In attesa del Barcellona (che domani ospiterà il Real Sociedad e che vincendo può prendersi la testa solitaria della classifica) sono andate in scena due gare importanti in ottica titolo.
L'Atletico Madrid interrompe la striscia di risultati utili dell'Athletic Bilbao (imbattuta da 16 gare) e fa suo il match grazie al gol di Julian Alvarez (entrato dalla panchina). Baschi anche sfortunati visti i 3 legni colpiti nella ripresa (2 nella stessa azione).

Il Real Madrid invece è caduta al "Benito Villamarin" contro il Betis. Vantaggio dei blancos con Brahim Diaz e rimonta dei padroni di casa con le reti di Cardoso (al 34°) e al 54° con un calcio di rigore realizzato dal grande ex di turno Isco.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Tutto troppo facile per i blaugrana (e primo posto in solitaria)...

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

il cuore tifa sempre per l'atletico però

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I never drink water
Fish fuck in it
Pro Sesto IV.27

Clamoroso Atletico-Barcellona.
Da 2-0 a 2-4 (con i 4 gol blaugrana arrivati dal 72º al 98º).
Con questa sconfitta l'Atletico esce definitivamente m dalla lotta per il titolo. La corsa resta a 2 (Real e Barcellona ora pari ma con i blaugrana con una gara da recuperare).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Comunque Sorloth non mi sembra un attaccante da grande squadra: è legnoso, sembra anche scarso tecnicamente. Ma soprattutto non ha l'istinto del killer che ogni centravanti dovrebbe avere.

Come titolare sicuramente no, concordo. Come alternativa ci può anche stare. Chiaramente va utilizzato in un certo modo, proprio perché ha dei limiti tecnici evidenti e delle caratteristiche molto chiare (e se vogliamo anche un po' in controtendenza con il calcio moderno).
Quest'anno qualche gol pesante l'ha piazzato lì, ma appunto quasi sempre da subentrante e in contesti di partita particolari.

Poi vabbè, se uno guarda la classifica marcatori della Liga noterà come dietro i due mostri sacri Lewandowski (con 22) e Mbappe (con 20) a quota 15 reti segnate ci sia un certo Ante Budimir. Questo per dire che per far gol in Liga non è necessario essere dei fenomeni epocali ma può bastare anche il giusto contesto.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!