaci di incidere anche nelle partite in cui giocano male...altra azione sulla sinistra di Jarvis che salta Walker, mette in mezzo ed è proprio l'ex Chelsea con un tocco morbido in anticipo su Lloris a spedire la sfera nell'angolino in basso a destra. 2-1 per i padroni di casa, stadio impazzito e cori contro il Tottenham e per il West Ham che si sprecano!
L'atmosfera ora è elettrizzante! Gli Hammers attaccano sulle ali dell'entusiasmo, ma cominciano ad accusare la fatica, e come spesso succede è qui che la grande squadra viene fuori con la sua maggiore qualità.
In questi casi gli scenari nel calcio di solito sono due: 1) becchi il terzo in contropiede e perdi la partita o 2) attacchi e in qualche modo riesci a ribaltare la situazione.
Bale spreca la terza punizione su tre (stavolta alto di poco, e portiere avversario immobile), ma sono i padroni di casa ad avere l'occasione più ghiotta: Matthew Taylor viene imbeccato da un filtrante in dubbia posizione regolare, entra in area e si prepara a freddare Lloris...ma l'ex numero 1 del Lione compie un intervento in uscita da campione, e tiene la sua squadra ancora in ballo.
Lì per lì ho pensato dentro di me "SIAMO ANCORA VIVI!" pronunciato con voce caressiana
Villas Boas toglie Dembelè (penso per diperazione...) che si dirige direttamente negli spogliatoi ed inserisce un primavera, un certo Carroll, che si piazza sul centro destra. Parker sale ancora di più in cattedra a centrocampo, e gli Spurs hanno diverse occasioni per pareggiare...tuttavia Jaaskelainen non ci sta, e compie degli ottimi interventi a difesa della propria porta.
La spinta offensiva dei suoi compagni però, si è ahilui ormai esaurita, con Andy Carroll che si batte coraggiosamente per guadagnarsi qualche calcio di punizione, risucendoci in un paio di occasioni.
Il gol ospite è nell'aria: quando ormai mancano meno di 10 minuti alla fine della partita c'è un cross in area del West Ham dalla destra, mischia tremenda, Jaaskelainen respinge un tiro insidioso ma arriva proprio Sigurdsson che insacca sulla ribattuta! 2-2 e partita riaperta, può succedere ancora di tutto! Esulta sotto di me AVB, che ha davvero azzeccato la sostituzione con una mossa coraggiosa (come detto Hotby stava giocando bene e non sembrava stanco).
Siamo ormai oltre il quarantesimo (si avvicina la "zona Tottenham", penso dentro di me

) ed è ancora il portiere finlandese ex Middlesbrough a salvare la sua squadra con 2-3 interventi importanti, sia in uscita sugli angoli che in presa o in respinta.
Minuti di recupero. La palla è sui piedi di Livermore, entrato al posto di un ormai esausto Scott Parker (il mio m.v.p. assieme a Jaaskelainen, fino a quel momento)...progressione per vie centrali e palla scaricata su Bale, che si trova all'incirca a 30 metri dalla porta sul centro sinistra.
"Che farà?" penso, "tenterà nuovamente il tiro da fuori, nonostante oggi il suo piede non sembri granchè caldo?", "proverà a pescare l'ingardabile Adebayor?", "la appoggerà sulla sinistra a Vertonghen, che sta come al solito arrivando come un treno a rimorchio?".
La posizione è decentrata, per niente favorevole ad un sinistro, ma Gareth si inventa una parabola sensazionale, un misto tra un tiro ad effetto di interno piede e una foglia morta alla Juninho Pernambucano...
Jussi Jaaskelainen si tuffa disperatamente ma il pallone sembra telecomandato dalla tribuna, la ragnatela sotto l'incrocio alla sua sinistra è centrata alla perfezione, ed è GOL! Mancano due minuti al fischio finale, è fatta!
Senza dubbio il più bel tiro che abbia mai visto dal vivo nella mia vita, considerata la posizione e l'importanza del gesto batte anche quel gol assurdo che Ibrahimovic fece al Barbera contro il Palermo in uno 0-2 contro l'inter anni fa, anche allora ero allo stadio.
Ovviamente escludendo un tiro della domenica (tradotto: a càzzo di cane

) che il sottoscritto provò al volo dai 35 metri in un Liceo Classico - Istituto Professionale 1-4, mandato in angolo dal portiere che per parare andò a sbattere la testa sulla traversa e fu costretto ad uscire
Accantoniamo i ricordi personali e torniamo a ieri: stadio completamente ammutolito, con l'eccezione del settore riservato ai tifosi Spurs, totalmente impazziti! Io stesso non riesco a trattenermi e alzo le mani al cielo esclamando "I can't believe it!", in mezzo ai tifosi Hammers che mi guardano malissimo, tiro fuori la mia macchina fotografica per filmare l'esultanza dei giocatori, e sento alle mie spalle "PUT AWAY THE FUCKING CAMERA, YOU FUCKING PRICK"

, mi giro e vedo un inglese paonazzo che mi urla contro insulti incomprensibili, mentre la fidanzata incappucciatta accanto a lui al mio "Why?" risponde con una petulante ramanzina del tipo "You're not supporting West Ham gne gne gne gne"

.
Di solito sono il tipo che non riesce a trattenersi dal reagire a provocazioni tanto dirette, ma vista la situazione e soprattutto il luogo dove mi trovo decido di girarmi, posare la macchina e starmenne buono ghignando e godendo sotto i baffi, e credo proprio di aver fatto la scelta giusta.
La partita finisce e io mi godo le celebrazioni degli Spurs, faccio qualche altra foto in barba a quel rosicone

e saluto educatamente la famiglia che ha seguito la partita accanto a me, che gentilmente si scusa da parte del loro compagno tifoso.
Lascio lo stadio (che si svuota con una velocità impressionante!) e mi faccio una bella mezzoretta di fila solo per accedere alla stazione della metropolitana

, e me ne torno a casa felice di aver finalmente assistito ad una partita divertente di Premier League

, e soprattutto di averlo fatto dal vivo! Spero di riuscite ad andarne a vedere un'altra prima della fine della stagione, possibilmente a White Hart Lane.
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Mi scuso per eventuali nonchè probabili errori di battitura, così come per qualche imprecisione che avrò scritto sulla partita, ma tenete conto che a parte il gol del 3-2 non ho ancora visto gli highlights, dunque mi baso solo su ciò che ricordo di ieri...e vi assicuro che di roba da ricordare ce n'è stata.
Nel prossimo post, per chi è interessato, posterò le mie pagelle personali e un paio di foto scattate dentro lo stadio.